lunedì 3 maggio 2021

Nuovi paladini dei diritti

Nuovi paladini dei lavoratori e dei diritti in Italia servono solo per evidenziare un paio di cose: le politiche sociali e del lavoro non esistono più e moltissimi politici non sono e non possono essere rappresentanti efficienti! In queste condizioni la guerra è persa in partenza!

Personalmente? Ho manifestato ovunque, partecipato ad ogni Pride, ho marciato per la pace, per le donne, per chiunque fosse bistrattato. Traduco e inserisco questo pensiero in ogni lavoro, in ogni libro, in ogni musica, in ogni post, finendo col passare per il pesante di turno, ma che posso farci? Per me i diritti non sono negoziabili! MAI! A volte però, quando perfino gli amici più stretti ti dicono di smetterla, mi chiedo a cosa sia servito e a cosa serva oggi tutto questo!? Forse è un problema di linguaggio eppure ricordo ancora che ci sono messaggi che non hanno bisogno di traduzioni, come quando si manifestò nel 2000 a Roma parallelamente al Giubileo, nel più grande Pride della storia con 1 milione di partecipanti! Credevamo di cambiare il mondo e solo dopo abbiamo realizzato che i tempi delle rivoluzioni culturali dal basso, sono generazionali mentre quelli delle involuzioni infelici dall'alto, sono annuali. Migliaia di persone prima di me e poi io, Vladimir, Leo, Mario, Augusto, tutti i circoli con i rappresentanti di tutto il mondo, tutti abbiamo chiesto alcune semplici cose... si è chiesto rispetto, stop alle discriminazioni sul lavoro, stop ad ogni forma di violenza e riconoscimento dei diritti per tutte le coppie e le famiglie, indipendentemente dal genere... in fondo ci si appellava alla Costituzione! Nè più nè meno! (Crusca docet!) 

Quanto di tutto questo è stato ottenuto? Poco e niente! Solo leggi di facciata che hanno lasciato una serpeggiante e diffusa intolleranza assunta a mo' di cuscinetto, per continuare a dividere e governare le masse! Inoltre ecco nel Manuale statistico e diagnostico dei disturbi mentali 5, l’introduzione della diagnosi di Disforia di genere, in attesa dell'entrata in vigore dell'undicesima versione della Classificazione statistica internazionale delle malattie e dei problemi sanitari che dal 2022, potrebbe introdurre la diagnosi di Incongruenza di genere e spostare tale dicitura da una sezione dedicata ai disturbi mentali a una sezione dedicata alle condizioni mediche. Quindi... siamo sempre lì, cambia la forma, ma non la sostanza! 

E oggi, dopo 21 anni? Siamo ancora a carissimo amico... siamo ancora qui a perdere tempo discutendo di cazzate che dovrebbero essere già acquisite come in altri paesi d'Europa. Ma non è colpa delle persone, le persone sono capaci perfino di rinunciare agli abbracci se gli fai il lavaggio del cervello. La colpa è di quei politici che sostengono il pensiero unico spacciandolo per arma necessaria a proteggere i più deboli. Ma sappiamo dalla storia, che si può trasformare in arma o emergenza qualsiasi cosa, anche la più insensata e politicamente scorretta, quella che può essere sfruttata per sostenere una vera e propria omologazione di massa, quella che può essere spremuta come un'oca dalle uova d'oro e si sa, i diritti delle minoranze non sono vacche da mungere, non sono priorità o cambi di paradigma, sono solo esseri umani emarginati, uomini e donne distanti dal conformismo e dal collaborazionismo.

Cosa è stato fatto per le minoranze in questi decenni? Beh, non è stato fatto nemmeno lo 0,1% del minimo sindacale! Tutto come sempre... Mille morti al giorno qui, cento affogati di là, cento donne ammazzate laggiù, trecento gay sgozzati di là, mille bambini sfruttati lassù ... ecco... cose così... che interessano poco, perché in fondo in fondo sono loro che sono diversi o se la sono cercata... per cui le loro morti sono di serie B. Quindi mi chiedo: a cosa è servito tutto questo? A cosa è servito parlare, scrivere, suonare, cantare, recitare, danzare, dipingere e studiare per tutelare le minoranze? A un caxxo! È servito a farmi risvegliare in una schifosissima pseudo - democrazia ignorantissima, intollerante e corrotta, in un sistema globalizzato che cancella il piccolo e il diverso, dove l'appiattimento culturale è la norma, dove pochissimi sono attenti ai lavori di chi continua a dar voce a chi non ce l'ha, dove nessuno DICO NESSUNO nei circuiti mainstream, a parte un semplice imprenditore in buona fedez, ha più avuto il coraggio di dissentire (a torto o ragione, poco importa) per paura di essere RADIATO! Ecco, questo modo di fare, mi ricorda tante cose e tanti atteggiamenti pericolosi 
e mi dà inquietanti spunti su cui riflettere, che già da soli potrebbero rispondere a ogni singolo quesito!

Ora a cosa servirà questa tristissima lotta per la legge Zan, fatta da gente che cerca solo la fama e la gloria cavalcando la moda del momento? Semplice! A ricordare che in questo mondo contano solo 3 cose: soldi, mass-media e potere, e per averli c'è gente pronta a rinunciare alla sua dignità!

... se solo ci insegnassero che ogni volta che qualcuno fa un'osservazione intollerante verso una minoranza, legittima la crudeltà dei criminali, forse ci sarebbe più rispetto.

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