sabato 16 agosto 2014

Niente lezioni, scendi dal pero

... e poi ad un certo punto ci sono i "grandi"  compositori che si sentono superiori agli altri (mentre sono soltanto sul primo scalino dell'esperienza e dell'originalità, non lo sanno e forse non lo sapranno mai) e cominciano a postare frasi del dipo fossero sua Santità il Dalai Lama,  sua musicalità Frank Zappa o sua Filosofia F. W. Adorno... ma puoi sparare sentenze di ridicola filosofia da liceo e consigli sulla scoperta del nulla a 50 anni non avendo realmente vissuto e sofferto nel mondo e fatto nulla di importante nella vita? Tipo esserti spaccato la schiena dalla mattina alla sera, aver dato dalle 300 alle 400 musate su altrettante porte, dalle 300 alle 400 musate lungo il sentiero dell'esperienza?   Se siete dei piccoli borghesi di provincia che aspirano all'aristocratica flautolenza del nulla,  che hanno prodotto e non creato per conformarsi,  per istituzionalizzare le proprie competenze,  scritto ovvietà e arrangiato il tempo degli altri,  le regole del gioco,  la banalità del linguaggio musicale codificato, almeno abbiate la decenza di non dire agli altri cosa fare,  di non ridere degli altri,  di non giudicare gli altri,  perché se ancora insisteste troverete qualcuno molto preparato,  ma che non lo ostenta continuamente che vi dirà: eh no,  mio caro a Machaut (per dire) non gli ha insegnato niente nessuno: il genio resta e forse sarà capito,  (e tanto il mondo finirà per cui poco importa comunque) il bravo tecnico non lascerà niente di se... perché è piccolo.... ecco e ora una bella scoreggia al profumo di lavanda....

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