mercoledì 21 aprile 2021

Memoria e Resistenza

Memoria e Resistenza.
"Dichiarazione di Helsinki" 
fonte Linkiesta, anno 2014

[...] Dopo le sperimentazioni dei nazisti con farmaci e vaccini, batteri e virus, il processo di Norimberga dette l’input definitivo per la creazione di un codice etico internazionale che avrebbe dovuto guidare la sperimentazione sugli esseri umani, fino a quel momento priva di una legislazione che stabilisse cosa fosse lecito e cosa no.
I principî contenuti nel Codice furono elaborati da due medici consulenti del tribunale statunitense, Andrew C. Ivy e Leo Alexander, e sviluppati in dieci punti. Il primo e più importante, su cui si fonda tuttora la ricerca clinica, è il consenso informato, ovvero la volontà e il consenso della persona coinvolta, di partecipare a un determinato studio clinico. Persona che per accettare di partecipare alla sperimentazione deve essere adeguatamente informata e messa in grado di comprendere l’argomento in questione in modo da prendere una decisione consapevole e saggia. «Il fatto che nel codice non si faccia esplicitamente riferimento ai fatti emersi nel dibattimento contro i medici nazisti, ha privato di forza giuridica il documento – scrive Gilberto Corbellini su Treccani.it – che ha comunque ispirato diverse leggi nazionali e documenti internazionali volti a prevenire abusi della sperimentazione umana e a promuovere la dottrina del consenso informato».

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