Uno studio pubblicato dalla direzione per la ricerca del Parlamento europeo, invita a scoraggiare in maniera decisa l'uso del cellulare da parte dei più giovani dato che potrebbe danneggiare lo sviluppo neurologico e i risultati scolastici dei bambini e dei ragazzi. Internet è una proiezione virtuale del nostro mondo inclusi i suoi pericoli; per questo, lo sviluppo di compenze digitali deve precedere l'utilizzo di strumenti informatici e garantire ai fruitori, la capacità di comprendere modalità e finalità delle risorse, in modo da trarne benefici evitando rischi. L'utilizzo guidato di utilissimi strumenti digitali a scuola e a casa, o la fruizione di contenuti multimediali con la guida di un insegnante o di un adulto, non devono essere confusi con l'uso indiscriminato e compulsivo di uno smarphone personale. Lo sviluppo cognitivo e la salute psico-fisica dei giovani devono essere sempre tutelati. Per questo motivo, chiediamo che i ragazzi fino a 18 anni non possano utilizzare smarphone e social network senza la presenza di un adulto. Questa proposta non deve essere vista come una privazione ed è chiaro che non potrà mai essere estesa obbligatoriamente a tutti, per tutelare sempre chi necessita della tecnologia come facilitatore, ma dovrà essere regolamentata, anche per quanto riguarda la privacy e l'utilizzo di tutti i dati dei minori, non solo di quelli sensibili, e sarà pensata come strumento per garantire la sicurezza, non ultima quella psico-fisica, con il fine di per poter usufruire della tecnologia in modo consapevole e produttivo da adulti.
Nessun commento:
Posta un commento