mercoledì 31 marzo 2021

Sottovivere

Ci hanno insegnato a camminare e ci hanno detto che il mondo è pericoloso perché puoi morire in mille modi. "Non lasciare aperto il gas, attento al coltello, per carità la motosega, oh Dio attento alla scala, attento che le onde ti portano via, non ti sporgere che cadi, non buttarti giù dalla finestra, non mangiare la terra, non fare il bagno appena mangiato, lavati le mani che hai toccato il cane!" Eppure siamo sopravvissuti, cresciuti e abbiamo imparato perfino a guidare, ma potremmo prendere l'auto e fare un incidente mortale o uccidere qualcuno, nonostante le auto, che sono potenzialmente letali, vengano ancora prodotte! Potremmo ubriacarci e cadere da un ponte o picchiare qualcuno, potremmo perfino uscire di casa e beccarci la pallottola di un pazzo scatenato o cadere da un ponte dissestato, ma questo è il mondo, lo sappiamo ed è per questo che ci sono i controlli. Prendere o lasciare! 

Sopravvivere in questa società non somiglia al finale “e vissero tutti felici e contenti"! Il mondo è un labirinto dove scorrazzano lupi famelici mentre dall’alto, gli avvoltoi controllano e si fiondano sulle carcasse! Oltretutto oggi ti dicono di lavorare quando il lavoro non è più nemmeno un diritto, ma una conquista miracolosa, un lusso! Eppure tutti pronti e affascinati da droni e robot. Perfino le casse intelligenti accettiamo ... e sono tutti posti di lavoro che se ne vanno ... “Ah, hai visto quanto è comodo il “salta la fila elettronico” al supermercato?” Ecco, quando tutti lo useremo non ci sarà più bisogno delle cassiere (per dire). Come vedete, facciamo cose perché siamo superficiali, magari abbiamo fretta e pensiamo solo a noi; siamo profondamente egoisti, inutile che ci giriamo intorno. Si, per carità, non che qua e là non ci siano gocce di bontà nell’oceano della cattiveria,  ma la verità è che siamo egoisti. Non c’è niente da fare! Egoisti e cacasotto! Perché da che dovevamo proteggere gli altri, è finita che siamo “protetti” ma contagiosi! Senza parole!

Comunque, non c'è niente di semplice eppure, vuoi o non vuoi ci siamo dentro, lo accettiamo e proviamo a ritagliarci i nostri piccoli spazi. Talvolta preferiamo che siano piccoli, per rischiare meno o essere meno condizionati, ma possiamo decidere anche di ingrandirci e di sconfinare. Sono scelte! In fondo giocare a guardie e ladri insegna questo, ben prima che ci si possa permettere il lusso di viaggiare per esplorare le meraviglie che ci circondano. Eppure guarda un po', potremmo prendere un aereo e precipitare! Sono così tante le cose che possono ucciderci: fumare sigarette e morire di tumore, bere alcool e morire di cirrosi oppure entrambe contemporaneamente, tutte rigorosamente legali e perfino a pagamento! Non solo siamo ridicoli, ma anche ipocriti! Lasciamo che milioni di bambini ogni anno subiscano violenze, vengano rapiti, schiavizzati, torturati in guerre fratricide, trasformati in soldati o muoiano di fame. Non abbiamo mai alzato un dito, mai fatto una proposta collettiva per fermare questo scempio (la mia del 2009, l'hanno firmate in 10!) Quando i cantanti provarono a chiedere di annullare il debito dell'Africa, gli risposero (parafrasando): ”CIAONE! Hanno da paga' e da mori!” (e non approfondisco) Ci tartassano a pranzo e a cena, quando siamo tutti impegnati a ingozzarci come oche da paté davanti alla TV, con i filmati di bambini che stanno per morire e siamo assuefatti oppure giriamo canale, illudendoci che non guardando o donando un euro alla Onlus di turno, il problema scompaia! Ma è un problema strutturale che non dipende da noi, anche se ci dobbiamo sentire in colpa, perché comunque lo permettiamo, eleggendo chi ci governa e non risolve la questione! Non c'è una democrazia giusta o sbagliata, c'è la democrazia che un popolo si merita e si sa, noi siamo un popolo ignorantissimo! Il più ignorante d’Europa! Medaglia d’oro fresca fresca! 

Comunque non ci prendiamo in giro; ogni santo, santissimo giorno che mettiamo il muso fuori dalla tana, può succedere di tutto, e muoiono milioni di persone! In Italia muoiono quotidianamente migliaia di persone di ogni tipo di malattia! Fortuna che esiste un ciclo vitale, per cui per ogni vita che se ne va, ne arriva una nuova! (anche se non è più così perché le nascite non sopperiscono i decessi) Ecco, nonostante tutto e tutti, abbiamo sempre convissuto con i rischi, siamo sempre usciti, lo abbiamo sempre fatto, dalla notte dei tempi, quando dovevamo imparare tutto a nostre spese, perché non sapevamo neppure che un leone  avrebbe potuto sbranarci. Questa è la vita, così funziona e non è proponibile che un'intera nazione venga rinchiusa in casa per paura del contagio. È una caxxata fuori da ogni grazia di Dio! Siamo una società già estremamente precaria, un castello di carte pronto a venir giù al primo soffio di vento; non possiamo permetterci il lusso della destabilizzazione! Oltretutto non siamo bambini che devono crescere ed essere educati, siamo persone in grado di capire ... e se non capiamo, si troveranno soluzioni, come è stato fatto con le cinture di sicurezza! Rischiavamo di morire non indossandole, ma non è che siano state chiuse tutte le strade del mondo, prima che accettassimo di proteggerci! Circa 40 milioni di potenziali morti circolavano imbizzarriti su cavallini rampanti ogni dì! Semplicemente ci hanno fatto la multa e abbiamo imparato!

Sappiamo che ci sono dei rischi, ma dobbiamo tornare a vivere! In più, non possiamo far passare ai ragazzi l’assurdo messaggio che se c'è una pandemia e si ferma il mondo, ci sono attività essenziali e altre non essenziali! Questo è gravissimo! Sostenere in più occasioni e per un anno intero che la cultura, cioè quello che loro stanno studiando, perché alla loro età l’unica cosa che fanno è STUDIARE, sia SUPERFLUO è la più grande stronzata mai concepita e sostenuta da mente umana! Non solo, si sta implicitamente dicendo che chi sopravviverà al dopo pandemia, perché ha svolto un lavoro essenziale (pensa un ragazzo che studia al liceo artistico), potrà entrare di diritto nel futuro e gli altri no! Gli altri devono anda’ a pomodori se gli va bene, oppure reddito di cittadinanza! Perché forse qualcuno non vede nel lungo termine, ma stiamo creando un sistema socio-economico ancora più sbilanciato, (non pensavo fosse mai possibile, ma a quanto pare non c’è mai fine al peggio) dove CHI NON HA  un lavoro essenziale, i soldi e/o i mezzi elettronici, è FUORI dai giochi. Questo non è tollerabile! Dov’è la libertà di scelta? Non si può più scegliere? Come funziona? Cosa è successo? Che mi sono perso? Altro che lavaggio del cervello! Qui è andato in tilt! 

Ora stanno insistendo tanto per ricordarci che dobbiamo accettare i rischi di qualcosa che non conosciamo a fondo, perché i benefici sono superiori, ecco, allora dobbiamo per forza accettare i rischi connessi all’uscire, perché i benefici che conosciamo a fondo, sono di gran lunga superiori e lo sappiamo da secoli! Mens sana in corpore sano! Dobbiamo farlo per la salute psico-fisica di tutti, bambini in primis che devono tornare a giocare con le mani nella terra e non al chiuso con cellulari spersonalizzanti e dannosissimi, dobbiamo farlo per l'economia, perché rischiamo il fallimento di tutto il sistema con tutte le conseguenze che questo comporta, dobbiamo farlo per la democrazia che sembra ormai la caricatura di “Todo Modo” di Elio Petri, dobbiamo farlo per la dignità umana che è finita sotto la suola delle scarpe come una gomma masticata e gettata via! Invece di pensare ai numeri, bisogna cominciare a educare le persone a comportamenti virtuosi in grado di consentire la convivenza più sicura possibile con un rischio che c'è, come ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Punto! Inutile che dite, fate, baciate, lettera e testamento. E non abbiate paura! La paura ha generato tutto questo, prendendo il sopravvento sulla razionalità! Per cui, forza e coraggio! Responsabilità e liberi tutti! Subito!

Nessun commento:

Posta un commento