giovedì 2 ottobre 2014

Invento, dico, cito

Polimorficità della materia e dell'arte ... plurimandala polvere e soffio vitale di sabbia organizzata, bianco e nero, profondità bidimensionale ... folla e individualità del niente  - osservazione dell'indipendenza, reclamo invadente che sostiene che la propria arte appartiene all'unica corrente vera, l'unica non banale, l'unica non kicth, arrogante metafora dell'artista che non è genio ... questo caleidoscopio così provvidenzialmente mantenuto dalla libertà dell'umanità --- gioisce della vita universale, è uomo di mondo che vive cerca e incuriosito racconta ... il suo mondo il suo tempo .... il genio è un fanciullo che possiede il dono della tecnica ...... la luce serve a vedere, la notte serve a creare ... persegue un fine più generale più importante del piacere fugace .... giacché non transitorio può liberare dalle mode del bianco e del nero, del vuoto, del minimale, dell'essenza, della follia ostentata, della malattia mostrata .... il genio è il contingente e l'assoluto

cito: Charles Baudelaire la modernità è il transitorio, il fuggitivo, il contingente ... la sua mancanza di permanenza, la sua sfuggevolezza, della velocità  ... ma anche Simmel - Nell'epoca capitalista tutto ciò che è solido si dissolve nell'aria C.Marx

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