venerdì 13 giugno 2014

Campanelle senza nome

I fiori campanelle senza nome,
(che io conosca)
rosa di guance e fragole,
che il mio più che padre di madre ragalava alla sua amata,
trenta anni sbocciarono ancora,
sotto le scale del mio tetto,
dove mia madre al quadrato saliva e saliva…
Ora, nero, coagulo, io sono qui e non riesco a guardare ...
acqua di mare ... pensa un po' cosa scende dal nostro oblò verso-dentro…  forse un'evoluzione-involuzione involontaria.
Non so se ce la farò mai.

Marco Brama

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