giovedì 7 gennaio 2016

Sulle tracce degli artisti - Federica Terracina

Difficile parlare di un'artista contemporanea in piena evoluzione, semplice però scorgere quando la sorpresa felice è alla base dell'arte. Quello che emerge dall'osservazione dei lavori della giovane artista italiana è come in lei la cultura sia pari alla sensibilità ed entrambe gli servano da trampolino. Quadri e istallazioni che valgono più di un affare, perché sono un'idea. Un pensiero forte e poliedrico che sembra non arrestarsi mai e semplicemente segna, con piccoli grandi tasselli, i passaggi, le scoperte, i momenti di una ricerca che muove in dentro e in fuori e si mostra e osserva come un moderno Giano bifronte. Quadri e istallazioni sono un turbinare di "sbagli" felici, di scoperte, di occhi che si proiettano con spavalda, ma sempre ragionata, ingenuità. Una magistrale tavolozza cromatica che scandisce ritmi cangianti da toccare, una musica per lo sguardo, un interrogativo per la testa che sembra andare incontro all'intermediale. Niente cliché, forse uno stereotipo/demone che finisce per rappresentare sé stesso e il contrario. Ogni lavoro lascia un frammento dell'artista in superficie, è tutto qui, niente psicologismi. Il progetto "Still waters" del 2011, in cui collabora con Davide Adamo, del 2011 e "Unlivable city" del 2009 lasciano senza fiato e affermano da subito il senso profondo del tutto. Non c'è un limite, non c'è un "cosa fare", "come fare" e "perché farlo": c'è l'essere. 

Lo spostamento verso l'intima e folle lucidità e la ricerca dell'altro in sé, viene con "Accettati". Doppio, frammento, spezzato e ricomposto. Quasi non servono i materiali o la tecnica, forse neppure la forma o  il colore. Quadri, corpi, tempi e luoghi che diventano istantanee che si mostrano allo spettatore improvvise, come proiettate dall'interno su una lastra, quasi l'invenzione di una camera oscura che sviluppa le immagini della mente. Inutile ricordare come sono state numerose le mostre che hanno visto la partecipazione di Federica Terracina alias "Incredible Fox" in giro per il mondo. In questo fermento creativo, che sta caratterizzando il suo 2016, quel che possiamo fare è ascoltare rimanendo sintonizzati e in collegamento con questa giovane e grande artista che sa come permetterci di compiere con lei un pezzo di questo cammino che è vita. E ora basta parlare, parlano le idee.

Rimandiamo per qualsiasi altra immagine o info a






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