venerdì 31 ottobre 2014

Destra e sinistra

La politica e i politicanti e gli intenditori di politica italiana sono uno scandalo!!  Non ci capiscono NIENTE NIENTE NIENTE NIENTE NIENTE e PARLANO PARLANO PARLANO! Non conoscono NEMMENO LA DIFFERENZE TRA IDEALI DI DESTRA E DI SINISTRA.  Ricordandovi che è inutile che dite che destra e sinistra non esistono più e suggerendo sempre una ripassatina di storia a TUTTI sopratutto ai politici o politocanti o aspiranti tali vi spiego perché si dice sinistra e destra.

Le denominazioni "destra" e "sinistra" delle due parti opposte nell'arena politica nascono in Francia poco prima della Rivoluzione francese. Nel maggio 1789 furono convocati gli Stati generali dal Re di Francia, un'assemblea che doveva rappresentare i tre ordini allora istituiti: il clero, la nobiltà e il terzo Stato. I ricchi conservatori che volevano mantenere il potere del Re,  dei nobili,  dei preti,  dei ricchi si schierarono a destra del Presidente dell'Unità Nazionale mentre a sinistra si schierarono i rivoluzionari che volevano ridistribuire le ricchezze ai poveri, ai contadini, alla gente comune, agli emarginati, ai rappresentanti del popolo. Quando, a fine agosto, si discusse l'articolo della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino che riguarda la libertà religiosa, "coloro i quali tenevano alla religione e al re si erano messi alla destra del presidente, per sfuggire alle urla, ai discorsi e alle indecenze che avevano luogo nella parte opposta", dove stava la componente più rivoluzionaria (Marcel Gauchet). La denominazione si consolidò durante l'Assemblea legislativa e la Convenzione Nazionale. Con Restaurazione la distinzione si conferma come una caratteristica costante del sistema parlamentare, destinata a durare. Dalla Francia si estese rapidamente a tutta l'Europa. Nel periodo della Restaurazione, la sinistra era occupata dai settori rivoluzionari.

Questa è la base della politica! Buongiorno!

Legge di stabilità - - - Promemoria - - - art 17

È autorizzata la spesa di 250 milioni di euro a decorrere dall’anno 2015 per interventi in favore del settore dell’autotrasporto. Al relativo riparto si provvede con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.
2. Al fine di favorire la competitività e razionalizzare il sistema dell’autotrasporto, una quota non superiore al venti per cento delle risorse di cui al comma 1 è destinata alle imprese che pongono in essere iniziative dirette a realizzare processi di ristrutturazione e aggregazione.
3. Per la realizzazione di opere di accesso agli impianti portuali è autorizzata la spesa di 100 milioni per ciascun anno del triennio 2017- 2019. Le risorse sono ripartite con delibera CIPE previa verifica dell’attuazione dell’articolo 13, comma 4, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9.
4. Le disposizioni di cui all'articolo 2, commi da 4-novies a 4-undecies, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, relative al riparto della quota del cinque per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche in base alla scelta del contribuente, si applicano anche relativamente all'esercizio finanziario 2015 e ai successivi, con riferimento alle dichiarazioni dei redditi dell'annualità precedente. Le disposizioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 aprile 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 131 dell'8 giugno 2010, si applicano anche a decorrere dall'esercizio finanziario 2014 e i termini ivi stabiliti sono conseguentemente rideterminati con riferimento a ciascun esercizio finanziario. Per la liquidazione della quota del cinque per mille è autorizzata la spesa di 500 milioni di euro a decorrere dall’anno 2015. Le somme non utilizzate entro il 31 dicembre di ciascun anno possono esserlo nell'esercizio successivo.
5. È autorizzata la spesa di 100 milioni di euro a decorrere dall’anno 2015, da assegnare all'Agenzia delle entrate quale contributo integrativo alle spese di funzionamento.  6. Il Fondo di cui all'articolo 81, comma 29, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, è incrementato di 250 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2015.
7. Lo stanziamento del Fondo nazionale per le politiche sociali, di cui all’articolo 20, comma 8, della legge 8 novembre 2000, n. 328, è incrementato di 300 milioni di euro a decorrere dall’anno 2015. Nell’ambito delle risorse del Fondo, nella dotazione di cui al comma 9, è individuata in sede di riparto alle regioni, mediante intesa in Conferenza Unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, una quota fino ad un massimo di 100 milioni di euro destinata al rilancio di un piano di sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, finalizzato al raggiungimento di determinati obiettivi di servizio, nelle more della definizione dei livelli essenziali delle prestazioni.
8. Lo stanziamento del Fondo per le non autosufficienze, di cui all’articolo 1, comma 1264, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ivi inclusi quelli a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica, è incrementato di euro 250 milioni di euro a decorrere dall’anno 2015.
9. Per le finalità di cui all'articolo 2, comma 47, della legge 22 dicembre 2008, n. 203, è autorizzata la spesa di 200 milioni di euro a decorrere dall’anno 2015.
10. Al fine di incrementare la quota premiale di cui all’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1, per l'anno 2015, il fondo per il finanziamento ordinario delle università di cui all'articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 24 dicembre 1993,
n. 537, è incrementato di 150 milioni di euro a decorrere dal 2015.
11. Per le finalità di cui all'articolo 3, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 1997, n. 135, e, nel limite di un milione di euro, per le finalità di cui all'articolo 2, comma 552, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2015.
12. Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 1240, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, è incrementato di 850 milioni di euro per l'anno 2015 e di 850 milioni di euro per l’anno 2016.
13. Al fine di assicurare l’ampliamento del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati il Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo di cui all’articolo 1-septies del decreto-legge 30 dicembre 1989, n. 416, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39, è incrementato di 187,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2015.
14. Al fine di una migliore gestione e allocazione della spesa, a decorrere dal 1 gennaio 2015, le risorse del Fondo di cui all'articolo 23, comma 11, del decreto- legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, che è conseguentemente soppresso, sono trasferite, per le medesime finalità, in un apposito Fondo per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, istituito nello stato di previsione del Ministero dell’interno. Tale fondo è incrementato di 12,5 milioni di euro annui a decorrere dal 2015.
15. Fermo restando quanto previsto dal comma 6 dell'articolo 26 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, i minori stranieri non accompagnati presenti nel territorio nazionale accedono, nei limiti delle risorse e dei posti disponibili, ai servizi di accoglienza finanziati con il Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell'asilo, di cui all'articolo 1-septies del decreto-legge 30 dicembre 1989, n. 416, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39.
16. Per favorire l'attuazione del piano di modernizzazione della rete di distribuzione e vendita della stampa quotidiana e periodica, il termine previsto dall'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 maggio 2012, n. 63, convertito dalla legge 16 luglio 2012, n. 103, per la tracciabilità delle vendite e delle rese, è differito al 31 dicembre 2015; il credito d'imposta, previsto al medesimo comma per sostenere l'adeguamento tecnologico degli operatori della rete, è conseguentemente riconosciuto per l'anno 2015, a valere sulle risorse stanziate per tale finalità dal medesimo articolo 4, comma 1, così come integrate dall'articolo 1, comma 335, della legge 27 dicembre 2012, n. 147.
17. Agli oneri finanziari derivati dalla corresponsione degli indennizzi, erogati dalle regioni e province autonome di Trento e Bolzano ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 maggio 2000, di cui alla legge 25 febbraio 1992, n. 210, a decorrere dal 1° gennaio 2012 fino al 31 dicembre 2014 e degli oneri derivanti dal pagamento degli arretrati della rivalutazione dell’indennità integrativa speciale di cui al citato indennizzo fino al 31 dicembre 2011, si provvede  mediante l’attribuzione, alle medesime regioni e province autonome di Trento e Bolzano, di un contributo di 100 milioni di euro per l’anno 2015, di 200 milioni di euro per l’anno 2016 , di 289 milioni di euro per l’anno 2017 e di 146 milioni di euro per l’anno 2018 . Tale contributo è ripartito tra le regioni e province autonome di Trento e Bolzano interessate con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della salute, da adottare, sentita la Conferenza Stato-Regioni, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, in proporzione al fabbisogno derivante dal numero degli indennizzi corrisposti dalle regioni e province autonome di Trento e Bolzano, come comunicati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province entro il 31 gennaio 2015, previo riscontro del Ministero della salute.
18. Per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2015, di 140 milioni di euro per l’anno 2016 e di 190 milioni di euro a decorrere dall’anno 2017.
19. L’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 431, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, relativa al Fondo per la riduzione della pressione fiscale è incrementata di 3.300 milioni di euro per l’anno 2015. Le risorse stanziate sul Fondo possono essere utilizzate, anche parzialmente, a condizione che sia verificato il rispetto degli obiettivi programmatici di finanza pubblica del medesimo anno e comunque non prima del mese di ottobre.
20. Per le esigenze di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 2014, n. 6, è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio 2015-2017. Restano ferme anche per il triennio 2015-2017 le disposizioni di cui ai commi 2-bis, 2-ter e 2-quater del decreto legge n. 136 del 2013 .
21. Il Fondo per interventi strutturali di politica economica di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307, è incrementato di 100 milioni di euro per l’anno 2015 e 460 milioni di euro annui a decorrere dal 2016.
22. Per l'attuazione degli interventi a sostegno delle imprese agricole condotte da giovani di cui al Titolo I, Capo III, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185, è autorizzata la spesa a favore del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017.
23. Al fine di favorire l'integrazione di filiera del sistema agricolo e agroalimentare e il rafforzamento dei distretti agroalimentari, secondo quanto disposto dall'articolo 66 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, è autorizzata la spesa a favore del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017.

giovedì 30 ottobre 2014

Il sale della Terra

E poi ogni tanto ci sono quei lavori che entrano di prepotenza nella storia ... quasi film lampo/non lampo ... neorealistiche onde che si infrangono sul sale della terra. Non descrivere, vedere!

mercoledì 29 ottobre 2014

José Luis Guerín

José Luis Guerín

Correspondences: Jonas Mekas - J. L. Guerin (2011)... vivere all'interno della vita in una dimensione di racconto filmico fatta di occhi,  sguardi,  quotidianità... chiedersi il perché... altro non si può  fare.... 

domenica 26 ottobre 2014

guerre

è una guerra diffusa tra poveri... da sempre...

Aperture

... si ma non ve sconvolgete se berlu ha detto si alle unioni gay... lo ha fatto solo perché il Papa ha dato il via libera... nemmeno per i voti... sapevatelo su rieducational channel ahah

considerazioni dal passato...

Sandro Pertini diceva che il fascismo è : “ l'antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro che la pensano diversamente”.

giovedì 23 ottobre 2014

.... che te dic?

PERCHÉ IL PROBLEMA SONO I RICCHI PADRONI E NON I POVERI... E INVECE CREDIAMO SEMPRE AI SALVATORI IN GIACCA E CRAVATTA SCESI DA UNA CARROZZA D'ORO, ORA TRASFORMATA IN UN'AUTO BLU, CHE COMANDANO DALLA NOTTE DEI TEMPI! LE RIVOLUZIONI NON CI HANNO INSEGNATO NULLA PERCHÉ LA TV CI HA FATTO CREDERE E RINCOGLIONITO CON LE PAROLE DEL POTERE... PS QUEDTA IMMAGINE È AMBIGUA E FUNZIONALE AL PUNTO DI STAR BENE CON TUTTO come una cravatta gialla con la sciolta... troppo scurrile?  La volgarità è l'ignoranza non la parolaccia.....

mercoledì 22 ottobre 2014

...

L'amore è la fondamentale illusione del "senso"
oppure
L'amore è la fondamentale illusione del tutto

martedì 21 ottobre 2014

Nouvelle... is not dead...

hashtag de merd

Hashtag de merd!!! #sonoproprioindottrinati #vittimedellignoranza #intestasiinculono #laprofeziadinostradamus #heaterparisicicalecicale #fascistisumarte #menateatutticosìveplacate #blablablatuttimerdesolonoiintelligenti #blablablatuttibuciardisolonoilaveritàsupremaaltrochedio #blablablavianegriefrociesenonsenevannogiùbotte #blablablaobbedireobbedirealtrochecazzi #ariblablablamassonimassonipiramidimanoinofiguratiahahpensaunpo #violenzanazionalsocialismoesatanaviaebreiusiamolapalestinaperconfonderetutti #vepiassenascioltainfinita #matantomoriretepurevoichenonsietefiglididiopureselotrattatecometale #ahahunbelrutto #nonèavereragionecheipoliticisotutticollusièpureveromailfascismononèlalternativa #piùchiarodecosì #semprecercare #sempreleggere #piùculturamenopaura #chivuolepretendecercasempredicomandarehasempreundoppiofine #leggereescoprireilperchédellecose #maifidarsi #studiareetrovarelecorrispondenzehitlerinsegna #tutticercanoilpotere #laretesaràiltirannoignorantepergliignorantifattodagliignorantisoloespertidiinformatica #scenariinquietanti #mcluhanbeatote

lunedì 20 ottobre 2014

venerdì 17 ottobre 2014

In attesa

Spett Facebook, ho recentemente segnalato 2 contenuti sul vostro sns che non sono stati rimossi. Ricordo a chi controlla le segnalazioni che in Italia esiste la Legge Mancino.Vi invito a leggere quanto segue (fonte wikipedia)L'art. 1 ("Discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi") dispone quanto segue: "Salvo che il fatto costituisca più grave reato, [...] è punito:
a) con la reclusione fino a un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi;
b) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo, incita a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.
È vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Chi partecipa a tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi, o presta assistenza alla loro attività, è punito, per il solo fatto della partecipazione o dell'assistenza, con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Coloro che promuovono o dirigono tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da uno a sei anni."
L' art. 2 ("Disposizioni di prevenzione") stabilisce che "chiunque, in pubbliche riunioni, compia manifestazioni esteriori od ostenti emblemi o simboli propri o usuali delle organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi" come sopra definiti "è punito con la pena della reclusione fino a tre anni e con la multa da lire duecentomila a lire cinquecentomila." Inoltre lo stesso articolo vieta la propaganda fascista e razzista negli stadi, disponendo che "è vietato l'accesso ai luoghi dove si svolgono competizioni agonistiche alle persone che vi si recano con emblemi o simboli" di cui sopra. "Il contravventore è punito con l'arresto da tre mesi ad un anno."
L'art. 4 punisce con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da lire 400.000 a lire 1.000.000 "chi pubblicamente esalta esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche. Se il fatto riguarda idee o metodi razzisti, la pena è della reclusione da uno a tre anni e della multa da uno a due milioni."
Inquadramento sistematico[modifica | modifica wikitesto]
La "legge Mancino" si colloca all'interno di un complessivo quadro normativo volto a sanzionare le condotte riconducibili al fascismo e al razzismo. Le principali fonti normative al riguardo sono le seguenti:
la XII Disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana, al primo comma, stabilisce che "È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista";
in attuazione della predetta Disposizione, la Legge 20 giugno 1952, n. 645, in materia di "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione", all'art. 1, precisa che si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista:
esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica,
o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione,
o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza,
o svolgendo propaganda razzista,
ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito,
o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista;
la Convenzione internazionale sulla eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, aperta alla firma a New York il 7 marzo 1966, è stata recepita dall'ordinamento italiano con legge 13 ottobre 1975, n. 654.
Tale Convenzione dichiara nel suo preambolo, fra l'altro, che "gli stati parti della presente convenzione [sono] convinti che qualsiasi dottrina di superiorità fondata sulla distinzione tra le razze è falsa scientificamente, condannabile moralmente ed ingiusta e pericolosa socialmente, e che nulla potrebbe giustificare la discriminazione razziale, né in teoria né in pratica, [e che gli stati stessi sono] risoluti ad adottare tutte le misure necessarie alla rapida eliminazione di ogni forma e di ogni manifestazione di discriminazione razziali nonché a prevenire ed a combattere le dottrine e le pratiche razziali".
In conseguenza la medesima Convenzione, all'art. 4, stabilisce che "gli Stati contraenti condannano ogni propaganda ed ogni organizzazione che s'ispiri a concetti ed a teorie basate sulla superiorità di una razza o di un gruppo di individui di un certo colore o di una certa origine etnica, o che pretendano di giustificare o di incoraggiare ogni forma di odio e di discriminazione razziale".
Sempre nel medesimo art. 4 della Convenzione, gli Stati contraenti "si impegnano ad adottare immediatamente misure efficaci per eliminare ogni incitamento ad una tale discriminazione od ogni atto discriminatorio, tenendo conto, a tale scopo, dei principi formulati nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo [...] ed in particolare:
a dichiarare crimini punibili dalla legge, ogni diffusione di idee basate sulla superiorità o sull'odio razziale, ogni incitamento alla discriminazione razziale, nonché ogni atto di violenza, od incitamento a tali atti diretti contro ogni razza o gruppo di individui di colore diverso o di diversa origine etnica, come ogni aiuto apportato ad attività razzistiche, compreso il loro finanziamento;
a dichiarare illegali ed a vietare le organizzazioni e le attività di propaganda organizzate ed ogni altro tipo di attività di propaganda che incitino alla discriminazione razziale e che l'incoraggino, nonché a dichiarare reato punibile dalla legge la partecipazione a tali organizzazioni od a tali attività;
a non permettere né alle pubbliche autorità, né alle pubbliche istituzioni, nazionali o locali, l'incitamento o l'incoraggiamento alla discriminazione razziale."

L'argomento è serio, l'Italia, come facebook sono (spero) democratici. L'Italia in particolare nasce dopo una dittatura e basa le sue leggi sul rifiuto dell'ideologia nazista e fascista! Le immagini che si trovano on-line, oltre a incitare spesso odio e razzismo, ritraggono come in questo caso il simbolo più grande del fascismo: il Duce. Spero prenderete provvedimenti per impedire al razzismo, l'antisemitismo e all'illegalità di serpeggiare liberamente nel vostro social network e di usarlo come mezzo di diffusione di idee che in Italia sono punite penalmente! Un saluto e grazie per l'attenzione

giovedì 16 ottobre 2014

Democomunismo

Stato sociale, assistenza sanitaria, scuola, ricerca, economia statale basata sull'ecologia e non sulla guerra, uguaglianza, cultura, conoscenza come aspirazione fondamentale ma: diritti democratici per tutti, libertà di opinione e parola, niente pena di morte, niente burocrati, nessun tipo di discriminazione, elezioni libere in cui scegliere i rappresentanti del popolo ogni tot anni ... not impossible!

Raro

Le persone si somigliano tutte, atteggiamenti, modalità, ragionamenti, linguaggio, conclusioni, età ... la rarità è la diversità della mente, che spaventa perché preziosa e difficile da comprendere ...

Piccoli giornalisti di provincia

Ti vedo col tuo Apple fiammante, il tuo sorriso edulcorato e sbiancato, il tuo piccolo articolo locale che non fa male a nessuno, indagini sul passato che fu, sopravvivere, casa, gatti, poco stress, poco tutto ... ma in fondo fai bene!! Hai già cambiato la tua posizione sociale ... per questa vita basta.....

Le età dei perché

Quando si è bambini si attraversa la fase del perché, poi la si supera e dimentica per tutta l'adolescenza! Da adulti eccola che rispunta .... Più passano gli anni e più ti chiedi il perché delle cose, dei comportamenti delle persone, se c'è un prima, se c'è una poi! Il giudizio delle apparenze è abbandonato e si cominciano a notare sempre più sfumature! È questo che rende la saggezza disarmante, questo chiedere e pretendere senza giustificazioni il senso del tutto!

IL ROMANTICO DI TURNO (ovvero la teoria del pistacchio)

Odioso e pallosissimo romantico di turno che vorresti trombare e invece lì a dire cazzate e prendere tempo e conosciamoci e te prego! Lago di Vico, estate, sdraiati di notte occhi al cielo! Ecco cosa gli ho detto all’ultimo che c’ha provato.
Stanotte il cielo è particolarmente scuro... è in questo nero saturo che le stelle brillano più intense. Avessi potuto avrei smesso di fare musica tanti anni fa... ma come si può cessare di esistere? Semplice ... non si può. Chiedersi continuamente l'utilità di un gesto, cercare il proprio io anche all'interno di un pistacchio ... vedi il pistacchio è molto strano ... non solo è duro all'esterno, ma è anche salato come le lacrime ... dentro se possibile è però ancora più strano ... un mix di dolce, acido, salato, acerbo, marcio, fragrante ... e poi profuma tutto intorno costringendoti ad aprirlo, a mangiarlo e poi a continuare fino allo sfinimento. così noi stessi, la vita e la musica. Se avessi potuto avrei ceduto tanti anni fa come hanno fatto tanti: trasformare la musica in un lavoro! ...ma la mia coscienza mi dice che è impossibile! Come può diventare un lavoro la tua stessa anima? Come puoi quantificarne il valore? Questo sistema, anche grazie a te Andy, c'è riuscito! Hanno dato un prezzo a tutto, anche alla merda! è pur vero che in questo universo niente viene sprecato. Potremmo dire che questo è proprio un PORCO universo! Sappiate però che anche la merda entra nel ciclo biologico. Mangiamo, digeriamo e giù a cagare! L'acqua trasporta la merda, questa filtra nel terreno, nutre le piante, gli animali mangiano le piante, noi mangiamo gli animali... e così via in un ciclo perpetuo fino al giorno in cui il buco nero nel centro della galassia risucchierà e forse risputerà tutta la materia che in fondo non è altro che merda! Vedi? Anche gli scarti hanno la loro importanza ... o forse voglio crederlo ... In realtà non è male come sensazione in fondo meglio merde piuttosto che quadri da appendere nella parete più adatta!! Probabilmente è vero che le utilità di un gesto sono l'essenza dell'esistenza e l'arte della tragicommedia. Difficile far ridere ... a volte ... non sempre ... Ma in fondo è proprio quando il cielo è più scuro che le stelle brillano di più.
Ma è meraviglioso! Sei una persona bellissima … sai … io …
… scusa ma devo andare a cagare! Tanto hai la macchina no?

da La verza è proprio buona - 2007 Marco Brama

mercoledì 15 ottobre 2014

aforisma semplice semplice

La vita è come una partita a burraco! Non basta essere bravi, ci vuole anche un gran culo!

Parlare semplice 3

Sarà ora di fare qualcosa per il lavoro? Per sta disoccupazione assurda? L'ultima fresca fresca dalla destra italiana? Le donne per sempre a casa come angeli del focolare a pulire la casa e sfornare e accudire figli, così si risolve tutto!! 20.000.000 di lavoratrici a casa, lavorano solo gli uomini e c'è lavoro per tutti! ahahah questa me mancava!! Già che ci siete togliamo loro pure il voto come quando c'era Mussolini tra il 1928 e il 1945! E vai!!! Tanto so maschio che me frega!!!

Stop dicotomik

Il mondo non è tutto rosso e nero, Ying e Yang, bello e brutto, comunismo e fascismo, giusto e sbagliato! Questo è il mondo ideale dei bambini! Il mondo è una casa di tarocchi dalle innumerevoli sfumature, tenuta insieme dalle carte di ognuno dei costruttori!

Parlare semplice 2

Piccolo insegnamento per la destra italiana. Quello che non riuscite a capire, forse perché non lo sapete o non riuscite a collegare i vari tasselli, è come utilizzare il vostro modello di riferimento: l'Impero Romano. Durante l'antica Roma una delle ricchezze più grandi erano le culture straniere, cercate di seguire. I romani conquistavano un territorio, ma non sterminavano la popolazione, anzi, ne assimilavano usi e costumi ritenuti utili. Da queste terre, in cui i romani portavano strade, scuole, teatri, circhi, anfiteatri con la loro cultura (che era la cosa PIU' IMPORTANTE!), importavano un'altra ricchezza: gli schiavi! Perchè gli immigrati che diventavano schiavi erano una ricchezza, vi chiederete? Perché non solo aumentavano la popolazione che avrebbe imparato la nuova cultura romana, la lingua, usi e costumi facendo diventare Roma sempre più grande, ma ovviamente erano anche mano d'opera extra... però? Però, c'era un però che faceva di Roma un modello: potevano, se lavoravano tanto e meritavano il rispetto del padrone, diventare cittadini romani a tutti gli effetti ed aspirare a TUTTE TUTTE TUTTE le cariche pubbliche! Questo accadeva più di 2000 anni fa! Roma era grande perché era un Melting Pot (miscuglio) culturale e un polo d'attrazione in tutto il mondo! E da 300 anni chi è che ha copiato FEDELMENTE questo modello? Ovviamente le nazioni più influenti, ricche, innovative e potenti del mondo ovvero Inghilterra e USA! Meditate gente, meditate! Ah dimenticavo; nel vostro modello di riferimento, l'Impero Romano, (modello anche per Hitler e Mussolini) l'omosessualità non solo esisteva come testimoniano decine di poesie e dipinti ad Ercolano e Pompei, ma era pratica comune a tutti i livelli, anche per l'imperatore che aveva la moglie e l'amante (ovviamente uomo!)! Se non ci credete indagate!

Parlare semplice 1

In risposta alle immagini indecenti, razziste e pretestuose! Girava una foto con un ragazzo di colore fermo che a Genova sembrava non facesse nulla e giù tutti a scrivere MIGLIAIA di commenti e condivisioni: "Neri di m***a, ruba lavoro, bastardi, ladri, malati, spacciatori, da vomito, inferiori.."ho letto di tutto! Io ho scritto: ma magari si era fermato un attimo! e poi non vuol dire nulla, Grillo è Genovese e se n'è andato a Roma  a parlar male, lontano dalla sua città, non ha alzato un dito, aiutato nessuno o, ricco come è, sborsato 1 solo euro, ma nessuno lo ha detto! Questa foto non vuol dire nulla, è senza contesto, non c'è il prima e il dopo! Magari ha spalato più di tutti e gli hanno fatto la foto apposta per associare nero=fancazzista! Potrebbe anche essere un ricco turista americano che si è trovato per caso a Genova e non gli frega niente di sporcarsi le mani! E poi a ben guardare ha le scarpe sporche e a destra c'è una vanga appoggiata che potrebbe  essere la sua .... quindi potrebbe averla appoggiata da poco o, conoscendo i giornalisti, gli hanno detto di appoggiarla apposta!! Non siate superficiali please! Poi ho postato anche la foto dei 3 giovani e tutti a dire che le foto erqno fqke perché del 2011. A parte che una sola foto era del 2011, ma a ben vedere la targa dell'auto e GE è la precedente lluvione del 2011. La foto era stata messa appositamente per far vedere che ben primq delle polemiche questi ragazzi aiutavano! Beh insomma ... parliamo dell'evidente, ma non si deve mai rinunciare controbattere perché è sul lasciar fare che si insinuano i fascismi! 

Aiutati che Dio ti aiuta!

Dicono a un Brillo che gira a Genova in motorino: "Signor Brillo  si fermi e ci aiuti!"  e lui risponde: "Fatevi aiutare da Rendi, anche lui sapeva che Genova da 50 anni è a rischio idrogeologico!" e se uno morente gli avesse chiesto "Per favore sto morendo, mi aiuti!" cosa avrebbe risposto? "Si faccia aiutare da Dio, anche lui sapeva che gli uomini da migliaia di anni muoiono!!"

immigrati 1

A causa dell'emigrazione, circa 84 milioni di persone residenti al di fuori della regione italiana hanno origini etniche totalmente o parzialmente italiane: 80 milioni di oriundi e 4 milioni di cittadini italiani residenti all'estero! Pensa se ce li rimandano tutti a casa!

Mi oppongo!!

In politica ha sempre ragione chi non governa! Governa Berlusconi ha ragione Prodi, governa Prodi ha ragione Brunetta, governa Renzi ha ragione Grillo, governa Bersani ha ragione la Meloni, governa Marino hanno ragione i Fratelli d'Italia, governa Alemanno ha ragione Sel, governava il Pd aveva ragione Pizzarotti, governa Pizzarotti hanno ragione i leghisti... insomma, quando non governano loro e parlano dicono che non funziona un tubo, quando sono all'opposizione dicono che avevano fatto tutto loro e erano anni che lo dicevano! Quindi è chiaro! Per avere ragione basta essere all'opposizione!

martedì 14 ottobre 2014

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Dicono che il futuro sarà di un pregiudicato omicida: bene! Da dittatori, puttanieri, mafiosi passeremo direttamente al boia!

sabato 11 ottobre 2014

Capita....

I problemi economici e sociali del mondo sono conseguenza di un sistema sbagliato, fatto da sfruttatori e sfruttati, paesi ricchi e paesi tenuti necessariamente poveri! Il capitalismo nel lungo termine non funziona ed è evidente. Lo capirebbe anche una scimmia! Produrre sempre si più e sempre più velocemente sono azioni che presuppongono una Terra e una popolazione infinite! Che non finiscono, che possono aumentare all'infinito! Non è così ... ed ecco che arrivano guerre e malattie a portare indietro le lancette del tempo e fanno diminuire la popolazione riportandolo a livelli sostenibili ... giornalisti? La vostra deve essere un missione! Non vendetevi mai e raccontate quello che vedono i vostri occhi e sentono i vostri cuori, non quello che vuole far passare come verità il vostro padrone! Ovvio che raccontate quello che vuole chi vi paga, ma tenete sempre un po' di dignità per la verità storica ... grazie!

venerdì 10 ottobre 2014

Talking Project - Around The World January 2015

In uscita a Gennaio 2015 il nuovo album dei Talking Project. Per chi non ne fosse ancora al corrente, il gruppo tutto italiano, vincitore di numerosi premi nel 2011 e nel 2012, torna con un concept album godibilissimo che ha tutte le carte in regola per diventare un successo internazionale! Una musica che abbiamo avuto il piacere di ascoltare in anteprima e che diventerà sicuramente la colonna sonora di film e momenti di vita di tante persone. L’album si intitola “Around the World” e racchiude 12 brani dedicati a varie città del mondo. I brani, composti a 4 mani da Simone Salza e Marco Brama, ci accompagnano in atmosfere raffinate e allo stesso tempo estremamente fruibili in un connubio tra “alto e basso” raro e prezioso. I primi singoli che usciranno saranno dedicati a Roma e a Milano con un omaggio veramente originale alle due bellissime città italiane! I video offriranno un punto di vista diverso ed insolito delle due realtà. Mentre il video Milanese ci ipnotizzerà con una grafica ispirata al Liberty Milanese, quello romano ci proietterà in una Roma diversa, non convenzionale, diacronica e metafilmica, che rende omaggio a moltissimo cinema, soprattutto quello della Nouvelle Vague, ma con un tocco del tutto nuovo e futuristico che lascerà stupito lo spettatore! Non ci sembra di esagerare se azzardiamo per l’uscita un altro Best Instrumental LP of the Year come nel 2012! 
Ulteriori News su Culture Sharing  e su You tube nel canale Sax-In by YanSia

fonte Sax-In by YanSia

Info e Contatti  – Culture Sharing mail: culturesharing@outlook.com
http://culture-sharing.blogspot.it/ https://www.facebook.com/culturesharing https://twitter.com/culture_sharing
Contatti Gruppo Talkingproject@live.it simonesalza@gmail.com marco.brama@outlook.com e iTunes

giovedì 9 ottobre 2014

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Proprio quando la considerazione sull'assoluto è necessaria, la ricerca dell'effimero diventa vitale!

Umiliante

A volte è umiliante frequentare l'università per istituzionalizzare le proprie competenze e accorgersi di aver già capito tanto di considerazioni e storie .... ma così va la vita ...

mercoledì 8 ottobre 2014

Sentinelle vs Mutanti Atto 3

Molte persone non hanno capito di cosa si tratta. In questi giorni delle persone che si fanno chiamare Le sentinelle stanno manifestando contro art 3 della costituzione quindi contro quei valori che vedono tutte le persone uguali indipendentemente da razza, religione, status sociale e sesso! Se il tuo pensiero è diverso dal loro e sostiene le diversità e il rispetto per le persone e la famiglia in qualsiasi forma, fatti una foto insieme ad una o più persone a cui vuoi bene mentre vi stringete la mano e postala su Facebook, Twitter o G+ scrivendo necessariamente nel post #mutanticontrolesentinelle, una frase ripresa da un celebre fumetto in cui gli X-men, ovvero i mutati, i diversi, combattevano contro le sentinelle che volevano annientarli e negare le loro diversità! Questo semplice gesto dimostrerà che gli italiani sono un popolo civile e moderno e non la fotocopia dei regimi medioevali che vorrebbero donne e persone più sfortunate o semplicemente speciali ai margini della società e in silenzio! Spero di aver spiegato meglio!  Farlo non costa niente, ma il gesto non ha prezzo! Grazie in anticipo a chi farà sentire la sua voce e posterà una foto con scritto #mutanticontrolesentinelle In alternativa potete creare dei Flash Mob in cui stringere la mano in segno di solidarietà e lotta alle discriminazioni alla persona più vicino a voi per un minuto in un momento qualsiasi della giornata!

Sentinelle vs Mutanti Atto 2

Da oggi e per i prossimi giorni, se sei una persona evoluta e civilizzata, se sei una donna, un uomo, una persona sensibile, intelligente, progressista, laica, atea, agnostica, o che crede nell'insegnamento di Cristo, Bubba, Gandi, appena avrai tempo o la possibilità, ti fermerai stringerai la mano alla persona più vicina a te per un minuto contribuendo alla campagna #mutanticontrolesentinelle per lottare contro la violenza psicologica o fisica verso le persone più deboli e per impedire che in futuro i bambini speciali possano essere discriminati da chi non riconosce l'Italia, le sue istituzioni e i valori della costituzione italiana nati nel 1948 come ad esempio l'articolo 3 che recita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che limitando di fatto eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del paese." Fai una foto di quel momento e postala con il tag #mutanticontrolesentinelle Fai qualcosa per gli altri e per l'Italia! Il tuo cervello e la cultura ti ringrazieranno! Taggate quante più persone possibile in questo post o condividetelo! Non lasciate nuovamente il mondo in mano ai nazisti!

martedì 7 ottobre 2014

2 cose

Quasi nessuno ama parlare  e raccontare le parti basse del corpo e della società, eppure non solo tutto ruota intorno ad esse, ma esse sono anche mutuamente inscindibili .....

Film e musica

Così,  senza tergiversare mentre leggevo "Lo stile moderno"  di Giorgio De Vincenti,  mi è tornata in mente la mia ricerca sulla coerenza e "aderenza"  tra film e relativa colonna sonora.... se nella temporanea realtà dei film fino al neorealismo si ritrova un senso cronofonico se non altro nel senso della contemporaneità del compositore con il film,  con la "modernità" forse un solo regista fa uso della musica in modo sensato,  coerente, illuminante,  ma anche no e non completamente... perché la musica non ha più potere, non ha più coerenza con il tempo in cui vive e di cui si nutre.  Nessun direttore, compositore ha presentato un lavoro contemporaneo,  forse solo i "Couleurs Fantastiques" nel significato polisemico che racchiude e giustifica una ricerca,  una fusione sonora. Se la coerenza di Luci d'Inverno sembra rassicurarci è comunque un racconto musicale vecchio e insoddisfacente. Solo i film americani,  nell'economia della loro contemporaneità e di uno stile musicale popolare danno il senso di tempo e contemporaneità,  ma sono appunto musica e cinema popolare.  La tradizione europea è scomparsa sotto il peso della quantità e dell'economia dopo aver scelto come modello di riferimento il cinema d'oltreoceano rinunciando ad essere linee guida. Inevitabilmente in rincorsa,  essendo copia già del brutto, musica e industria non vanno di pari passo con l'arte. L'incompetenza dei registi europei e la "pochezza" dei compositori contemporanei ci portano inevitabilmente ad osservare incongruenze temporali... immaginiamo "Passion" senza Ravel... sarebbe più moderno... non mi interessa Rembrandt... non mi interessa l'incoerenza con l'arte.... anche qui Persona è ancora una volta superiore con la sua arte fotografica interna al film stesso. Forse Almodovar,  forse... o forse le Margheritine di Vera Chytilova ... anzi quasi sicuramente ...

lunedì 6 ottobre 2014

...

Chi rinuncia a lottare rinuncia alla gioventù...
Marco Brama

Sentinelle vs Mutanti Atto 1

Ci salveranno gli X-Man da quelle Sentinelle schierate contro i mutanti,  perché il mondo è di tutti! Chiamo all'appello Wolverine che inserisca i suoi artigli nel di dietro delle sentinelle e le apra come cozze ricordandogli cosa sono le torture medioevali! E se questo non bastasse io farò di peggio... come Dracula mi traformerò in tanti topetti e divorerò tutto partendo da lì ahahah tanto le sentinelle non meritano la riproduzione. Immagine inquietante vero? 

... ma proprio in fondo

In fondo il bello di una democrazia è che tutti possono, almeno sulla carta,  esprimere la loro opinione!  Il problema è che alcune persone manifestano per impedire che altri possano manifestare o esprimere il loro modo di essere e pensare!  Quindi?  Propongo per queste persone stessa moneta: divieto di espressione,  così capiscono cosa vogliono fare agli altri! In tutto ciò mi hanno rotto i maglioni tutte le forme di fascismo più o meno dichiarate e spero sia abbastanza chiaro! Non bastava Gasa Sound, il Movimento 4 Lune e una blatta, ora anche le Deficentelle... ma morite!!! O con noi o contro? Ma siete proprio dementi!  DIALOGO, intelligenza,  scambio,  cultura,  evoluzione....  la base della società umana....  se no andate con le bestie allo stato brado e fate a chi ce l'ha più grosso o è più forte (che la prima mi sa che non gli riesce,  se tanto mi da tanto sono degli sfigati minidotati) .... c'è tutta l'Amazzonia...  andate, così vivrete come proponete! Potrei tollerare questo modo di vedere il mondo da un ragazzino ignorante di 12 anni (e poi e poi)  ma non da uomini e donne di 30 anni!  Ma cosa vi ha insegnato la vita?  Una beata minchia! Ps Innamoratevi!

sabato 4 ottobre 2014

Aforismi del nulla

Gli aforismi sono rappresenzazione decontestualizzata del nulla. Questa stessa frase non ha giustificazione e valore alcuno.

Ti nomino

Viviamo in un mondo nominale dove vendiamo prodotti che non esistono o produciamo prodotti che non si vendono... un mercato nominale ... un castello di carte
...

Art Official Age - PlectrumElectrum

Quanto la cultura musicale è nulla nel mondo!  30-09-2014 Escono due lavori con una major discografica di un genio della musica popolare americana,  il più controverso e innovativo. I due lavori sono uniti da un brano presentato sui due dischi in 2 differenti versioni Funkandroll... Questo è l'unico scopo del disco; spiegare agli ignoranti che le note sono solo 12 e,  più che le combinazioni armoniche e melodiche, l'unica differenza sostanziale la fa l'arrangiamento. E lui è probabilmente il migliore,  il più prolifico,  influente e innovativo arrangiatore di musica popolare di sempre. Tutta la musica prodotta,  targetizzata e distribuita è commerciale. Nello specifico quella in questione,  offuscata dai classici singoli creati per fare soldi, non rientra in nessun genere, filone o target specifico e questo la rende unica e artistica. Passato e futuro devono convivere: è la base di qualsiasi cultura.
http://youtu.be/u91IeitvQIU

giovedì 2 ottobre 2014

Reti per pesci grandi e retini per pesci piccoli

Questa rete è piramidale, una  monarchia  figlia dei figli delle prostitute  e dei ladri d'Europa  antica, mascherata da democrazia, venditrice di elementi derivati dalle carcasse nere imprigionate dalle ere.  Usarle ci ha reso sudditi.

Mediocre

Nell'economia dell'economia capitalista siamo abituati alla mediocrità del risparmio in ogni settore della vita pubblica ... il sistema della guerra e della ghigliottina ci impone di pensare ancora ai numeri e non alle singole persone. Per farlo ci mostra il volto invece della massa del grattacielo ... un vero capitalista sa sfruttare anche i suoi stessi errori ... o quelli del sistema ....

Invento, dico, cito

Polimorficità della materia e dell'arte ... plurimandala polvere e soffio vitale di sabbia organizzata, bianco e nero, profondità bidimensionale ... folla e individualità del niente  - osservazione dell'indipendenza, reclamo invadente che sostiene che la propria arte appartiene all'unica corrente vera, l'unica non banale, l'unica non kicth, arrogante metafora dell'artista che non è genio ... questo caleidoscopio così provvidenzialmente mantenuto dalla libertà dell'umanità --- gioisce della vita universale, è uomo di mondo che vive cerca e incuriosito racconta ... il suo mondo il suo tempo .... il genio è un fanciullo che possiede il dono della tecnica ...... la luce serve a vedere, la notte serve a creare ... persegue un fine più generale più importante del piacere fugace .... giacché non transitorio può liberare dalle mode del bianco e del nero, del vuoto, del minimale, dell'essenza, della follia ostentata, della malattia mostrata .... il genio è il contingente e l'assoluto

cito: Charles Baudelaire la modernità è il transitorio, il fuggitivo, il contingente ... la sua mancanza di permanenza, la sua sfuggevolezza, della velocità  ... ma anche Simmel - Nell'epoca capitalista tutto ciò che è solido si dissolve nell'aria C.Marx

LiberaMente

Cosa libera la coscienza dalla parola e dal pensiero, dalla puntualità e dal passare del tempo, dai valori del bene e del male .... niente, solo non fare niente, alzarsi tardi, mangiare poco e se si ha voglia, restare indifferenti all'obsolescienza ... non ritenere che la propria idea ... se poi chiamarla idea ... per dire, stanchezza del nulla e del sonno, di cicli imposti non solo atavicamente dal Sole, ma dalla società ... meridiane e metropoli ... sconosciuti ... indifferenza, omologazione, pensiero, isolamento, individualità, collettività, comunione, comune ... ma di cosa vuoi parlarmi, vestire, coprire il pube, chiamarlo tale ... forse perché è piccolo? Perché potrebbe rendere meno uomo un uomo? Donne delle chiacchiere e maschi del costrutto artificiale e inutile, dell'inseminazione folle protratta nei decenni ... riproduzione dell'inutilità, riproducibilità dell'arte attraverso la propria stigma, la propria assurda inutilità ... lentezza del corpo, del cosmopolitismo, degli aperitivi mondani, della malattia ostentata, della follia inutile, del dolore protratto, della pazzia condivisa ... invidia del pene, del seno, del corpo, del sogno, della mente .... inutilità di ogni parola .... noia......noia. Silenzio, regole, riprodotte, serializzate, sincronizzate ... parole, fuori campo, fuori quadro, cielo, meteore, meteorismo .... atomizzati, ridere soddisfatti della propria posizione di dominio ... ridicolmente idiozie del nulla vomito, merda defecata, .... lingua, lingua, decapitazione Siriana del confine creato a tavola, durante un pasto di carne morta, inutilità della guerra o utilità della guerra nel breve e medio termine. Venti anni, giustificare, il volto, la visione mostrata del volto sul medium per eccellenza, retificata, rateizzata, paura dell'inesistente diversità, di migrazioni di niente, di semi che cadono, di lavori e capitali che riducono lavoro e  lavoro dell'obsolescenza. Niente, fare niente, paradosso del letto, gioco della vegetarietà che ogni barlume di speranza lascia. In palazzi vetro-cemento enormi, migliaia di morti senza volto, forse anonimi, città-metropoli di sconosciuti e dolori insignificanti ... quantità, storicizzazione del numero, niente volto e ora il volto .... medio, mezzo, intermezzo ... oriente ....niente non fare niente, coltivare verdura, mangiare verdura, produrre verdura .... amare tutti.
Marco Brama

mercoledì 1 ottobre 2014

Chiaro e Lampante: come fuziona l'economia

Come funziona l'economia: Isis o Usas, Arabesque o Isramabad?  Niente di più difficile o semplice... la nostra economia è basata sulla guerra! È un'economia vecchia,  sbagliata e dovrebbe essere sostituita con nuovi metodi di gestione delle risorse, riconversione industriale,  sostenibilità bioetica... bisogna però fare attenzione perché questa che si sta delineando è si una guerra con i classici obiettivi, tra cui la sostituzione del potere economico e contemporaneamente religioso che si ripete nel racconto storico ufficiale dalla notte dei tempi,  ma sta diventando globale.

Cerchiamo di capire meglio.  Quella conosciuta con il nome di democrazia occidentale è una forma di gestione della società molto sofisticata e dalle tecniche di manipolazione del popolo estremamente intelligenti come tutelare i diritti civili dei propri cittadini, lasciare una grande libertà agli stessi di parlare, scrivere, raccontare... questo rende il popolo più tranquillo e, se non lo è, c'è sempre una prigione spietata per chi non ha soldi (e quindi potere)... allora si scriverà delle condizioni disumane dei detenuti... ma in fondo a chi può pagarsi un escamotage per la libertà poco importa... Si scriveranno canzoni con tematiche sociali che saranno cantate dai giovani che crederanno di aver capito tutto del mondo e della vita e se per caso si agiteranno troppo (come negli anni '60) basterà drogarli con droghe legali (tv,  alcool,  discoteca,  calcio, cibo spazzatura, gioco d'azzardo) o illegali. Sarà il sistema stesso a concedere e quindi a gestire l'alternativa illudendo tutti. Uno stato che ha scopi prettamente economici non cambierà mai né se governato dalla sinistra,  né se governato dalla destra,  perché il suo scopo non è politico (creato per illudere le persone che credono di essere rappresentate) ma economico-istituzionale. Anzi, le stesse icone politiche come il Duce o il Che saranno il diversivo,  un altro modo per tenere la gente impegnata,  fargli credere che quelle battaglie hanno cambiato il mondo. Sarà un derby politico,  il derby delle elezioni che tiene tutti impegnati mentre i burattinai muovono i fili.  L'economia di uno Stato Nazione Occidentale (tra cui l'Italia) è essenzialmente gestita dagli Imperatori (sconosciuti ai più) a capo dei sistemi economico-religiosi e alimentata con le armi.  La "democratizzazione" degli "altri" Stati nazionali è fatta con la violenza.Tutto questo è, alla luce della razionalità, indecente,  spietato, delirante e improponibile... eppure,  nonostante questo orrore,  non possiamo auspicare ad un potere alternativo che, allo stato attuale,  ripudia le conquiste del laicismo e ci riporterebbe indietro di secoli con strategie della paura e del terrore alimentate dall'ignoranza creatrice di streghe, censura, inquisizioni, discriminazioni, lapidazioni e molto altro ...

mmm... e allora come fare? Iniziamo per gradi. La soluzione è semplice e complessa allo stesso tempo ed è la cultura.  Semplice perché teoricamente alla portata di tutti,  difficile perché bistrattata dal potere e conseguentemente dai media che propongono come obiettivi della vita il calcio,  i reality,  i soldi,  il lusso più sfrenato e l'essere disposti a tutto pur di ottenerli. Se solo la cultura non venisse sostenuta con lo 0,1% del PIL o poco più,  forse si cambierebbero i modi di vedere le cose.  Purtroppo l'istruzione è mostrata come inutile e metodi noiosi e poco efficaci di insegnamento non fanno altro che demotivare i ragazzi che smettono di studiare senza arrivare alla laurea e spesso neanche al diploma, con la conseguenza di non essere in grado di interpretare, fare autocritica, senza aver capito nulla della storia o dei meccanismi che regolano il mondo. Non basta informare le persone,  spiegare,  invitare tutti a manifestare a far sentire la propria voce.  Bisogna cambiare la scala dei valori della società stessa per far salire la democrazia occidentale su un più alto quanto agognato gradino del rispetto per la diversità,  delle minoranze etniche,  religiose,  sessuali, delle donne, sostituendo completamente questo sistema che da 4000 anni alimenta l'economia del mondo e che dal 1918 è stato codificato in modo razionale,  metodico, scientifico. Questo però non avverrà perché non è l'obiettivo del potere economico che vuole tutto e subito e non ha tempo materiale (una vita) per godere dei frutti di un cambiamento che richiederebbe almeno una generazione di scarto per manifestarsi.

Ma come funziona questo sistema? Cosa centra con l'economia? In realtà il meccanismo è elementare: è la guerra stessa che fa partire la ruota dell'economia. Dopo aver scelto con cura un territorio,  magari poco sviluppato o ricco di materie prime, meglio se importante dal punto di vista strategico ad esempio con uno sbocco sul mare,  lo si distrugge tutto e così parte il sistema economico  occidentale. (hanno provato ad evitare di uccidere creando armi "intelligenti",  ma un uomo che usa un'arma costruita e usata per distruggere non mostra mai tratti di intelligenza e un popolo cerca di difendersi e quindi è inevitabile il fatto che ci siano morti)

Già durante la guerra stessa parte il business del nostro sistema capitalistico coinvolgendo per prime le associazioni umanitarie. Si parte con le medicine (antibiotici, bisturi, garze, cerotti, stetoscopi,  forbici,  siringhe e pensate a tutto quello che può servire e alle centinaia di industrie di produzione di medicinali coinvolte) per poi proseguire con dottori, infermieri e poi cannoni, acciaio, petrolio, proiettili, vestiti, elmetti, aerei, viveri, concessioni, pagamento debiti di guerra, cessione territori,  fino ad arrivare all'edilizia con la ricostruzione di edifici privati e pubblici come le scuole, dove portare matite, gomme, lavagne, sedie, banchi, per poi proseguire con libri,  musica,  arte, cinema,  televisione sostituendo la cultura di quel popolo che durante la ricostruzione si indebiterà per sempre con i suoi "liberatori"  .... purtroppo funziona così (prendete l'esempio dell'Italia durante e dopo la seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri) e da soli non si può certo cambiare un sistema così rodato... Il nostro contributo può essere far riflettere,  ma c'è bisogno di tante voci per creare una nuova economia dove per far girare tutto questo indotto non sia inizialmente necessario distruggere ed uccidere...

per Culture Sharing Marco Brama