mercoledì 16 marzo 2016

20 Marzo 2016 - OPEN BORDERS | OPEN MINDS - Roma, Via Margutta 51

Feedya Art Fondation
Dal Margutta Art Village
AL SOCIAL & ART VILLAGE

OPEN BORDERS l OPEN MINDS

Domenica 20 marzo 2016
dalle 11 alle 17
in via Margutta 51 - Roma

Pittura scultura musica poesia letteratura teatro enogastronomia
una giornata intera di eventi nel segno dell'inclusione e dell'accessibilità dell'arte a tutti per chiudere l'esaltante esperienza della rassegna
Footsteps. Impronte d'arte nel cortile di via Margutta 51

a cura di Diana Alessandrini e Raffaella Fiorini
Michele Barchiesi e Sara Sabbatini

Si conclude domenica 20 marzo la rassegna Footsteps. Impronte d'arte nel cortile di via Margutta 51 (28 novembre 2015-20 marzo 2016), abitato e frequentato tra gli anni 30 e 70 da artisti e letterati e set cinematografico del capolavoro Vacanze romane (1953) con Audrey Hepburn e Gregory Peck, di proprietà dell'Istituto Sant'Alessio Margherita di Savoia per i ciechi.

Un'esperienza artistica, culturale, umana di grande spessore che ha rianimato un luogo bellissimo, ma ormai morto dal punto di vista culturale e artistico. Un ciclo di eventi multisensoriali (che hanno unito pittura, scultura, musica, poesia, letteratura) centrati sul concetto di accessibilità a tutti dellarte, quale strumento di inclusione sociale, linguaggio universale attraverso cui ognuno può mostrare e condividere la propria abilità. È nato così il Margutta Art Village che con levento di oggi si trasforma in Social & Art Village, diventando itinerante, pronto ad andare ovunque ci sia bisogno di arte.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA DALLE 11 ALLE 17

ore 11.15/11.30 - Saluti e presentazione della giornata

ore 11.30/11.45  Musica: Coro del risuonare del Saint Louis College of Music, diretto dal Maestro Diego Caravano

ore 11.45/11.55 – Donne d'arte. Incontro con Lina Lo Giudice Sergi, presidente dell'Accademia Italiana di Poesia; Daniela Troina, artista e iscritta Fidapa che presenterà le sue creazioni "Arte da indossare" e una sua poesia; Lorena Fiorini, scrittrice e attiva promotrice della scrittura, che presenterà il primo numero della free press IL NOSTRO.   

ore 11.55/12.15 - Incontro con l'artista: LA MEMORIA. ANTONIO DE PIETRO. Intervista al maestro che plasma la materia e unisce in opere di raffinato lirismo e vibrante emozione corda, sabbia, legno, ferro. Di seguito performance individuale per la realizzazione dell'opera collettiva Magnifica inclusione.

ore 12.15/12.25  Musica: Coro del risuonare del Saint Louis College of Music, diretto dal Maestro Diego Caravano.

ore 12.25/12.35 – Un salto nel passato. Incontro con Clara Orlandi, sociologa, studiosa della cultura aborigena australiana, e Antonio Biondi, suonatore di didjeridoo, strumento degli aborigeni australiani, utilizzato anche come musica meditativa e curativa attraverso le particolari vibrazioni che il suo suono emette.

12.35/12.45 - Incontro con l'artista: ANNALISA ASTROLOGO E LASSOCIAZIONE RADICI. Intervista allartista non convenzionale e che ama sentirsi libera nellutilizzare materiali e tecniche. Questoggi tra le sue mani, che vedono e creano forme, fogli di rame da cui escono modelli di porte che si agganciano alla porta-madre, tanti passaggi che dal buio portano alla luce dellunione e della condivisione.

ore 12.45/13.00 - Musica: Performance della cantautrice americana Tess Amodeo Vickery accompagnata al violoncello da Jacopo Mosesso e al violino da Andrea Mazco.

ore 13.00/14.00 - L'Arte di mangiar bene: Cè Olio e olio. Spazio enogastronomia in collaborazione con Eatipici

ore 14.00/14.10 – Regine e guerriere. Incontro con Giampiero Mele, presidente associazione Italia-Lettonia e autore del libro Calabria, guerriera e ribelle e con Nando Maurelli, non vedente, autore dei libri Francigena, la via della pace e  “Amalasunta, Regina dei Goti. 


ore 14.10/14.35 - Incontro con l'artista e la musica: LE FIABE SONO VERE. LIDIA E ROSARIA SCALZO. Intervista alle artiste che nella loro performance fanno apparire un mondo bello e terribile, come la fata moderna raffigurata da Lidia Scalzo ed evocata dalle musiche per flauto e orchestra composte da Marco Brama (solista Alessandra Di Prospero) sulle quali danzerà Gioia Tarulli: lopera viene scoperta dalla ballerina che toglie il velo a significare che larte deve essere svelata, i muri devono essere abbattuti. Sotto di lei la fotografia di Rosaria Scalzo, un'opera ispirata ad un brano tratto dalle fiabe Mille ed una Notte: “Ci hanno messo in una scatola e la scatola in una cassa con sopra sette catenacci e ci hanno collocato in fondo al mare in tempesta senza sapere che quando delle donne come noi vogliono una cosa nulla può sopraffarle".da "Le Mille e una Notte (Alf laila wa laila).

ore 14.35/14.45 - Un'osteopata per due. Incontro con Isabella Arvedi. Il caso dei non vedenti con cane-guida

ore 14.45/15.00 - Incontro con l'artista: LINGUAGGI DIVERSI. ARVEDO ARVEDI. Intervista allartista il cui linguaggio new pop, caratterizzato dalla formina del pesciolino, lICUPE (Icona Umanità Pesce), simbolo dellumanità standardizzata, esplode in colori sgargianti e in nuove forme artistiche.

ore 15.00/15.15 Musica: Adriano Solci e i suoi classici.

ore 15.15/15.25 - Incontro con Elisabetta Carta, attrice e scrittrice che reciterà le poesie di suo padre Sebastiano Carta, artista futurista di seconda generazione a cui il Margutta Art Village ha dedicato la mostra di apertura.

ore 15.25/15.35 Incontro con l'artista. Le eco-principesse. SABRINA VENTRELLA. Intervista allartista che ha stregato il Margutta Art Village con le sue creazioni nate dal riciclo di materiali di uso quotidiano. Le sue “principesse al contrario”, che siano Regine visionarie, Principesse spaesate o sotto i piselli o a cavallo del drago, fanno comprendere come anche la realtà di oggi possa essere fiabesca a patto di essere consapevoli delle proprie possibilità e dei propri limiti.

ore 15.35/16.00 - Coffe and Tea Time

ore 16.00/16.10 - Incontro con gli artisti. MANI CHE VEDONO. LUCILLA DANTILIO E FELICE TAGLIAFERRI. Intervista al maestro, conosciuto a livello internazionale, e allallieva, entrambi non vedenti, che sanno trarre dal marmo forme di straordinaria bellezza. Lucilla D'Antilio per loccasione presenterà delle opere in cartapesta.

ore 16.10/16.20 Musica: il jazz di Adriano Solci.

16.30/16.50 - Il teatro comico surreale della Compagnia degli Antipatici di Velletri: "Vittorio e Peppino nella terra dei fuochi", corto teatrale di Alessandro Gentili e Giuseppe Sanchioni. Un immaginario ed esilarante incontro tra i protagonisti principali del nostro Risorgimento. Re Vittorio Emanuele, la Regina Maria Adelaide, Giuseppe Garibaldi con Anita che si confronteranno sulla storia patria con lo sguardo rivolto alla povera Italia di oggi, con una serie di recriminazioni e rimpianti per le speranze e la realtà del Risorgimento. In scena: Paolo Vitale (il Re), Alessandro Gentili (Garibaldi), Francesca Sangiorgi (la Regina), Renata Caldarone (Anita) e Claudia Pezzotti nel ruolo della Beatrice dantesca.

ore 16.50/17.00 saluti, ringraziamenti e chiusura

lunedì 7 marzo 2016

Referendum Nazionale per scegliere il futuro dei mari italiani

Domenica 17 aprile 2016, dalle ore 7:00 alle ore 23:00, si voterà per il “referendum sulle trivellazioni” per abrogare il comma 17 dell’articolo 6 del decreto legislativo 152 del 3 aprile 2006 sulle norme in materia ambientale.
Il referendum nazionale è stato promosso da nove regioni che si sono mobilitate contro i progetti petroliferi all'interno delle acque territoriali italiane ed è sostenuto da molte associazioni ambientaliste.

Il Si e il no
Se si vuole che le trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa vengano sospese, bisogna votare "SÌ". Votando No si manifesta la volontà di mantenere la normativa esistente che consente la trivellazione del mare per cercare gas e petrolio entro questa misura. 
In sintesi: 
Votando SÌ si impedisce che vengano aperti nuovi impianti o proseguite le attività di trivellazione negli impianti già esistenti entro le 12 miglia ma non oltre, dove sarà comunque possibile creare nuovi impianti. Ciò che di positivo c'è, è quindi lo spostamento dalla costa di attività estrattive estremamente impattanti dal punto di vista ambientale, anche se il problema non sarà risolto del tutto e i nuovi impianti potrebbero spostarsi anche in zone estremamente pescose a sole 13 miglia. 
Votando NO o non raggiungendo il quorum rimarrebbe tutto invariato, quindi estrazioni ed impianti nuovi e vecchi anche dentro il margine di sicurezza di 12 miglia. 

Per approfondire 
Il testo del referendum recita: Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita’ 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”? 
Il comma 17 del d. l. 152 stabilisce che sono vietate le «attività di ricerca, di prospezione nonché di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi» entro le 12 miglia marine delle acque nazionali italiane. La legge stabilisce che gli impianti esistenti entro questa fascia possono continuare la loro attività fino alla data di scadenza della concessione che,  su richiesta, può essere prorogata fino all’esaurimento del giacimento.

Per votare 
Per votare è necessario presentarsi al seggio elettorale del comune di residenza a cui si è iscritti, muniti di tessera elettorale e di documento d’identità. 
Il referendum popolare è valido solo se raggiunge il quorum, cioè se va a votare il 50 per cento più uno degli aventi diritto, secondo quanto previsto dalla Costituzione.

Noi voteremo Sì e tu?