domenica 28 ottobre 2018

Comari 2.0

Magari il deep thinking di FB somigliasse ad un'evoluzione del pensiero delle allegre comari di Windsor! 😂 Che so: "Le Allegre comari 2.0" ... Magari! Invece spesso non raggiunge nemmeno la banalità della nostra quotidianità... Piuttosto sprofonda nella cattiva digestione ... in poche parole, 'na peperonata digitale! Certo... parliamo di step, ma non mi riferisco alla base... parlo della classe di servizio... quella che si cita in alcuni testi di storia ricordando, senza motivo apparente, il filo-nazista Renner ... Ovvero la cccinica gggente che ha studiato per "dire" all'altra gggente cosa fare, cosa e come pensare! Un po' come gli unici tecnici cinematografici italiani capaci di lavorare una volta finita la seconda guerra mondiale... Comunque... se questa cccinica gggente non capisce cosa mai si nasconda, dietro il significato stratificato di ogni singola parola ... ma de che volemo parla'? De studia' le leggi e supera' i concorsi? 😂

mercoledì 17 ottobre 2018

Smartdope

L'uso massiccio e pervasivo dei dispositivi elettronici come smartphone, tablet e pc, sta diventando un problema molto serio e coinvolge tutti già dalla tenera infanzia, quando tablet e telefonini, vengono usati dai genitori, come vere e proprie baby-sitter virtuali trasportabili e per questo infinitamente più pervasive della televisione (che per forza di cose resta in casa). I dispositivi cellulari e WiFi, non solo fanno male alla salute con le loro onde, ma diventano una vera e propria droga telematica onnipresente. Si diventa in breve tempo dipendenti da messaggi, notifiche e social e l'uso non responsabile e non organizzato da parte dei genitori, porta alla creazione di un vero e proprio mondo parallelo dove vive il proprio alter ego/avatar, che non è neppure in grado di comprendere a fondo ciò che legge/scrive (figuriamoci scoprire le fake news!). Limitare e regolamentare (non proibire) l'uso degli smartphone fino alla maggiore età, dovrebbe essere una priorità collettiva, necessaria per non creare una generazione di internet-dipendenti. Non si tratta di negare l'uso, per altro utile, dei dispositivi elettronici per reperire informazioni, piuttosto di comprendere che usare il web "responsabilmente", significa proteggere i minorenni dalle insidie di un mondo virtuale pericoloso e pieno di false notizie e aspettative. Forse l'unica salvezza, potrebbe essere far riscoprire il gioco del pallone o della campana in strada, per restituire ai ragazzi la loro età, con la quale fare esperienze reali. Giocare a pallone con gli amici non equivale a scoppiare palline sulla superficie di uno schermo, così come saltare i numeri non corrisponde a risolvere un sudoku su un cellulare. Non si tratta di semplice educazione a tavola, ma di fornire gli strumenti e la possibilità ai giovani, di percepire e interagire con il mondo, con il contesto e con gli altri. Salviamo le nuove generazioni! Spegnamo gli smartphone e facciamo riscoprire, il piacere della vita reale. La parola nasce prima della virtualizzazione!

martedì 16 ottobre 2018

Fononi

Le vibrazioni sono legge universale. Comprendere le frequenze apre le porte della conoscenza.

lunedì 15 ottobre 2018

Disintossicazione

Impedire l'uso degli smartphone a scuola. Ridurre l'uso dei social e di internet nella vita quotidiana. Riprendersi il proprio tempo. Riprendere contatto con sé stessi e con l'ambiente. Occuparsi degli altri e dell'ambiente nella realtà.

Demo Reel

In una democrazia nessuno fa schifo, semplicemente è il necessario e opposto/parallelo riflesso dell'altro.

Salvare l'Europa?

Nell'illusione democratica, sarebbe auspicabile un partito che si dedicasse alla natura, all'ecologia in modo ostinato. Impedirebbe l'avanzata più che intollerante e farebbe qualcosa di realmente utile per il genere umano. La green economy ancora attende e il fallimento verde non impedisce certo di creare un nuovo partito salva natura... mentre procede la geoingegneria ancora una volta seguace dell'idea malsana di controllo della natura. La natura non si deve controllare, ma comprendere e rispettare. Coprire i raggi del Sole? No! Cambiare le fonti energetiche e le modalità economiche che concepiscono erroneamente un mondo con risorse illimitate. Andare su Marte? No! Salvare la Terra!