mercoledì 21 aprile 2021

Fake of Fake

Pensate, durante il nazismo si diceva che le fake news le dessero gli ebrei, i comunisti, gli omosessuali, gli zingari, i testimoni di Geova, i social-democratici, i socialisti e tutti gli altri oppositori del Führer! Per dodici anni i nazisti negarono tutto ciò che accadeva nei campi allestiti per gli "indesiderabili". Fortunatamente ci fu chi non credette alle loro storie e decise di raccontare un'altra verità, rischiando perfino la morte. Hitler fu sconfitto e venne fuori che le fake news le aveva fornite proprio il suo regime, negando la verità! Oggi è anche la giornata mondiale contro le fake news, una giornata importante in cui ricordare che le scelte delle informazioni, possono cambiare il corso della storia! Un informazione deve essere attendibile, verificata e basata su dati accurati. Non solo bisogna riconoscere siti fasulli (ed è piuttosto semplice), ma anche quando ci si trova di fronte a siti attendibili, bisogna sempre distinguere la propaganda dalla notizia basata sui fatti! È fondamentale per la tenuta di una democrazia tenere sotto controllo la qualità e la libertà di stampa di cui dispongono i giornalisti. In Italia siamo al 41° posto ed è sconfortante! Per fare un paragone, "al primo posto troviamo la Norvegia, con il podio che è tutto riservato al Nord Europa visto che al secondo posto c’è la Finlandia e al terzo la Danimarca. Se poi pensiamo che al quarto e quinto posto ci sono rispettivamente Svezia e Olanda, il quadro è completo". Per cui, non fermiamoci mai alle apparenze, alle letture frettolose, ai titoli sensazionalistici, ai miracoli inspiegabili, soprattutto quando ci sono due voci che forniscono opinioni contrapposte pensando a future elezioni: non solo facciamo del male a noi stessi, ma a tutta la democrazia.

(la classifica è basata sul World Press Freedom Index) 

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