sabato 22 marzo 2014

Perché il vino italiano non fa male?

Donna nuda seduta su divano osserva nuvola di fumo
che si alza da un posacenere. Krims, Leslie

Il 2014 conferma ormai il trend negativo, iniziato nel 2003, delle vendite di sigarette in Italia. In quest’ultimo anno le vendite legali sono crollate dell’8% rispetto all’anno precedente e riportando le vendite ai livelli del ’90. In quegli anni però le diminuzioni delle vendite legali erano compensate dai traffici di contrabbando. Oggi invece si tratta di minori consumi effettivi, visto che i livelli delle vendite illegali di sigarette sono molto diminuiti e l’Italia si profila come un paese di transito dalle rotte ormai note, come Grecia, Ucraina, Romania, Montenegro ed Est Europa in genere, verso i paesi del nord Europa. Se è vero che non è a rischio il settore tabacco in Italia, che resta uno dei maggiori produttori mondiali vista la compensazione dovuta all’enorme aumento dei fumatori nei paesi BRIC (Brasile, Russia, India, Cina) è pur vero che un minor consumo di prodotti del monopolio (solo in parte compensati dalla moda delle sigarette rollate) porterà necessariamente al reperimento di tasse da altri comparti primo tra tutti il gioco d’azzardo. Positivo è comunque il fatto che gli italiani si stanno liberando dalla nicotina e dagli effetti estremamente dannosi dovuti alla sua combustione nelle sigarette tradizionali. Le sigarette elettroniche, importate dal 2001 dalla Cina, sono ormai utilizzate da mezzo milione di italiani secondo i dati forniti al convegno "Sigaretta elettronica: benefici e rischi per la salute e criteri di controllo" organizzato all'Istituto Superiore di Sanità (Iss) da Accredia (l'Ente italiano di accreditamento) col patrocinio del Ministero della Salute. La pericolosità delle sigarette elettroniche non è a tutt’oggi stata definita. L’Italia è in attesa di avere studi certi sulla tossicità e pericolosità e consente la commercializzazione delle sigarette elettroniche con alcune prescrizioni ispirate al principio di cautela come il divieto di vendita ai minori o quello di uso nelle scuole. Poi però l'Agenzia delle Entrate ha adottato una norma (ora sospesa dal Tar) dissuasiva, perché ha assoggettato anche le sigarette elettroniche al 58,5% di accise come le sigarette convenzionali, provocando la protesta del settore che minaccia 900 addetti in cassa integrazione e mette a rischio complessivamente 5mila posti di lavoro.
Un punto chiave è ovviamente la definizione del rischio reale delle sigarette elettroniche per la salute. "Il rischio è risibile rispetto alle sigarette convenzionali - dice Riccardo Polosa, clinico, medico e direttore della Lega Anti Tabacco (Liaf) che ha realizzato il primo studio sulle sigarette elettroniche. “Abbiamo esaminato il rischio relativo di tutti i prodotti del tabacco, sigarette, narghilè, cerotti antifumo e sigarette elettroniche: ebbene, se le sigarette normali hanno una rischiosità 100, le sigarette elettroniche sono a 5. Si può anche decidere di far scendere il rischio a 2, ma i costi per la realizzazione di tali sigarette con pericolosità così bassa sarebbero altissimi e farebbero aumentare il prezzo delle sigarette elettroniche stesse tanto da avere l'effetto di dissuaderne il consumo e di non far diminuire quello delle sigarette convenzionali. Sarebbe stato molto meglio non aumentare le accise e attendere un paio d'anni per avere studi scientifici più sicuri. Bisogna sempre tener presente che quel che conta è il rischio relativo, perchè in natura non esiste il rischio zero: la nicotina c'è anche nelle melanzane". Le difficoltà per i consumatori da queste incertezze normative e fiscali sono state sottolineate da Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori:"Il caso delle sigarette elettroniche - ha detto - è un esempio di scuola di ciò che non si dovrebbe fare, anche perchè l'incertezza scientifica, unita all'incertezza normativa lascia spazio ad interessi specifici come quello dello Stato che non vuole rinunciare agli introiti delle tasse sul tabacco". Occorre dunque intensificare la ricerca sulla pericolosità reale delle sigarette elettroniche, come ha annunciato il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Oleari: "Abbiamo avviato uno studio per approfondire la reale pericolosità delle sigarette elettroniche". Si … ma io aggiungo, una volta che avranno stabilito che fanno male cosa faranno? Voglio dire le sigarette tradizionali creano altissima dipendenza e fanno malissimo, ma vengono vendute sul territorio nazionale e per giunta dallo stato stesso!  Non è forse vero che anche il vino fa male, non è vero che anche il cibo dei McDonald’s fa male? Quindi? … cosa vogliono dirci? Che mettendo un’etichetta con scritto “Fa morire” ci si lava la coscienza e pace fatta? Bisognerebbe inserire piani di istruzione per i ragazzi di tutte le scuole e non solo per mostrare i danni di tutte le dipendenze! Dal cibo, dal gioco, dalla tv, dalle droghe, dall’alcol, da qualsiasi cosa invece di farci soldi! … ma forse questa è un’alternativa non molto interessante economicamente …

Ex fumatore 

lunedì 17 marzo 2014

Marco Brama - Biografia

Marco Brama (Vetralla, 18 giugno 1975) è un artista italiano. Dopo studi classici sperimenta la Brain Avant-garde Music (BAM), un genere elettro-acustico che fonde la musica con le varie arti performative utilizzando un metalinguaggio che tenta di superare le strutture ritmiche e armoniche convenzionali. I suoi lavori musicali, che indagano nei territori della fisica acustica e della sperimentazione elettronica, utilizzano accordature inusuali basate sulla frequenza base di 432hz e sono organizzate secondo progressioni legate ai numeri primi. Nei suoi lavori videoartistici utilizza generalmente un montaggio musicale non lineare, provando a realizzare libri da ascoltare, video da leggere, brani da guardare, poesie da scrivere, in una stratificazione che cerca di essere una partitura polisemantica. Realizza per primo video, film e documentari esclusivamente con il cellulare (poi tablet) dal 2000, anno di uscita del primo telefono con fotocamera digitale, al 2015. Con l'aumento della risoluzione/definizione di questi dispositivi, abbandona parzialmente i territori low-fi per sperimentare le possibilità offerte dal 3D e dall'alta definizione.

Inizia gli studi musicali a 5 anni e si dedica alla composizione dall'età di 10 anni. Dopo i primi esperimenti, inizia a dedicarsi stabilmente alla composizione dal 1990, ma è solo dal 1997 con le prime registrazioni in studio e successivamente dal 2001, con Inferno - Divina Commedia, un poema sinfonico per orchestra grande e strumenti elettronici e con i brani per i video sulle missioni di Don Luigi Rizzo [1], che inizia la pubblicazione ufficiale dei suoi lavori sperimentali accompagnati da video. Nel 2000 realizza varie videografie che nel 2009 unisce alla musica nel suo primo Videoalbum (o videoep) "Musica per ragazzi".  Dopo numerose composizioni e album da solista mai pubblicati presenta due lavori strumentali per il grande pubblico: Altri Suoni del 2009 (i cui "scarti" sono alla base di "Musica per ragazzi") e DiversaMente del 2010. Compositore prolifico e arrangiatore innovativo, nel 2011 inizia la collaborazione con il clarinettista e sassofonista Simone Salza, fondando i Talking Project [2][3][4]. Dall'album vengono estratti dei singoli utilizzati per spot, sfilate di moda e fiction. [5][6][7] Dopo essersi dedicato all'insegnamento, all'organizzazione di eventi musicali ed aver partecipato come giurato a vari Festival [8][9], inizia una collaborazione con lo scrittore e performer Alessandro Vettori per il quale realizza la colonna sonora dello spettacolo #MADEOFWORDS, dal titolo #MadeOfNotes, presentata in vari festival tra cui  il Festival Internazionale del Jazz della Spezia [10][11][12].
Nel 2014 presenta, sempre come solista, l'album "Fantastic Colours" sotto lo pseudonimo "Marco Brama and the Virtual Audio Project Orchestra" nome già utilizzato in passato per identificare le sue composizioni sperimentali, definite dall'autore "audiovideografie" perché accompagnate da filmati,  come il concept album "Psike ed Elektra" del 1990 (rieditato 1993/1997). Sempre nel 2014 fa la regia della fiction "Tre anni con te" in collaborazione con i ragazzi del DAMS di Roma Tre. Nel 2015 realizza il videoalbum distribuito anche in versione LP "Life - Sound of Universe", anticipato da 8 audiovideografie. Nello stesso anno scrive il saggio filosofico "Distoria - Per una crono conoscenza dell'uomo" nel quale ricostruisce una storia alternativa del genere umano delineando nel finale un'eutopia, completa il mediometraggio "Senza Titolo" realizzato con le riprese e le immagini filmate tra il 2013 e il 2015. Inizia la collaborazione con il regista Primo Colasanti e realizza brani per le colonne sonore dei film "Alive" e "Scacco alla Morte" (Red Production, Angel Film e Fapol) nonché la realizzazione delle sigle e dei jingle per RomaTre Radio in collaborazione con l'Università degli studi di Roma Tre. Nel 2016 viene completata le "Fiabe sono vere", composizione per orchestra e strumenti elettronici, ispirata alla rielaborazione pittorica di "Fiabe Italiane" di Italo Calvino, fatta dall'artista Lidia Scalzo e "Riflessi", un'opera audiovisiva intrecciata a più riprese con lavori di altri artisti, tra cui Lillo Di Mauro in un insolito reading/proiezione dal titolo "A Nudo". In lavorazione musiCaos un progetto/laboratorio in divenire che destruttura nuovamente il linguaggio; non più il silenzio per via degli ultrasuoni con cui finiva Psike ed Electra, ma l'onda della radiazione cosmica di fondo in forma audiovisiva. In lavorazione la colonna sonora di una serie tv e le audiovideografie per uno spettacolo in collaborazione con l'attrice Francesca Spurio e il Teatro degli Incerti.

Pubblicazioni
·        Altri Suoni, 2009, CS Records, UPC: 5054316649786
·        DiversaMente, 2010, CS Records, UPC: 5054316579908
·        Fantastic Colours (Sinfonia Balletto), 2014, CS Records, UPC 5054316916727
·        Life - Sound of Universe,CS Records, 2015 UPC: 5054316609636
·        Skin, saXin by YanSia, 2012
·        Roma Lounge Sax Bar, saXin by YanSia, 2014
·        DiversaMente, Tre Lune Records/Mami Records, 2011, S3L007
·        Trust, 2014 UPC: 5054316131892
·        Cercare, 2014 UPC: 5054316429760
·        L'ultimo istante, 2014 UPC: 5054316310105
·        Rêverie, 2014 UPC: 5054316194330
·        Ego, 2014 UPC: 5054316607984
·        Art of Sound, 2014 UPC: 5054316230656
·        The Other Wave, 2015 UPC: 5054316213871
·        Life, 2015 UPC: 5054316428336
·        Floating in the Space, Tre Lune Records, 2012
·        Dragonfly, saXin by YanSia, 2014 UPC: 5054316071037
·        Roma amoR, saXin by YanSia & CS, 2015 UPC: 054316131908
·        Milano, saXin by YanSia & CS, 2015 UPC: 5054316131915
Audiovideografie
·        Ipnotika, FD Studio/CS Records, video 1990 - audio 2015
·        Psike, video spostato di segno, 1990
·        Electra, FD Studio/CS Records, 1993/1996/2015
·        Distesa, CS Records, 1999/2015
·        When I Kiss U, feat Adriana Birelli, CS Records, 2003/2015
·        PPP, OMPS di Nelle Mani di un angelo, CS Records, 2007, youtube.com
·        Trip2home, Video Città aperta, video 2000 - audio 2009,
·        Chi.naga.mes, Video Città aperta, 2009,
·        Unreal, Video Città aperta, video 2000 - audio 2009,
·        Videocontrollo, Video Città aperta, video 2000 - audio 2009,
·        Walking Uber die gedanken, Altra TV, video 2000 - audio e grafica 2009,
1.    MADEOFWORDS, regia Alessandro Vettori, brano L'ultimo istante, 2014,
2.    MADEOFWORDS, regia Alessandro Vettori, brano Trust, 2014,
·        The Other Wave, da Life - Sound of Universe, CS Records, 2014,
·        Trust, da #MadeofNotes, CS Records, 2014
·        Cercare, da Life - Sound of Universe, CS Records, 2014,
·        La storia, da Fantastic Colours, CS Records, 2014,
·        Fantastic Colours, da Fantastic Colours, CS Records, 2014,
·        Addio - Passo a due, da Fantastic Colours, CS Records, 2014,
·        Tre anni con te, con i ragazzi del DAMS di Roma Tre, CS Records, 2014,
·        Grado Zero: Neuroni Specchio, CS Records, 2014,
·        Percorsi Paralleli, da Life - Sound of Universe, CS Records, 2014/2015,
·        Life, da Life - Sound of Universe, CS Records, 2015,
·        Ego, da Life - Sound of Universe, CS Records, 2015,
·        Art of Sound, da Life - Sound of Universe, CS Records, 2015,
·        BAM - olio su acqua, da Life - Sound of Universe, CS Records, 2015,
·        Rêverie, da Life - Sound of Universe, CS Records, 2015,
·        "Senza titolo" - mediometraggio, Culture Sharing, 2015
·        Floating in the Space, con i Talking Project, da Skin, CS Records, 2013,
·        Istanti, con i Talking Project, da Skin, CS Records, 2012/2014,
·        Dragonfly, con i Talking Project, CS Records, 2014,
·        Roma amoR, con i Talking Project, CS Records, 2015,
·        Milano, con i Talking Project, CS Records, 2015,
·         
Audioistallazioni
·        SciockhaMente, Viterbo, street 1990, Rumori di fondo e vibrazioni cosmiche
·        NaturalMente, Corfù, street 2000,  Eventi naturali attivano strumenti umani
·     CreativaMente, Viterbo street/auto 2010, Contemporaneamente comporre, arrangiare, eseguire. Musica espansa, synth, mic, rec, mixer, casse, web cam, videocamere, macchina fotografica, tablet, cellulare, pc, tv, proiettori, scenografia, costumi tutti mossi dal performer che crea attivaMente... 

Libri
·        La verza è proprio buona (triangolini rosa), inedito per volontà dell'autore, 2007 
·        Marco Brama, Distoria - Per una crono conoscenza dell'uomo, Vetralla, Davide Ghaleb, 2015. ISBN 9788898178551 [13]

Composizioni per Orchestra
·        Psike ed Electra, (Poema sinfonico per Orchestra, strumenti elettronici e voci), 1990
·        Viaggi, Poema Sinfonico, 1996
·        Anno Zero, sperimentazioni sonore elettroniche, 1997
·        Virtual Audio 3d, (Poema sinfonico per strumenti elettronici), 1998
·        Teatro dell'equilibrio, (Balletto), 2001
·        Divina Commedia - Inferno, (Poema Sinfonico per Grande Orchestra, strumenti elettronici e percussioni), 2004
·        L'alchimista sbadato e le sette pillole dei sogni, (Balletto), 2005
·        Nelle mani di un angelo, (Colonna sonora), di Gianni Minello, 2007
·        "Istituzionalizzazione dell'arte", XXImento musicale di "polistratificazione", 2011
·        Fantastic Colours, (Sinfonia Balletto per Orchestra e strumenti elettronici), 2014 UPC 5054316916727
·        "Le fiabe sono vere", Composizione per orchestra e strumenti elettronici ispirata a "Fiabe italiane" di Italo Calvino e alla rilettura pittorica di Lidia Scalzo, 2016 (in lavorazione) 

Lavori sulle immagini
Anche qui non è possibile trovare un filone unico, anche se è ben presente uno stile. Alcuni lavori raccontano il paesaggio in tutte le accezioni: urbano, naturale, fantastico, onirico (Cercare, Roma amoR, When I Kiss U), altri sono pura ricerca visiva dove la computer grafica la fa da padrona (Floating in the Space, Milano, Life), altri ancora sconfinano nel mondo dell'arte in modo prepotente (Olio su acqua, Unreal) mostrando una grande cura per il dettaglio ed una ricerca stilistica che si muove nei territori del moderno, del minimalismo, ma sempre con un approccio irriverente.
"Senza Titolo" è già dal nome un lavoro contro il mondo accademico. Un libro intermediale ricco e complesso che fonde molte idee dell'artista. Citazioni, rifiuti, giochi, riflessioni che si interrogano sul tempo, l'uomo, il linguaggio, la storia, l'estetica, l'arte, la musica, il pensiero attraverso un terzo occhio/orecchio digitale. 
Opere Letterarie
La Verza è proprio buona (Triangolini Rosa) del 2007 è un saggio antropologico scritto con un linguaggio estremamente colorito, talvolta osceno, che punta il dito sull'uso improprio delle parole in ogni contesto, usato per affrontare le tematiche più scomode legate alle discriminazioni di genere e ai legami tra sesso e potere. Il libro non verrà pubblicato per volere dell'autore stesso. Alcuni estratti (i più "educati") sono presenti nel blog culture-sharing.blogspot.it. Una copia della versione integrale è stata donata all'artista e curatrice Carla Paiolo che è autorizzata alla distribuzione solo quando l'opera sarà postuma.
Distoria per una crono conoscenza dell'uomo (2015) è un saggio antropologico in cui viene presentata una tesi storica e di genere alternativa allo sviluppo della società umana analizzata in tutte le sue attività collettive. 
Lumache Sonore (2017) è uno spaccato sulla musica contemporanea e i problemi delle avanguardie dopo la caduta del muro di Berlino.
Il Blog Culture Sharing ospita attualmente centinaia di scritti dell'autore.

La Musica Cerebrale, o più semplicemente MCA o BAM, sperimenta nuovi accostamenti sonori spesso frutto di un'accurata quanto meticolosa ricerca basata sulle frequenze, stimolazione o rilassamento di tutto il corpo ed in particolare della corteccia cerebrale e dell'utero; il tutto avviene con pianoforte, strumenti elettronici e orchestra, anche se non sempre, su una base ritmica elettro-acustica il cui tempo è mediamente 85 bpm per poi raddoppiare a 170 bpm nella seconda parte, ma allo stesso tempo senza limitazione o rigidità alcuna (vedi Couleurs Fantastiques in cui solo il Quarto movimento rispetta, almeno in parte,  questa struttura). Le accordature degli strumenti sono per definizione a 432Hz e solo per necessità discografiche talvolta riproposte a 440Hz. Le composizioni spesso si basano su scale del tutto nuove o che a volte riprendono e modificano i rapporti della scala pitagorica o di scale etniche. La regola è non avere regole, anche se in molti brani è riscontrabile una struttura che prende spunto da ogni possibile forma esistente e non.


L'ìntroduzione prevede una parte mediamente di 32 misure aperta (ma spesso le misure sono dispari), senza definizione o armonia definita. Successivamente viene proposto un tema (o due temi di cui alternatamente melodici e ritmici senza ordine specifico) ripetuto 2 volte, uno sviluppo veloce in minore o dominante come nella forma sonata, ma spesso con improvvisazione (solo di synth preparato, piano, chitarra o qualsiasi strumento a fiato o a corda), su batteria con la presenza di noise music che incastra sulle armonie o diventa essa stesso armonia e melodia "rumorosa". Nella parte finale è quasi sempre riproposto il tema introduttivo una o due volte. In alcuni brani è però presente un'unica esposizione o un tema ripetuto, o niente melodia o niente armonia con chiusa a sorpresa. In tutte le composizioni è presente un uso massiccio del contrappunto che in alcuni passaggi raggiunge decine di voci sovrapposte (Secondo movimeto Couleurs Fatastiques). Molto particolari sono i cambi di tempo o le entrate e uscite ritmiche che sovente rinunciano a fill preferendo stacchi netti che creano stati di sospensione e vuoto spiazzanti. Lo stesso silenzio è trattato come parte integrante dell'opera. Altra carratterista (Inferno, MusiCaos, è la polifusione, ovvero la sovrapposizione di più voci che suonano contemporaneamente, su base contrappuntistica, con diversi tempi, suddivisioni ritmiche e tonalità. Ovvero un pianoforte potrebbe suonare in 3/4 a 120 bpm in Do-, un flauto a 4/4 in Re, una batteria suonare a 90 bpm in 5/4 o mutare il tempo durante l'esecuzione. Questa scelta non è casuale, ma vuole portare l'ascoltatore verso territori inesplorati, cercando di stimolarlo, renderlo partecipe dell'inaudito, anche se l'autore sostiene che un'opera registrata è necessariamente un surrogato riproducibile della sua creazione unica e irripetibile. Un'altra peculiarità, seppure meno rilevante, sono i titoli dei brani, i relativi sottotitoli, i credits e così via in quanto utilizzano simboli e abbreviazioni del tutto specifiche. Esiste una regola univoca quindi? No, la regola generale è in realtà una mera codifica per l'ascoltatore ... perché in effetti ogni imposizione è superflua, ogni strumento è ben accetto, ogni armonia, ogni idea, ogni loop potrebbe fare BAM! 

... se i sensi illudono la percezione, se la ricerca del NON pensiero è tentativo di afferrare morte e verità, se l'esplorazione necessariamente senza soluzione è l'unica attività possibile, se la verità è materia che esiste in più nonluoghi e in più nontempi, ogni opera di un creativo, di quello che chiamiamo comunemente artista, è l'atto di autocommiserazione in cui fissa l'istante del suo ennesimo fallimento, del suo bisogno di condividere la sua anima/voce/pura svuotata, piegata dalle parole e dalle immagini delle generazioni precedenti, di affermare la sua inutilità come essere biologico inferiore, come sottoprodotto siderale, corpo generato e alimentato dal ferro che ha ucciso suo padre/madre... annullarsi, riuscire a vedere completamente il proprio volto,  a riscoprire la propria voce-matrice, questo sarebbe un'opera d'arte. Tutto il resto è l'assemblaggio costante e ripetuto con nuove forme, delle molecole visibili ed esistenti. Potremmo diventare dopo la dissoluzione del corpo una videocamera, un pianoforte, entrambe le cose, senza per questo essere in grado di sentire. Eppure proprio la nostra materia riassemblata potrebbe far vibrare quell'oggetto in modo inspiegabile, ancora potremmo esistere (o essere) in tutti i luoghi, solo limitati dalla nostra sciocca fobia di perdere il corpo, aggrappati alla forma finché morte non ci separi. Forse sappiamo tutto, ma non lo apprenderemo mai e non riusciremo a dimenticare quel che abbiamo incontrato per ritrovare la nostra vera vibrazione, perché tutto è onda, materia che emette il suo colore/suono... sinuoso che interagisce, si fonde/scontra... rifiutare la tecnica, la dittatura suprema della cultura, la parzialità di un estetismo maggioritario, di un bambino-critico che impone con la violenza della parola il suo ideale/idolo dell'adolescenza fino alla fine, distruggendo e distorcendo l'arte! Memoria perduta di altre dimensioni, conoscenze biosfioranti passate per sciocchi condizionamenti, che nell'idea dell'esistenza del tempo, di un suo ipotetico scorrere lineare, formalizzato arrogantemente, verso il futuro in cui saranno riscoperte come incredibili supernova dagli accademici, ora isolate; difficile perdere le proprie vetuste convinzioni su cui si è costruita la propria vita, eppure altre verità, altre forme grammaticali, eleganza di un'equazione, violenza di uno sterminio naturale di massa sono dietro l'angolo... perché studiare se non per omologare un po' la propria mente, sintonizzarla con la massa per non sentirsi costantementi soli... una telecamera  danza nell'aria come un pennello sulla tela. 

Altro
La BAM, Brain Music, o MCA nasce da un'idea di Marco Brama nel 1990 quando, a soli 15 anni, incide l'album Ipnotika e lo presenta senza successo, con il brano omonimo accompagnato da un video, alla selezione della Biennale per giovani artisti definendo la sua: Musica Cerebrale. Lo stile, estremamente eterogeneo lascia interdetti, l'intuizione è troppo azzardata, la giovane età e l'inesperienza non giocano a favore. Presentare un progetto così ambizioso non è compito facile per un ragazzo ancora alle prese con gli studi musicali e il tutto viene bollato come un'interessante eccentricità mentre vengono selezionati gruppi jazz e pop. 
Passano gli anni e il giovane studente è intenzionato a riproporre la sua musica e i suoi video.  Lo fa decontestualizzando filmati ripresi dalla tv accompagnati da "PSIKE ed ELEKTRA", composto tra il '90 e il '93, registrato nel '96 su DAT e VHS. Viene notato da un produttore (...) che però chiede che venga riproposto cantato. Questa è musica assoluta e, nonostante la traccia 10 del disco "True Love"  sia effettivamente cantata da Maria Chiara Camponeschi, Valentina Ravarotto e Alessandro De Tommaso, trasformare l'intero concept "dal suono alla sua distruzione" in un album pop è qualcosa di improponibile per un compositore giovane, sognatore e fresco di una recente vittoria ad un festival di musica sperimentale e il tutto finisce nel dimenticatoio. Successivamente vengono presentati altri lavori,  ma senza interesse da parte del mercato discografico. I lavori sono difficilmente collocabili e proponibili commercialmente; ciò nonostante vengono presentati dal vivo in varie location alternative. Accompagnate dalla proiezione di videografie, che realizza in prima persona, le serate piacciono e stupiscono,  ma la difficoltà di trovare spazi e locali adeguati realmente interessati alla sperimentazione costringono il compositore a rinunciare ai live che riprenderà solo con le audioistallazioni e con il progetto Talking Progect al Festival Internazionale del Perfezionamento musicale e al Festival JazzUp. L'artista registra decine di dischi contenenti brani sperimentali tra cui "Anno Zero" del 1997, "Virtual Audio Project 3D" del 1998" e molti altri. Nel 2000 realizza la maggior parte delle videografie del videoalbum "Musica per Ragazzi"  del 2009 che, insieme ad alcuni brani tratti da "Altri Suoni" 2010 e "Couleurs Fantastiques" 2014 rientrare nell'estetica della BAM. Una serie di brani più recenti, sempre composti da Marco Brama, sono usciti sotto il nome di VIRTUAL AUDIO PROJECT ORCHESTRA.


Note e riferimenti
  1. ^ Video delle missioni di Padre Luigi RizzoURL consultato il 22 giugno 2015., vimeo.it
  2. ^ Talking ProjectURL consultato il 22 giugno 2015., romajazz.it
  3. ^ Jazzup Award 2012URL consultato il 23 giugno 2015., jazzupchannel.it
  4. ^ Premi 2011,2012URL consultato il 23 giugno 2015.
  5. ^ Skin per lo spot del Wall Street Institute 2012URL consultato il 23 giugno 2015.
  6. ^ Gold Collection 2014URL consultato il 23 giugno 2015.
  7. ^ Tre anni con teURL consultato il 23 giugno 2015.
  8. ^ Giurie Est Film Festival 2012URL consultato il 22 giugno 2015., estfilmfestival.it
  9. ^ Giurie Est Film Festival 2013URL consultato il 22 giugno 2015., estfilmfestival.it
  10. ^ Cubo Culture FestivalURL consultato il 22 giugno 2015., ilmessaggero.it
  11. ^ Tuscia in Jazz FestivalURL consultato il 22 giugno 2015., newtuscia.it
  12. ^ Festival Internazionale Del Jazz Della SpeziaURL consultato il 22 giugno 2015., heyevent.com
  13. ^ Presentazione libro DistoriaURL consultato il 22 giugno 2015., oltrecolonne.it