venerdì 3 settembre 2021

Premiata Norcineria Porconi

Molti anni fa nel pianeta di Porconia, i vegani e i vegetariani, da sempre in lotta tra loro e accettati un po' a denti stretti come strambe creature e fastidiose minoranze, furono costretti a fare qualcosa che avrebbe cambiato per sempre il loro modo di essere: mangiare carne. Il problema per loro non era tanto mangiare che so, un cibo mai cucinato o mangiato prima, ma essere costretti a nutrirsi di carne e perfino transgenica! Questo accadde, quando i grandi e insaziabili macellai transgenici, che possedevano più proprietà e soldi di tutte le nazioni di Porconia messe insieme, decisero che fosse giunto il momento di puntare più in alto e avere ancora più soldi e potere, sfruttando l'ennesima guerra mondiale che stava cambiando gli assetti economici del pianeta. Iniziarono coinvolgendo i politici e gli industriali di Scrofalandia, ai quali sarebbero andati parte dei profitti del loro nuovo prodotto. Questi, d'accordo con i professori della facoltà di porcologia, stabilirono che gli incorruttibili e anziani proteinologi erano ormai professori non solo superati, ma pericolosi, come pericoloso era assumere proteine da fonti diverse dalla carne. I vegani e i vegetariani, da sempre attenti alla loro salute, lessero i dati dei loro proteinologi e obiettarono punto per punto le affermazioni dei porcologi, dimostrando che anche senza carne vera si poteva vivere in perfetta salute. Bastava prendere degli integratori! Non solo! Nessuno avrebbe avuto i tipici problemi legati al consumo di carne e tutti sarebbero potuti esser certi, che nessuno avrebbe influenzato le idee dei carnivori, come si vociferava da tempo tra la gente comune. Inizialmente e per non destare sospetti, si iniziò a macchia di leopardo. Tra i primi, i politici corrotti di Scrofonia dissero: "Voi vegani e vegetariani, potete continuare a prendere le proteine in pillole o fonti alternative per restare in salute, ma dovrete dimostrare ogni giorno che le avete assunte o i carnivori potrebbero diventere vegetariani o vegani! Per farlo, dovrete quotidianamente acquistare un orecchio di capra, leccarlo accuratamente e controllare che non si bagni troppo. Se sarà troppo umido, dovrete recarvi dal macellaio di quartiere e mangiare cervello e cuore di coniglio per una settimana, in caso contrario potrete continuare a nutrirvi secondo le vostre abitudini, comprando e leccando ogni giorno un orecchio di capra. Comunque ricordatevi sempre, che vi offriamo la redenzione: fare come tutti i carnivori bravi e comprare un bel porco intero, col quale dimostrerete di avere proteine per tutto l'anno!" I vegani ribadirono che assumevano già le proteine in pillole, i vegetariani che erano già protetti con formaggi, pesce e uova, ma niente! Nonostante le iniziali aperture, la verità era che ai macellai questa alternativa non andava proprio giù, perché volevano assolutamente che tutti mangiassero il loro porco transgenico, novità industriale che alla borsa valori indicavano già come possibile best seller dell'anno e sul quale erano stati scommessi fior fior di quattrini. Alla fine, a forza di incalzare i politici, questi fecero una legge ad hoc! "Allora, se proprio proprio non volete il porco transgenico, dopo aver comprato l'orecchio di capra, dovrete pagare un ulteriore sovrapprezzo per ricevere la firma del commesso della macelleria associata, che ne attesti l'acquisto e la leccata!" I poveri vegani e vegetariani non erano felici di questa situazione, perché ogni giorno sarebbero dovuti andare in macelleria, perdere tempo e spendere soldi. Qualcuno pensò bene di fare scorta di orecchie, ma subito una nuova legge decretò che, oltre alla leccata a secco in presenza del commesso, bisognava dare un piccolo morso e confermare l'atto sulla ricevuta. La situazione era diventata veramente insostenibile, perché in fondo a ben guardare, era un po' come mangiare un animale intero spezzettato in piccole dosi giornaliere. Alla fine, con tutte queste pressioni psicologiche ed economiche, molti decisero di accettare il porco transgenico, perché era più pratico e non si doveva pagare, in quanto compreso nelle tasse già anticipate ai macellai. E poi parliamoci chiaro: del porco non si butta via niente! 😂 Comunque, forti di tutti questi nuovi carnivori arruolati, i politici, che cominciavano a sentir ribollire nelle loro vene il potere, si sentirono legittimati e decisero di alzare la posta in gioco e raggiungere l'obiettivo iniziale, finora mai sbandierato al popolo. D'ora in poi, ogni singolo cittadino avrebbe dovuto contribuire con le sue tasse all'acquisto, per poi mangiarli per sempre, di due maiali transgenici all'anno, forniti dal macellaio che ormai ricchissimo, regalava ai sindaci e alle giunte grandi quantità di soldi. Che dire? Ora anche il vegano più radicale, avrebbe potuto dimostrare di essere diventato un buon carnivoro! In fondo il maiale era abbastanza buono e tolto qualche migliaio di ricoveri psichiatrici e qualche suicidio, tutto sembrava assumere una nuova linearità, una nuova armonia. In verità molti non si sentivano più in perfetta salute, perché la loro mente era devastata e il loro corpo scombinato, ma questo era un problema del tutto trascurabile. L'importante era far crescere l'economia (ovviamente quello che non veniva mai chiarito, era il fatto che doveva crescere l'economia dei macellai, non certo quella del popolo di Scrofonia) e far sparire per sempre vegani e vegetariani e con loro, le antiquate e pericolose Vegetonia e Verduronia. Il risultato finale? Semplice: i vegani e i vegetariani scomparvero diventando carnivori e con la loro scomparsa, cessarono di esistere anche le loro idee sulle proteine, ora assunte per mezzo di tre maiali transgenici l'anno: uno per ogni membro della famiglia, dal lattante all'ultracentenario. Ma in fondo... le minoranze di Porconia erano appendici scomode e poco funzionali agli affari della nuova macelleria transgenica ed è giusto che sia andata così! E poi il detto di Scofonia è ormai un must in tutto il pianeta: "tre maiali l'anno, tolgono al carnivoro il malanno!" 

Firmato: Premiata Norcineria Porconi


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