sabato 20 febbraio 2021

Quando la fantascienza prevede gli avvenimenti. Lo strano caso di Fuga sa Adam

Fuga da Adam è un libro indipendente di fantascienza, incipit di una saga ancora ferma al primo volume. Il sistema solare migliaia di anni fa, raccontato attraverso le peripezie di un antieroe che vive esperienze estremamente interessanti e offrendo numerosi spunti di riflessione nonché attinenze con la situazione attuale. Leggiamo un breve estratto da "Xadu Loop- Fuga da Adam", 2018/2019.

Trascorsero molti cicli e si cercarono le soluzioni migliori, per riportare Adam al suo stato di perfetto equilibrio. I dati parlavano chiaro: il pianeta poteva sostenere pochi milleni di abitanti. Dovevamo ridurre la popolazione senza destare sospetti o avremmo rischiato una ribellione planetaria. Il primo passo fu quello di gestire la popolazione attraverso il desiderio per il piacere. Un piacere difficile da raggiungere per le persone comuni, ma costantemente raccontato e mostrato come modello in ogni occasione. Lo stato di frustrazione non fu un vero problema, anzi fu sfruttato abilmente, drogando la popolazione. Usammo il cibo, il gioco, il lusso, il sesso, l'aga,  fino ad arrivare ai connettori virtuali, delle vere e proprie stanze elettroniche, che distoglievano l'attenzione dalla realtà. Creammo un mondo di morti viventi, capaci solo di attaccarsi gli uni con gli altri, senza rendersi mai conto di cosa stesse realmente accadendo. Dopo pochi cicli, ci accorgemmo che anche pochi milleni di abitanti, sarebbero stati troppi da gestire senza scendere a compromessi e questo in un qualche modo, sembrò giustificare il piano di depopolazione avviato. Si decise allora di avvicinare le famiglie più influenti del pianeta, stimando un numero adeguato di adamiani, per vivere in perfetta armonia. Furono stilate numerose norme, alcune delle quali molto rigide, come quelle sul blocco delle nascite, e i prescelti dovettero sottoscrivere la "Carta del nuovo mondo" al buio. Tutto era stato stabilito da mio padre e dai dodici rappresentanti più ricchi delle antiche province. Non era prevista nessuna possibilità di appello, nessuna proroga, nessuna concessione. Dopo aver sottoscritto il documento, trenta killeni di famiglie furono avvisati. Nessuno di loro doveva mangiare determinati cibi, bere specifiche sostanze, utilizzare certi prodotti, le medicine indicate o trovarsi in determinati luoghi in momenti prefissati. Fu fornita una dieta e l'aerosol vegetale divenne una pratica obbligatoria, per sopperire la carenza di ormoni e vitamine di cui soffriva la nostra specie dalla grande rivoluzione tecnologica. Le istruzioni erano dettagliate e consideravano ogni aspetto della vita. Tutti i membri delle famiglie dovevano cessare ogni contatto con gli estranei e impegnarsi a non divulgare nessuna informazione, pena la morte. Nel giro di qualche ciclo, il resto degli adamiani fu decimato in attentati, catastrofi, guerre e incidenti. I sopravvissuti diventarono sterili e lentamente si ammalarono di nuove e "incurabili" malattie, diffuse casualmente per non destare sospetti. La popolazione chiedeva aiuto, protestava, si dannava per trovare una soluzione ma ogni forma di sperimentazione non ufficiale fu vietata e i ricercatori più abili, furono radiati e arrestati. Solo noi avevamo i farmaci per debellare ogni agente patogeno, annullare gli effetti di polveri e metalli diffusi nell'aria, nonché superare indenni le numerose epidemie. Il pianeta si spopolò più rapidamente del previsto e si rese necessaria un'operazione di riutilizzo delle risorse mai conclusa.

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