giovedì 31 dicembre 2020

Auguri

Abbiamo capito e imparato una sola cosa da questo 2020, usato come alibi perfetto dai soliti finti idioti: siamo caprecorelle! (una nuova specie!) 😂 Buon 2021! 🐞🤞

martedì 29 dicembre 2020

Numeri

Apparentemente i numeri non consentono interpretazioni, ma 200 candeline sono un miracolo mentre 200 neuroni sono nulla. 

domenica 27 dicembre 2020

Videogames

Stare a guardare impassibili come in un film la fine della costituzione, del lavoro, dello stato sociale, della cultura, dell'istruzione, solo che è la vita vera e i protagonisti siamo noi. Grazie social! 😂

Fa la cosa ...

... giusta, diceva Spike. Ma lo diceva lui, appunto!

persuadere:

convincere, indurre qualcuno a credere qualcosa al punto di riporre fiducia in essa

(spregiativo) tentare qualcuno affinché compia qualcosa di erroneo, celando cattive intenzioni

martedì 22 dicembre 2020

Prospettive

È una questione di prospettiva, un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. C'è chi pensa che ci sia chi sta peggio e chi pensa che poche persone stanno molto meglio. C'è chi pensa che gli altri non siano liberi e chi si rende conto di vivere in un acquario...

giovedì 10 dicembre 2020

10 dicembre

Oggi è la ricorrenza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sancita dall'Assemblea delle Nazioni Unite a Parigi il 10 dicembre del 1948. Questo documento storico, figlio dei traumi del Dopoguerra, è stato scritto per evitare che si ripetessero le devastazioni e le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale dopo la scoperta degli orrori dei campi di sterminio nazisti. Ho letto poco online a proposito di questa giornata e volevo ricordarla.

ancora 1+1!!!!!!?

Concludo così.
Se ti dicono che 1+1 fa 3, sii onesto intellettualmente e dì a te stesso: "Mi stai pure simpatico, ti sostengo, ma caxxo: fa 2!!!"

martedì 8 dicembre 2020

Morbillo party e premonizioni 😂

- Exactly! Proprio quello ... inzupparsi le mani in mezzo ai batteri e rafforzare le proprie difese immunitarie! Un po' il morbillo party della mia infanzia ... -
- ... ma alcune malattie possono essere pericolose! Perfino mortali! -
- Lo so, ma il trend mostra inequivocabilmente come nei prossimi trent'anni, non saremo più in grado di difenderci dalle infezioni e come i batteri svilupperanno resistenze ai farmaci ... moriremo perché non avremo dato al nostro organismo la possibilità di adattarsi. -
- ... ma che dici? -
- La verità ... Vedi, quando sostengo che: "è necessario considerare sempre le conseguenze dell'introduzione di un prodotto culturale!" -
- Ho capito, ma non possiamo rinunciare alla medicina ... a curare ... non è etico! -
- Morale, non etico ... il confine è sottile. Fatto sta, che il problema si porrà inevitabilmente ... così come l'aumento di malattie anche letali ... -

Maggio 2019 da "Dialoghi di uno schizofrenico" 

domenica 6 dicembre 2020

soft skills 😂

Quando molti ex-comunisti si renderanno conto di vivere in un sistema liberale sfrenato e spietato, che ba sostituito il lavoro con le chiacchiere e la solidarietà con la repressione, sarà troppo tardi per qualsiasi azione, anche per pensare. Il risultato, che originerà un problema, sarà che quel tempo e quelle azioni verranno riempiti da qualcun altro! E non saranno quelli buoni!

sabato 5 dicembre 2020

Complimenti

Negli ultimi 40 anni abbiamo consentito che distruggessero e impoverissero tutto e tutti, dal calzolaio all'insegnante, dall'artista al bracciante, dal magazziniere al pizzicagnolo. Bravi! Se quello fosse stato l'obiettivo, non ci sareste riusciti così bene! Non mi interessa sapere perché e per come, quel che interessa è il risultato... con annesso colpo di grazia. Vedete quando parlo di studiare? È fondamentale, perché se tutti riuscissero a capire 1/10 di quello che viene scritto, si vivrebbe in un sistema migliore. Non è pensabile ad esempio che perfino un laureato in ingegneria, un biologo o un geologo, (per dire) non comprenda il sottotesto, ma si fermi alla letteratura disciplinare (della sua intendo), cioè sempre a "quello che mi dicono di dire con la loro interpretazione dei numeri". Figuriamoci poi... passano il SI per un NO e non si vede neanche nel lungo periodo. 

giovedì 26 novembre 2020

EducAzione

Noi siamo educati e per questo funzionali. 

Meno male!

In Urgalandia non ci sono nemmeno le protezioni adeguate per i medici e per gli infermieri, non una mascherina ffp2 gratis per gli anziani, non un euro in più per le forze dell'ordine, non un tablet o una connessione gratuita per tutti gli alunni e per tutti i docenti, i trasporti mai adeguati, nessun ristoro decente e proporzionale per i commercianti, non una cassa integrazione decorosa per gli operai, piuttosto una incoerenza di gestione imbarazzante, lenta, burocratizzata, lacunosa e senza validità ... una volta potevo scherzarci... ora personalmente non mi fa neanche ridere! E aggiungo che per me, sentire un docente di medicina giustificarsi come fosse un delinquente su Tv977, per un discorso di buon senso supportato da una sana precauzione basata sulla letteratura scientifica, è imbarazzante. Può bastare? Meno male che vivo in Italia! 

martedì 24 novembre 2020

Vaneggiamenti dialettanti

Niente da fa'! Sto amico folle non se ne vuole andare!! Parla, vaneggia, dice cose a caso ed è pure egoista... 😂 le ultime: "Ci potevano lasciare sti ultimi anni di vita in pace, no? O trovare altri metodi più razionali ... e invece eccoci qua... tira e molla, allenta e stringi, 15 giorni, 1 mese, 3 mesi... 9 mesi... un anno, giallo, arancione, rosso, dopo le 24, le 22, le 21, le 18, in 50, 10, 6, 4, congiunti, non congiunti, 1°, 2°, 3° grado, le cure no, le cure si, un metro, due metri, 5 metri, 9 metri, serve il vaccino... il vaccino non basta, ci saranno altri salti di specie, la vita e le attività che conoscevamo non ci saranno più, investire green, tecnologico, online!" 😂 Ma che 2 🏐🏐! Que è proprio fissato! È convinto che c'hanno imbambolato con i media! Ma ti pare che qualcuno farebbe fallire e svendere intere nazioni per interessi economici? Sono cose che non si sono mai sentite prima! Ma roba da matti!

Uno vale uno

Noi, convinti di capire ed esprimere il nostro pensiero eterodosso, siamo in realtà solo spettatori indottrinati e ignorati. Pensiamo che la nostra opinione sia importante e valida, ma la verità è che in un sistema maggioritario con dieci miliardi di esseri pensanti, basato sui numeri e non sulla qualità, fondato sull'accumulo economico e non sull'unicità umana, valiamo uno... cioè niente! 

domenica 15 novembre 2020

Citazioni

Ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici.
(Aldous Leonard Huxley 1894/1963)

sabato 14 novembre 2020

Paure

Sono più le cose che ci spaventano di quelle che ci minacciano effettivamente, e spesso soffriamo più per le nostre paure che per la realtà.
Seneca

Castelli

La nostra società è come un castello di carte. Sta in piedi perfettamente solo se non sposti nulla. 

giovedì 12 novembre 2020

z100u

Leggo troppi libri di fantascienza! 😂 In questo pianeta chiamato Z100U (tra l'altro il titolo di una mia canzone inedita) sono arrivati i nipoti degli alieni invasori già sconfitti in passato. Sono fastidiosi, ma Z200U ha affrontato pericoli ben più gravi. Questi nuovi alieni però stanno creando scompiglio perché il pianeta ha problemi economici, ambientali e di sovrappopolamento difficilmente gestibili e questa nuova invasione sembra l'occasione giusta per riorganizzare la società e il sistema economico. Se i governanti fossero realmente interessati alla vita degli Zediani, darebbero loro gli strumenti adatti per difendersi, come degli energetici per rafforzare i muscoli o dei caschi antiproiettile molto più resistenti di quelli per le biciclette che sono diventati obbligatori. Gli scienziati di regime sostengono che se anche gli alieni indossano il casco, i proiettili diventano innocui e la gente sembra crederci, tanto che tutti indossano caschi per le biciclette. Ora però Z100U è sotto assedio e sembra profilarsi un sistema politico autoritario, sostenuto da un nuovo mercato tecno-monopolista. Che  fine faranno i vecchi mestieri e le vecchie tradizioni su Z100U? Perfino le campane della Chiesa suoneranno da un tablet? I negozi di quartiere spariranno per sempre? Tutto in mano a pochi eletti sempre più ricchi? Tutto online? Tutto controllato e monitorato? Un pensiero unico a sostegno di una nuova normalità? Dipenderà dal popolo se accettare o meno le nuove imposizioni. Il finale nella prossima puntata! Ahhh la fantascienza!

Per fortuna

Se vivessi in un paese popolato da avidi traffichini, avrei problemi a fidarmi degli altri, temerei per la mia libertà di parola e penserei continuamente: "credo sarebbe fondamentale pretendere un'informazione e una scienza realmente indipendenti, dove i soldi e il consenso non influenzino la verità, dove le scelte siano motivate da evidenze e non da giochi di potere. Perché di sciocchezze se ne sentono troppe, continuamente e da tutte le parti, le incongruenze rimbombano dai media e questo è umiliante per tutti. Vorrei che la medicina, l'informazione e la cultura fossero realmente liberi, basati su una letteratura indipendente, su un sapere condiviso e supportato pubblicamente non certo sui like o sui soldi privati con cui si pagano i mestieranti." Per fortuna vivo in Italia e non ho queste preoccupazioni!

mercoledì 11 novembre 2020

Ars

... l'arte deve raccontare una volta sola, e proprio nel momento in cui si incontra con il suo oggetto, vorrei dire improvvisamente. Di preordinato deve esserci soltanto ciò che noi siamo; ed ecco perché il soggetto sarà sostituito dall'uomo nella sua interezza, pronto, e nello stesso tempo disarmato, di fronte ai fatti, come un inviato speciale...

Nuovi miti

In realtà sappiamo, ma crediamo nel fato e ci fidiamo del racconto. Cambiare narrazione deve originare nuovi miti, da tramandare ai giovani, in grado di creare un mondo migliore dove natura e cultura coesistano e in cui l'uomo sia scientificamente parte dell'ecosistema.

domenica 8 novembre 2020

Nemici

C'è sempre un nemico di cui aver paura nella politica. Una volta erano i tedeschi, poi i russi, poi il nucleare, poi i cubani, poi i messicani, poi i comunisti, poi  i terroristi, poi i cinesi, ora il virus... e poi ogni nazione ha le sue... quanto c'hanno da fa!

domenica 25 ottobre 2020

AforisticaMente e poi...

La cultura è per l'inconscio come un apparecchio ortodontico: scomodo, brutto, costrittivo, non essenziale, fastidioso, ma con la capacità di dare ai denti la nuova forma desiderata.

Marco Brama 

Dialoghi

Direbbe Jaques nei suoi dialoghi: "È come se uno tsunami avesse spazzato via la nostra cultura, la nostra civiltà, la nostra storia, la nostra memoria, la nostra democrazia, la nostra economia. Così, come se nulla fosse mai esistito prima, come se la puntina di un disco di vinile si fosse impuntata." 

venerdì 16 ottobre 2020

Nuovo? No grazie!

Quando in una società solo i vecchi ricordano quanto fosse bella la precedente schiavitù, si dice che quella società è destinata all'estinzione.

sabato 3 ottobre 2020

Si! Lo voglio!

... e in tutto ciò il dramma è che gli abbiamo detto: SI! A tappe, non tutto insieme ché fa male, perché la strada è quella là! Ehhh che ci vuoi fa'? In "corpo" si, in testa no! 

lunedì 21 settembre 2020

Sconfitte

La vera sconfitta delle ultime elezioni è la politica! Con il 50% circa, significa che 1 italiano su 2 non ha votato! 

Scassandra prevede

Circa il 50% degli italiani è analfabeta funzionale e non possiede la capacità di guardare nel lungo periodo. (non lo dico io, ma studi accreditati... la letteratura su tale argomento è vasta e unanime). Non so perché, ma tutte le volte che affronto l'argomento mi viene in mente il mito di Cassandra, Gemella di Eleno, figlia di Ecuba e di Priamo re di Troia. Coincidenze?

giovedì 3 settembre 2020

X files

Proclamata con risolutezza, l'ignoranza diventa accettabile quanto la verità.

lunedì 31 agosto 2020

Tic tac, Dic tat

“I bisogni di sicurezza possono divenire assai urgenti sul piano sociale, quando esistono reali minacce alla legge, all’ordine, all’autorità o alla società. Ci si può aspettare che la minaccia di caos o di nichilismo produca in quasi ogni essere umano una regressione dai bisogni più alti ai bisogni più prepotenti di sicurezza. Una reazione comune, che facilmente ci si può attendere, è la facile accettazione di un governo dittatoriale o militare.”

Abraham Maslow da "Motivazione e Personalità"

sabato 29 agosto 2020

Defunto per morte naturale classificato come Codiv-19? Documento Vero o falso?

Se non abbiamo interpretato male, a quanto si legge da https://www.open.online/2020/08/29/defunto-per-morte-naturale-classificato-come-codiv-19-no-non-riguarda-i-bollettini-ma-la-prevenzione/  il documento usato sembra essere vero, ma per uso interno nel settore funerario e non avrebbe nulla a che fare con i numeri riportati dalla Protezione Civile nei bollettini giornalieri. Grazie a Open per il prezioso lavoro. 

Link

https://ilmanifesto.it/lantropocene-indica-il-campo-di-una-nuova-politica-a-sinistra/

Ignorare - Ignoranza

Quando hai paura di mettere in discussione te stesso e quello che hai acquisito /costruito, ciò di cui ti sei convinto ignori qualsiasi suggerimento, qualsiasi fatto, qualsiasi palese evento... e fai il gioco di chi ti ha convinto. 

con Sensi

Consenso + dominio = egemonia

mercoledì 26 agosto 2020

lunedì 24 agosto 2020

in ferie

Per scrivere tutti i giorni le stesse cose, pagati o gratis, ci vuole tanta energia. Imperterriti quelli che insistono! Ci sono due possibilità: 1- ci arrivano con molta calma 2-  hanno tanta energia. 
Leggo un certo comico che ancora scrive cose che ho postato ed eliminato un semestre fa ... e poi i musicisti, la danza, le rotelle dei banchi che non sono antisismici, le rotelle nel cervello, le incongruenze senza base scientifica, il mare, il treno, il bancone del bar, il bancone delle discoteche, la spiaggia pubblica, la spiaggia privata, il gong delle 18.00 ... complimenti per la perseveranza...

domenica 16 agosto 2020

ChiaraMente

Ci sono alcuni microorganismi intelligenti. Fanno i turni: la mattina si riposano e la serano lavorano. La scienza è una cosa meravigliosa!

venerdì 14 agosto 2020

Raccogli i punti

Non mi stupisco di quelli che credono pure agli gnomi e che fanno anche comodo, ma di quelli che hanno studiato e non riescono a discernere ciò che passa come falso, da ciò che è palesemente vero con tanto di letteratura. Soprattutto se non avete interessi economici, ma che pensate di difendere? 🤣 Datevi una sgommata e soprattutto, se in questo mondo non funziona NIENTE, ma non vi sorge il dubbio che le vostre convinzioni sono da rivedere? Ma che laurea vi hanno dato? Quella dei punti della Miralanza? 

Wild Wilde

Mai discutere con un idiota laureato a 20 anni e da 40 anni! Anche se non conosce dati scientifici, ti trascinerà al suo livello e ti batterà con l'esperienza.

domenica 9 agosto 2020

orizzontalE barra verticalE

Apro i social sempre più di rado, perché come entro leggo le caxxate più assurde e mi parte l'embolo. Poi divento polemico, voi dite che penso troppo, che sono palloso, che devo sorridere sempre, che andrà tutto bene, che è tutto normale, scientifico e bla bla bla... Cmq forse per voi non è una novità, ma per me lo è: il distanziamento verticale. Prima non si vede più la bocca col distanziamento sociale, poi non ci si guarda più nemmeno negli occhi con il distanziamento verticale. Io dico che non è colpa di chi le pensa e di chi le mette in pratica, ma di chi le permette. Come la storia dei banchi con le rotelle... nel cervello le devono mettere le rotelle... 

giovedì 6 agosto 2020

Tutti a scuola...

Tu puoi anche fare le leggi, ma prima dovresti testarne l'applicabilità. I legislatori non hnno idea o hanno dimenticato cosa significhi lavorare a scuola con i ragazzi o essere adolescenti. Garantire cosa? Solo stress! 

Modello Italia

🤣🤣🤣Modello Italia? 🤣🤣🤣🤣🤣 beh, della serie dite, fate, scrivete, ordinate, poi gli italiani fanno come gli pare. Per fortuna! Come sempre, da sempre Signori, non ci prendiamo in giro. Guardate sotto il tappeto, perché non si vede, ma c'è sempre polvere.

martedì 4 agosto 2020

sabato 1 agosto 2020

Smile

Se fai vedere che sei felice tutti saranno sereni e metteranno tanti like. Non importa se è finto, tu sorridi, sorridi sempre.

giovedì 30 luglio 2020

Asticelle

se l'uomo è merce, diceva Carl... certo, se abbassi i parametri di dieci punti e ampli il campione, aumenta la merce da aggiustare. 

aggiornamenti...

... il GPS è un sistema di posizionamento globale ... 

martedì 21 luglio 2020

Pericoloso per chi?

L'alternativa, qualunque essa sia, non è più concepibile. This is the end my friend Giordano. La censura ha vinto. 

domenica 19 luglio 2020

Socialmente Social

Soffermati un attimo e chiediti: quanto tempo uso il cellulare? Quanto tempo dedico ai media?  Quante volte al giorno apro i social? Se la rispsosta è "troppo", allora chiediti: quanto di ciò che sento corrisponde a ciò che vivo? È questo il mondo che voglio per i miei figli? 
La soluzione è semplice: disinstalla tutte le app social e tutti i quotidiani online, perché devi liberarti da questa droga virtuale e ricominciare a ragionare con la tua testa. Tutti dovremmo tornare a ciò che eravamo per natura: esseri sociali. Libera la tua mente, spegni tutto, ritrova te stesso! 

Gadget

Noi a casetta con la macchinetta, il profumo di Pior, le scarpette di Krada, la barbetta radical a godere dell'illusione, tra un respiro concesso in mezzo alla paura mentre uomini e donne, che erano come noi, decidono il nostro futuro. Come dire? Tutto nella norma. 

Approvazione

Rimaniamo per tutta la vita come bambini in cerca di approvazione. Non tentiamo di capire se ciò che facciamo sia bene o male, ovviamente per noi, perché giusto e sbagliato sono invenzioni culturali che variano nel tempo e nello spazio. Affamati, impauriti, facciamo quello che ci dicono di fare, ma in cuore sappiamo che non dovremmo farlo, ma non possiamo cambiare un sistema più grande di noi, forse possiamo metterlo in discussione, ma per enigmi, senza esporci, perché tutto ciò di cui ci possiamo occupare, pur nell'illusione che sia tutto, sono solo le briciole di qualsiasi attività umana. 

sabato 18 luglio 2020

Frugale

Niente... molti giornalisti dovrebbero fare corsi di aggiornamento in lingue straniere o affidarsi a qualcuno e non a Google translate. Ma ti pare tradurre "frugal", che vuol dire "parsimonioso", con il termine "frugale"? Quindi ora in Europa non abbiamo più paesi del Nord parsimoniosi (che per l'occasione rivogliono i soldi) ma frugali, cioè moderati, sobri, semplici nel mangiare e nel bere! Beh... sarà che noi mangiamo tanto... dovremo inviare qualche forma di Parmigiano 🤣 mah... 😓

venerdì 17 luglio 2020

Con titolo

Gente laureata che crede di capire la verità (🤣🤣 verità) come fosse un dogma e quindi ritiene liberamente (liberamente 🤣🤣) di poter spiegare tutto perché "titolata". 🤣 Figuriamoci... Il 70% degli italiani sa leggere ma non capisce ciò che legge! 😓😷

lunedì 6 luglio 2020

Cambiamenti

Adesso è tutto un fermento dove le parole: cambiamento, riforma, scuola, innovazione, obbligatorio,  tecnica, controllo, sicurezza, tracciamento, digitalizzazione, nuovo, infrastrutture, lavoro, sembrano fardelli da modificare indiscutibilmente. Cari governanti, a parte aver saltato la "cultura" (questa sconosciuta e faro guida di ogni civiltà di successo) considerandola mero orpello scolastico, vi supplico: fermatevi! Diciamo che abbiamo scherzato e finiamola qui, pace fatta, ma se non sapete dove mettere le mani, lasciate tutto così com'è, aspettiamo i prossimi rappresentanti (è pur vero che al peggio non c'è mai fine) oppure guardate al passato, ai momenti (e ci sono stati) in cui lo Stato funzionava meglio! Non sempre andare avanti porta ai risultati attesi; al contrario la storia può e dovrebbe insegnare a non connettere gli stessi errori o almeno selezionare i modelli di ciò che di meglio c'è stato (se... va beh! Nei sogni!). Non è un discorso reazionario, ma lucidissimo! Fermi, boni, se queste sono le premesse, aspettate non toccate niente, fatelo fare a chi è in grado e se nessuno potrà o sarà in grado, lasciate tutto com'è, perché l'andazzo non è dei migliori. 
Un elettore.

domenica 5 luglio 2020

Keep calm

Comunque state sereni, non vi affannate 🤣 c'è una fregatura pronta, un aumento di responsabilità e lavoro con relativo taglio economico per ogni categoria, dal disoccupato al dirigente! Ci provano sempre...  dipende dalle reazioni con cui vengono accolte!

Caro Riccardo

Caro Riccardo, ricorda che un sistema economico che prevede una crescita illimitata come quello attuale, per funzionare ha bisogno di un mondo che cresca illimitatamente. È matematica, non è un'opinione. Ora, sapendo che il primo punto non verrà mai cambiato e il secondo non è possibile, c'è una sola soluzione: diminuire e tornare a crescere. Lo facciamo sempre più metodicamente e in effetti la guerra funziona, ma è costosa anche per chi la fa. Bisognerebbe trovare un metodo alternativo che produca gli stessi benefici effetti per l'economia (non quella dei poveri chiaramente, se parli di economia, parli di ricchi) addirittura con costi decisamente più contenuti. Pensa, un sistema alternativo per cui l'economia si contrae spaventosamente in pochi mesi e poi ricomincia a crescere. Per renderlo funzionale bisognerebbe renderlo periodico, con scadenza più o meno decennale, poi sempre più ravvicinata perché siamo onesti, non è che puoi far fallire tutti in una volta sola, non ci sarebbe nemmeno gusto! Sai, forse c'è perfino la busta numero 3!! La green economy, ma seria seria intendiamo, non il semplice pannellino solare... proprio tutto, ma non sembra piacere così tanto a produttori e consumatori. La gente è viziata... Va beh, vedi tu! Intanto siamo alla sesta isola di plastica permanente. 

C appello

Signori della corretta informazione, ricordatevi che il mondo che state narrando sarà anche il vostro e quello dei vostri figli. 

martedì 30 giugno 2020

Apocalittici integrati

Apocalittici e integrati ... Eco caro, oggi è: "Apocalittici integrati"... il potere delle congiunzioni nelle rivoluzioni culturali ... 

giovedì 25 giugno 2020

Concorsi?

Non è che puoi inventarti politico e rovinare un popolo intero! Ecco perché vorrei proporre un referendum popolare per rendere lo studio completamente accessibile e gratuito per tutti, dopodiché vorrei rendere obbligatorio agli aspiranti politici un test psico-attitudinale per verificare il loro stato di salute mentale, un'analisi per verificare l'eventuale presenza di sostanze psicotrope, rendere obbligatori corsi di specializzazione post-laurea, creare classi di concorso per la tipologia di carica che dovranno ricoprire, ma solo dopo una verifica della fedina penale... come base di partenza... chiedo troppo? In fondo devono essere i nostri migliori rappresentanti e portavoce. No?

lunedì 22 giugno 2020

Tempo

Il tempo perso a leggere sciocchezze sui social e a guardare la banalità del male in TV non ce lo restituirà nessuno. Ricominciamo a vivere nel mondo reale e se proprio soffriamo di astinenza da "non mi piace", alziamo un dito invece di premerlo sullo schermo!

martedì 16 giugno 2020

Foglie d'autunno

Quando gli uomini ignorano, sono sopraffatti dalla paura. Mentre lavoro e diritti diventano opzionali e serpeggia la censura a tutti i livelli, i cittadini confusi e disinformati, consumano il loro tempo indagando paradossali disposizioni burocratiche e non scientifiche chiedendosi: "per quale motivo in quel luogo analogo al mio, le norme prevedono misure così diverse?" In una sorta di esperimento di massa, dove un nemico certo ma invisibile prende il posto delle bombe atomiche di una nuova guerra fredda, dove le alte sfere con le loro maestranze non possono far altro che collaborare, il fallimento sociale è servito, senza che ci sia un solo rappresentante del popolo che possa fare la differenza. Qualsiasi opposizione di qualsiasi schieramento, potrebbe dissentire anche a ragione, ma solo se rimanesse tale e non diventasse maggioranza. Già da solo, questo fatto potrebbe risponde a tutti gli interrogativi più semplici, palesando lo sbilanciamento tra tecnologia, economia, politica e cultura. In conclusione: lavoro agognato, soldi necessari, schermi ipnotici e bavagli mediatici sembrano meritatissimi, almeno gli uomini sono impegnati tutta la vita a risolvere questioni primarie e nel tempo libero vengono distratti, intrattenuti, perdendo la forza e la lucidità, interrogandosi su questioni non rilevanti. L'unica nota amara restano i giovani, ai quali si sta togliendo il diritto al futuro. 

sabato 13 giugno 2020

La "squola" degli squali

L'istruzione condizionata da numeri e denaro non può avere come fine ultimo l'apprendimento qualitativo.

Un pensatore precario. 

venerdì 12 giugno 2020

AforisticaMente n°...

Se non conosci tutto, non puoi spiegare tutto. 

Ipo

Vi restituiscono il lavoro e il locale e ora ve ne sbattete di tutti gli altri! Bravi! Complimenti! Tutte le belle parole degli ultimi mesi, tutti i post solidali e globalmente condivisi sono già finiti nel dimenticatoio e non solo, vi permette anche di scrivere: "eehhh ma quanto vi incavolate... io non vi capisco!" Io invece vi capisco benissimo: siete ipocriti! 

giovedì 11 giugno 2020

Generazioni di fenomeni

Non fanno ridere! Non mi fa più ridere nessuno! Chi ci ha liberato è morto e sepolto e ora ci governano i loro figli, nati in quel processo di democratizzazione post-bellico chiamato boom economico, che ha prodotto solo omologazione, distrutto le piccole realtà e alimentato l'illusione di una fantomatica libertà sostenuta dal benessere tecnologico. Benessere effimero e superficiale, che non ha mai considerato le conseguenze dell'impatto in un mondo non illimitato. Ora governeranno i pro-nipoti viziati e senza memoria, istruiti dai nipoti cresciuti con la riforma scolastica liberale, dove le scuole valgono in base al numero di studenti iscritti e promossi. 

Ponte, ponente, ponti, pi...

Dopo il calcio, finalmente si ricomincia a parlare del ponte sullo stretto di Messina! Mi mancava, perché se ne è parlato per decenni a partire dagli anni '70! È un po' come non vedere più un amico per anni... ci si preoccupa! Ora, per sentirci più sereni, non ci resta che attendere un po' di articoli su coppie di fatto e migranti, argomenti in grado di ristabilire lo status quo ante e distogliere l'attenzione da noi stessi e dal mondo che ci circonda! 

Memoria...

Cancellare dalla programmazione  "Via col vento" anche solo temporaneamente, equivale a spazzare via la memoria e questo non va bene! Sarebbe come saltare il caputolo sulla seconda guerra mondiale per non ricordarne gli orrori.

No, no, tranquilli: inizio di carriera politica!

Con il dovuto rispetto, senza entrare in zone liminali e pericolose, mi permetto di dire la mia, che è e resta solo un'opinione personale. Premesso che leggerò con curiosità i risultati quando saranno presentati e premesso che non conosco le percentuali e neanche i dati del mix delle aree di origine genetica, ma ad occhio e croce credo che, oltre alla varietà enorme di incontri avvenuti nei secoli, per cui una persona avrebbe sequenze provenienti da tutto il mondo, solo negli ultimi 60/70 anni, la migrazione dal Sud Italia verso le regioni del Nord, ha fatto sì che la questione genetica si sia ulteriormente complicata. Pensate solo alle grandi metropoli del Nord; quante persone di origine meridionale? Forse più della metà? Si fosse trattato di un isola specifica, dove talvolta gli abitanti hanno un dna caratteristico perché più isolati nel tempo, avrei ritenuto il tutto possibile, ma in un'area vasta e di passaggio come il Nord, mi sembra altamente improbabile riscontrare particolari concentrazioni di varianti dei geni Hla per via della provenienza geografica. 
Visto alcuni studi già validati, concentrerei l'attenzione principalmente su fattori ambientali ma non genetici, così variegati e difficili da valutare globalmente. In particolare considererei stagionalità, Sole, umidità, inquinamento, influenza delle Alpi sulla circolazione atmosferica, rapporto tra densità di popolazione e percentuale di zone rurali rispetto a quelle urbane.

martedì 9 giugno 2020

Evoluzioni linguistiche

L'etimologia di "complotto" e "complottista" è incerta, ma molto antica. Alcuni sostengono significhi "implicito, nascosto e di comune accordo", altri arrivano addirittura a "segreto concerto di molte persone per nascondere un fine il più spesso colpevole". Solo in tempi recenti, più o meno da quando esiste la rete, è diventato un termine molto diffuso, ma stranamente ha cambiato accezione e viene utilizzato con significato opposto a quello antico. In sostanza il vocabolo "complottista" originariamente si riferiva a chi nascondeva la verità, non a colui che credeva esistesse un complotto. Misteri dell'evoluzione linguistica...

venerdì 5 giugno 2020

Storie di ordinario precariato

Cara ministra, volevo condividere con lei la mia esperienza. Sono un insegnante tecnico pratico e insegno dal 1999. Essere chiamati nella scuola pubblica non è facile e per questo ho insegnato in istituti privati e accademie militari. Gli istituti di istruzione superiore pubblici mi hanno chiamato in passato, saltuariamente e per brevi periodi. Mentre passavano gli anni e lavoravo, mi sono comunque aggiornato e laureato perché sapevo che dal 2025 non avrei più potuto svolgere la mia attività di insegnamento, ho fatto esperienza e frequentato tutti i corsi, anche quelli non richiesti come i 24 cfu. Arriva il 2017, finalmente mi chiamano alla statale per un  anno intero, mi confermano il secondo e il terzo anno. Va tutto bene, la mia esperienza pluriennale paga e alla statale instauro con gli alunni un rapporto bellissimo e loro apprendono, crescono, migliorano. Finalmente arriva il concorso straordinario, è ora di regolarizzare la mia situazione, di ufficializzare questi anni, ma non posso farlo perché la mia classe di concorso è stata esclusa. La famigerata a-66. La mia laurea non è compatibile con la a-41 e sono fuori dai giochi e quello che più mi rattrista, non è perdere i miei 21 anni di esperienza, ma perdere gli alunni e sapere che il prossimo anno, magari avranno un giovane inesperto che farà gavetta su di loro.

Spero ci sia un'alternativa per me, ma ad oggi non intravedo soluzioni.


La ringrazio in anticipo per l'attenzione e la saluto cordialmente.
Marco Brama 

prospettive

Stiamo assistendo e si sta prospettando un futuro orribile per la società. Sono allibito e disgustato! La democrazia è un'altra cosa. Poi certo... comodamente in casa, tutto può sembrarvi meno brutto e l'abitudine alle cose brutte confonde, ma ricordatevi per un attimo come eravate, come eravamo e come siamo. Diffidate di chi si erge a paladino della cultura, perché un popolo di affamati a cui dai le briciole di pane regolarmente, non cerca di sfamare la verità, ma lo stomaco. E smettetela di giudicare con l'indifferenza, piuttosto vergognatevi di voi stessi e della vostra omertà.

martedì 2 giugno 2020

2 giugno

Quando non si è abituati ad avere spirito critico, in un attimo possono nascere incomprensioni e su Fakebook è un attimo. È proprio per il mio totale rispetto per le istituzioni che provo piacere nel difenderle dalla speculazione; è per merito o per colpa dei miei studi universitari che sono abituato a documentarmi, a leggere TUTTO, per comprendere la realtà che mi circonda. Ogni volta che ho postato un articolo critico è sempre stato accompagnato da una fonte accreditata o da una ricerca comprovata e l'obiettivo è sempre stato quello di guardare con attenzione alla superficialità di certi atteggiamenti, spesso contrari o distanti dai valori e dai principi Costituzionali. E a quelli che hanno travisato le mie intenzioni e mi hanno ignorato o attaccato in privato, ribadisco: leggete con più attenzione, perché chi non voleva che il pensiero divergente esistesse, bruciava i libri per cancellarne la memoria! Buona festa della Repubblica a tutti!

lunedì 1 giugno 2020

Le età dell'uomo

A 10 anni non sei consapevole, i ventenni sono rincoglioniti dai social, dalle app e dagli ormoni, i trentenni credono di avere tutta la vita davanti e continuano imperterriti ad alimentare e cambiare lavori precari, i quarantenni sono così affamati che svolgono qualsiasi lavoro, purché garantisca un minimo di serenità, i cinquantenni sono così stanchi degli anni impiegati a cercare un lavoro che ora che ne hanno uno, anche sottopagato, non vogliono cambiare nulla, i sessantenni tirano dritto perché devono assolutamente arrivare alla pensione e per loro gli altri perdono solo tempo ad arrabbiarsi, i settantenni sono già nella dimensione del "non me ne po' frega' de meno". Ecco: chi si preoccupa di comprendere e mettere in discussione una realtà che non piace? 

DaD

È da qualche settimana che voglio farlo ed oggi, ho finalmente trovato il tempo per raccontarvi la mia personale esperienza con la DaD, la famigerata Didattica a Distanza.
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Sono le 11.50 del giorno 4 Marzo 2020 e da giorni si vocifera di una possibile e imminente chiusura delle scuole. Non è un mercoledì qualunque, c'è tensione dell'aria e non mi stupisco quando ci viene detto di non far uscire nessuno dall'aula. Riesco a trattenere a fatica gli alunni in classe durante la ricreazione con raccomandazioni rasserenanti, ma noi docenti sappiamo che c'è qualcosa che non va. Non è la solita ordinanza da nevicata, che ci farà stare a casa un paio di giorni, è qualcosa di nuovo e preoccupante. I ragazzi hanno i volti smarriti, i miei colleghi sono atterriti. Non si può uscire, è pericoloso! Metto in campo tutta la mia calma per tranquillizzare gli alunni e fornire loro le ultime istruzioni, per potersi collegare l'indomani sul portale per la didattica a distanza, ma è un attimo; poco dopo suona la campanella ed escono tutti di corsa, increduli e senza quasi salutare, non sapendo per quanto tempo la scuola resterà chiusa. Lascio la lavagna sporca di gesso, forse un organigramma non completo, metto al suo posto la sedia e mi avvio, come stesse finendo il mondo. Arrivato a casa inizio subito ad armeggiare per organizzare la DaD e non è il solito video online o l'archivio condiviso dove consentire recuperi o approfondimenti, è un nuovo ambiente, senza materia, senza banchi che profumano di gomma da cancellare e pavimenti costellati di pezzetti di carta, ma pur sempre un'aula, nella quale i miei alunni meravigliosi si collegano da subito. Ci sentiamo con i colleghi, facciamo videochiamate, ci confrontiamo e confortiamo, siamo tutti disorientati, cerchiamo di sdrammatizzare, parliamo di capelli ingestibili e barattoli di Nutella nascosti nel cassetto. Nel frattempo le lezioni proseguono e nel giro di un paio di settimane i ragazzi sono tutti online, inizialmente più per necessità di informazioni e curiosità che per altro, ma tanto basta per trasformare di lì a poco tutto, non negativamente, ma in modo nuovo, non come si trattasse del surrogato di un cibo più buono, ma proprio di un'altra ricetta, forse meno profumata e meno saporita, ma comunque nutriente. Inizio a lavorare 24 h su 24, mentre continuo ad aggiornarmi e a studiare, fornendo supporto a tutti gli alunni e ai colleghi. Molto stress, tanto, troppo, ma sento che è importante, importantissimo. È fondamentale mantenere un rapporto con i discenti, con le loro famiglie, con la vita che conoscevano. Realizzo videotutorial e organizzo videolezioni e i miei alunni sono tutti lì, fragili, piccoli, bisognosi di conforto. Hanno gettato la maschera dell'adolescenza e dietro quei frugoletti che a scuola erano talvolta impertinenti, emerge la loro fragilità e uno smisurato bisogno di normalità. Passano i giorni e scopro dalle bozze ministeriali che la mia classe di concorso è ad esaurimento, non so se potrò insegnare ancora ai miei ragazzi l'anno successivo, mi demoralizzo ma continuo per tutelarli e proseguo senza sosta, cercando di trasmettere quanta più serenità possibile, in questo “non luogo” dove scambiare una parola, dove dare conforto, dove ribadire l'importanza del rispetto per le regole è spesso un'impresa titanica. Microfoni che gracchiano, videocamere che ballano, connessioni che sembrano possedere una vita propria, trasformano alcune lezioni in concerti futuristi mentre gli alunni chiedono: "Professo', ma ritorneremo a scuola?" "Questa è già la scuola ragazzi! In questo momento sfrutta le tecnologie informatiche, quelle che vi spiego dall'inizio dell'anno! Vedete quanto è importante studiare? Se non avessimo affrontato questi argomenti, oggi non saremmo qui a parlare!" "E' vero ... ma io voglio stare con i miei compagni, con i professori! Quando torneremo?" "Non lo so ragazzi, spero presto!" Quegli occhi talvolta assonnati, talvolta gonfi di lacrime, quelle videocamere all'occorrenza spente perché forse attivate in pigiama, mi hanno messo di fronte ad una generazione privata, seppur per necessità, seppur per un periodo temporaneo e che si spera non torni mai più, della gioia di muoversi e conoscere il mondo, dell'alterità, degli amici. Nelle prime settimane i ragazzi non sono mai usciti, la spesa è compito dei genitori e loro non possono muoversi; hanno paura, dormono quasi tutto il giorno, mangiano schifezze e la situazione mi allarma, c'è bisogno di noi insegnanti, di tutta la nostra empatia e di tutto il conforto possibile, per ricordare che noi ci siamo, siamo lì per loro e fuori c'è il futuro e il mondo pronto ad accoglierli, ed è un mondo meraviglioso, tutto da esplorare, gestito da istituzioni delle quali fidarsi sempre. Questo è quello che ho cercato di offrire e quegli incontri settimanali, necessari per conoscere le nuove tecnologie e trasformare le abilità in competenze, si sono rivelati importantissimi fili di Arianna, briciole di pane di Pollicino, da seguire per "riveder le stelle". No, non sono solo parole sdolcinate, ma il ricordo di un momento di condivisione e solidarietà, un frammento di umanità e di calore che solo attraverso la scuola sono stato in grado di trasmettere. Trascorrono le settimane e il nuovo ingranaggio comincia a funzionare, ma tra i ragazzi si diffonde la voce che nessuno verrà bocciato; mi informo, la notizia è trapelata, avrei immaginato di sentirne parlarne il 7 giugno e comincio a temere il totale abbandono, ma loro sono ancora lì, puntuali per i nostri incontri settimanali. Il tempo passa, c'è confusione le notizie si accavallano, diventa difficile districarsi tra comunicati e voci di corridoio; qualche ragazzo teme la bocciatura, qualcuno i recuperi, noi ci ritroviamo a compilare rimodulazioni e nuovi moduli mai usati, ma i miei alunni sono sempre lì, pronti per i nostri incontri settimanali. Settembre è dietro le porte e nessuno di noi sa con esattezza cosa ci riserverà il futuro. Forse, speriamo, tutto tornerà come prima, ma quello che ha scoperchiato questa pandemia, è un sistema trascurato, con infrastrutture spesso inadeguate, vecchie, con aule piccole e talvolta fatiscenti, dove i dirigenti fanno i salti mortali centellinando ogni spicciolo per apportare migliorie e acquistare materiali; un sistema che dovrebbe essere la base degli investimenti di una società e invece è abbandonato alla buona volontà degli addetti ai lavori; ci siamo abituati a tutto questo, invece dovremmo indignarci, perché servono molti più soldi, servono lavori e lavoro, perché l'emergenza ha aggravato le diseguaglianze ed esteso i confini della povertà e questo ha messo ancora più a rischio per i ragazzi, il diritto a una vita dignitosa e piena di opportunità e di istruzione, che è l'unica vera arma per interrompere la trasmissione della povertà da una generazione all'altra.

lunedì 18 maggio 2020

"Violazioni dei diritti umani per il popolo italiano" esposto dell'Alto Commissario internazionale per i diritti umani del CIDHU.

Alicia Erazo, Alto Commissario internazionale per i diritti umani del CIDHU, per l’Europa, l’Asia e l’Oceania", testualmente “Alto Comisionado Internacional Derechos Humanos CIDHU" (Comisionado International Derechos Humanos)  un'organizzazione iscritta all’ONU fa un esposto  in riferimento alla presunta violazione dei diritti umani in Italia (il tweet è ancora oggi consultabile all’interno del social network) : “SOS Signor Presidente (Trump nda): gravi violazioni dei diritti umani per il popolo italiano con la scusa del Coronavirus da parte del governo."

Sotto il testo originale del Tweet

S.O.S Mister President:serious violations of human rights to the Italian people with the excuse of the coronavirus by government. Alicia Erazo,CIDHU International High Commissioner for Human Rights,for Europe, Asia an Oceania.

Un ringraziamento a Bufale. net per la precisazione sul post girato in questi giorni. Grazie al contributo di siti così importanti per l'informazione, non rischiamo di cadere nella trappola delle Bufale e i post, come questo che contiene informazioni correte, non rischiano di riportare dati errati.

Hamtaro

... forse è perché abbiamo mangiato troppo in questo periodo ... quindi è solo una misura a tutela della salute pubblica, quella di non poter sostare in spiaggia a prendere il Sole, e l'ho scioccamente confusa con una restrizione dei diritti umani! Che pollo... anzi, che criceto! 

domenica 17 maggio 2020

giovedì 14 maggio 2020

divertiMento

Vorrei ricordare a tutti che grazie all'arte, che ha reso meravigliose le nostre città, stracolme di monumenti e tesori realizzati da grandi artisti, il nostro paese è stato, nel 2019, il quarto più visitato al mondo con 94 milioni di visitatori stranieri secondo l'ENIT, con un numero pari a 113,4 milioni di presenze straniere nelle sole città d'arte ed il quarto al mondo con 429 milioni di presenze totali. Secondo stime della Banca d'Italia del 2018, il settore turistico genera direttamente più del 5% del PIL nazionale (il 13% considerando anche il PIL generato indirettamente) e rappresenta oltre il 6% degli occupati.
Al 2018, i luoghi di cultura italiani (che comprendono musei, attrazioni, parchi, archivi e biblioteche, senza scomodare i siti Patrimonio dell'UNESCO) sono pari a 6 610. Gli esercizi alberghieri attivi sono 33 000, mentre quelli extra alberghieri sono 183 000.

Ecco, quando parlate d'arte, connettete i neuroni! Grazie!

Sfide

Con l'arte abbiamo costruito la nostra cultura, la nostra storia, le nostre città. L'arte non è un accessorio, è la base dello sviluppo si una società umana... ciò che ci differenzia dagli animali. Non pensiate solo a: "senza pane non si mangia", perché senza cultura, il pane non sarebbe mai stato inventato e ancora mangeremmo i chicchi di grano crudi! E non cominciate col mettere la solita sciocchezza della filosofia prima dell'arte, perché vi sfido a dimostrarlo partendo dall'osservazione. 

martedì 12 maggio 2020

Porte dell'inferno

Quando in una società con un'organizzazione politico - economica come la nostra si fa avanti un nuovo "Salvatore" interrogatevi sulla sua presunta generosità, ... ricordatevi che un Salvatore che non voleva nulla in cambio c''è stato e l'hanno crocefisso! 

domenica 10 maggio 2020

IndifferenteMente

In questo periodo c'è bisogno di leggerezza, anche nei post, ma questa necessità collettiva di annullare la mente, non può giustificare certi atteggiamenti superficiali verso il prossimo... scrive Aleksandr Aleksandrovič Blok, uno tra i più grandi poeti e drammaturghi russi: "La persecuzione più terribile è l'indifferenza".

giovedì 7 maggio 2020

the great capiscioni

Che razza gli esseri umani, non capiscono nemmeno quando uno scherza... e si danno arie perfino.... loro, the great capiscioni te lo spiegano pure... come se per capire le parole servisse una laurea apposita! Miei cari, si chiama fiducia nel maestro... solo quello... far prima perché qualcuno ha studiato per te. Ma in tutto questo emergono incongruenze, ombre, mancanze che fanno rabbrividire... 

mercoledì 6 maggio 2020

Negare Azioni

Noi esseri umani  siamo inevitabilmente istinto e ragione. Il nostro retaggio animale, ci rende facilmente osservabili e permette di comprendere le nostre reazioni nella parte razionale, cioè nell'istinto filtrato. Un comportamento già studiato si palesa a più livelli come "paura". Anche quando la verità è evidente, non vogliamo accettarla se questa differisce dalla nostra idea di base, dal nostro "animale" e facciamo di tutto per "fuggire" da essa per via della "paura". Nel caso specifico il tutto produce un fenomeno, un comportamento per meglio dire, che potremmo definire "rifiuto". Essendo poi "razionali" perché acculturati, trasformiamo la nostra fuga in qualcosa di diverso... magari scriviamo un articolo scientifico con mille voli pindarici per trovare una "via di fuga" oppure semplicemente mangiamo (e in mezzo ci sono tutte quelle cose che chiamiamo cultura o hobbies). #marcobrama

lunedì 4 maggio 2020

Amarezze

Non parlo dell'Italia, ma in generale. Emerge solo un'unica incontrovertibile verità: nessuno ce sta a capi' un caxxo de niente! ... e non mi riferisco alle persone comuni a cui non è richiesto, ma proprio più su, là dove osano le aquile. Un fallimento totale a targhe alterne: un giorno 'na cosa, un giorno 'n'artra, un dì la salvezza e il seguente: "La luna nera!" ... e mentre tutto va a rotoli, gli scienziati non "scienziano" gli ingegneri non "ingegnano", i ministri non "minestrano"! Che disastro, che amarezza! In compenso tutti, visto il periodo, se ne lavano le mani. È proprio vero: beato colui che NON sa di NON sapere!

mercoledì 1 aprile 2020

i tagli etti

Quando si ha paura di dire ciò che si pensa, quando ci si autocensura ancor prima di scrivere... significa che la democrazia in cui si vive è solo apparente. 

martedì 31 marzo 2020

... che gatta ci Covi

A ben guardare sembra che questa esperienza non abbia insegnato nulla  ... Chi era sensibile continuerà ad esserlo, chi non lo era certo non migliorerà con l'occasione ... Senza approfittare dell'evento per avviare una seria riorganizzazione sociale, tutto questo non sarà servito ...  rimarrà solo uno stop forzato accompagnato da una recessione, seguita da un micro-boom economico e conseguente aumento dell'inquinamento. Peccato per l'occasione persa... 

sabato 4 gennaio 2020

finché finanche finanze

... finché la storia scelta sarà quella dei ricchi, il racconto produrrà solo guerre, minoranze, scribi e schiavi. Quanto vorrei una storia basata sulla vita delle famiglie dei pompieri, delle panettiere, dei pastori, delle cuoche ...  saremmo meno arrivisti e il mondo meno a rischio.