sabato 16 novembre 2013

Carla Paiolo - Chinese Shadows on the Road

Carla Paiolo - Chinese Shadows on the Road
Non dire, esprimere, nero, tratto, modifica, nudo, corpo, mente, silenzio, urlo. Creare un "dispositivo che segue urgenze e si inserisce in tessuti che eludono la coerenza, tra zone sospese e paesaggi praticabili". L'arte è fatta di scelte, di percorsi! "Si alimenta di relazioni come appunti da incastonare in un terreno diafano, edificando al sentore dell’anomalia." Annulare o delineare fino alla cancellazione della "forma intesa come principio determinato" un "Transito di passeggeri con accesso verticale per una danza in differita di condotti preposti al respiro." Questa è Carla Paiolo una delle più interessanti artiste contemporanee immersa e allo stesso tempo distante da questo nuovo millennio così convulso eppure silenzioso e polimorfo. La sua fisicità e il suo maniacale perfezionismo nell'incisione di cui è maestra emergono nelle sue performance dove è il corpo stesso un cristallo di quarzo che vibra al ritmo dell'aria, in una sorta di trance spazio temporale in cui la materia è estensione degli arti; ma anche nei suoi video tra cui emerge prezioso "Chinese Shadows on the Road", girato in Cina nel marzo del 2008 che mostra una sensibilità fuori dal comune e un occhio attento in grado di scavare l'anima umana. La scimmia, la donna, le catene, i fardelli di una società misogina e superficile graffiata dal nero ipnotico che diventa barlume di respiri eterei nel rosa fugace di un attimo. E poi fantocci, stoffe, plastica, vetro, tele, oli, polaroid flash che mettono in luce quello sguardo attento sul mondo, nei suoi viaggi nel sottobosco della libertà creativa, in una strada, in un bar, in un treno. Un'artista che divide e spiazza come solo i grandi sanno fare. "....If I want to create real, lasting, meaningful change in my outer world,
I need to start with my inner world. Once I did that, once I started
thinking, acting, and being different, once I started seeing others and
myself in a different light, I was amazed how much change seemed to
happen automatically. Things that before seemed to take so much effort,
frequently appeared to come about on their own. As this concept, surrounding "Chinese Shadows on the Road".
I really feelt. There is still me, but talking to the others. I made and deleted something, I believe.
So..
- Chinese Shadows on the Road -
"Like a Chinese Shadow'sTheatre...
Your eyes capture movements, acrobatics, gestures.
But they are only a black outline in the space.
You think you see shapes, but in reality there are just their shadows.
Little princess in pink."
Altre informazioni sono reperibili nella pagina dedicata al progetto DISAMBIGUA ART SPACE su Facebook Disambigua

Carla Paiolo





Nessun commento:

Posta un commento