sabato 24 luglio 2021

Pass a sopra la Costituzione.

Praticamente il greenpass diventa la precondizione per esercitare i diritti costituzionali, un presupposto per poter godere dei diritti fondamentali della Costituzione italiana e i diritti fondamentali sono inviolabili. Inoltre devono necessariamente essere sempre bilanciati, perché non ci sono e non possono esserci nella Costituzione, diritti più importanti di altri. La Costituzione è scritta, rigida, lunga, votata, laica, compromissoria, democratica e programmatica ed è l'unico strumento del popolo per difendersi dal governo e dal potere politico, e se c'è un greenpass come prerequisito per la Costituzione, non ha più senso la Costituzione stessa, non ha più senso la Repubblica italiana. Inoltre: chi stabilisce questi prerequisiti? Se non è la Costituzione stessa ma il potere politico, non c'è un problema sostanziale oltreché formale? Se il presidente del consiglio e i ministri giurano di osservare lealmente la Costituzione, perché ora per accedere alla Prima fonte di diritto, la prima, la più importante, quella imprescindibile e sopra tutte le altre leggi, serve un pass? Il pass è più importante delle Costituzione stessa? Cosa ci siamo persi?

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