venerdì 7 aprile 2017

Verità, libertà, possibilità - Guida alla consapevolezza post-traumatica

Complotto o controcomplotto? Dovete partire dalla prima e unica verità! Non esiste una verità oggettiva. La verità è sempre il frutto di una scelta: cronaca, estetica e storia in questo senso vanno a braccetto. La società occidentale vive una dicotomia millenaria, per cui tutto è soggetto al noi e voi, noi e gli altri, la verità e l'inganno. Ma la verità è che prima della follia, i pre-socratici sostenevano proprio questo: non c'è un 2, ma un 1! Non c'è una verità, ma tante verità. Ora, se l'arte e le discipline umanistiche cercano di riunire queste due sfere, ben diverso è l'atteggiamento di scienziati, religiosi, giornalisti, accademici. In sintesi viviamo in un assetto geo-politico creato dal più forte, da una maggioranza che, con modalità più o meno violente, propone e/o impone un modello di vita, uno stile che i media (tutti) mostrano da mattina a sera attraverso tv, radio, cinema ... ci sono categorie proprio non menzionate, oscurate, dimenticate ... avete mai visto una pubblicità dove lo stile di vita proposto è quello di un minatore? Avete mai sentito parlare liberamente un operaio in una trasmissione politica e non come la pecora nera e sfigata che sbraita senza senso? No! Perché quello che noi vediamo è il mondo borghese e/o aristocratico a cui finiamo per tendere e al quale ci ispiriamo. Le stesse immagini diventano SPECCHIO e MODELLO di questa idea del mondo. Ora il punto è che pur di affermare la propria idea ed essere QUELLI GIUSTI, QUELLI SUPERIORI, certi uomini sono disposti a tutto. Tanto siamo troppi!! C'è un problema di sovraffollamento ed eliminare qualcuno non fa la differenza. Questa è la società dei numeri e della quantità contrapposta alla qualità! Una storia è valida solo se numericamente rilevante, se no non incide su nessuno ... la storia di un uomo è importante solo se a quell'uomo è stata attribuita importanza, se no è irrilevante. Ora quello che è evidente è come il sistema è sbilanciato e non c'è più equilibrio tra cultura, economia, politica e tecnologia. Tutto è sbilanciato in funzione economico/tecnologica. La cultura è piegata alla politica a sua volta piegata all'economia a sua volta piegata alla tecnologia che tende ad eliminare il lavoro. Entro pochi anni non ci sarà più alcun tipo di lavoro svolto dagli uomini, saremo tutti disoccupati e sostituiti definitivamente dalle macchine. Chi possiederà le macchine governerà il mondo, chi non avrà lavoro non conterà nulla e non avrà soldi per sopravvivere. Le voci fuori dal coro sono IGNORATE, sempre e comunque. Come nell'arte! O hai i soldi, o non conti nulla ... e se non hai soldi non produci soldi e in questo sistema la tua parola non è rilevante e la tua idea è minoritaria e trascurabile. Che sia giusta o sbagliata non conta nulla. Quando si parla di complotto in realtà ci si riferisce proprio a queste voci fuori dal coro, magari anche giuste, anzi giustissime. QUALE E' IL PROBLEMA? Che per annullare l'efficacia di queste affermazioni, potenzialmente pericolosissime per il sistema stesso, si è finito per riempire il contenitore dell'alternativa, con le CAZZATE più assurde, con le bufale più deleterie: ufo, misticismo, new age, spiriti, angeli e demoni e tutto quello che può creare scompiglio. Insomma un macro-contenitore che ha al suo interno migliaia di verità confuse con altrettante sciocchezze, che hanno finito per inverare l'alternativa attenta e spesso perfino accademica. Un calderone di notizie che circolano nell'unico contenitore accessibile agli analfabeti funzionali: internet. Una visione eterodossa non è necessariamente sbagliata o falsa, è un altro punto di vista, è una visione etnometodologica, addirittura olistica del mondo, che fa tanta paura ai pochi. Perché se si incazzano 7 miliardi di persone, il potente fa la fine del calabrone attaccato dalle formiche. Per cui ... confusione e silenzio che trasformano l'alternativa in complotto e controcomplotto. Notizia da "verificare" e bufala. Confusione ... questo è importante! Tenere tutti occupati a capire, a cercare la "verità", mentre chi sa esattamente come funziona il sistema, prosegue la sua corsa verso la ricchezza. Pensate l'assurdità: affidare la vita di miliardi di persone alle scelte di una manciata di leader economici e/o politici! Loro decidono che serve una guerra da qualche parte e noi non possiamo fare nulla ... però abbiamo l'Iphone, Facebook e l'automobile che si connette sul Web (però vomita benzene cancerogeno che finisce per inquinare i cibi che mangeremo ...saremo una massa di scemi? A parlare di calcio, politica, matrimoni e poveri ... mentre non abbiamo chiaro che i poveri siamo noi!) E ora chi è arrivato fino in fondo, non metterà un mi piace, magari non avrà capito di cosa si parla, chi l'avrà capito non saprà cosa dire e finirà per ignorare tutto questo pensiero ... non condividerà, non commenterà ... e tutto questo resterà come sempre un piccolo pensiero fuori dal coro, ignorato e per questo minoritario ed inutile! Statece! Funziona così! E adesso postate la foto de un cane...

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