venerdì 7 marzo 2014

CAUTION RADIATION AREA - 40 anni fa ...

Copertina del primo disco
Demetrio Stratos e l'International POPular Group vivono dal 1972 al 1979 l'esperienza degli Area che proseguiranno la loro attività, come gruppo di musica totale italiano tra i più originali e importanti della scena popolare contemporanea , fino al 1983. Il debutto della band con il provocatorio LP dal titolo "Arbeit Macht frei" crea subito un legame tra il gruppo e i simboli dell'immaginario politico della sinistra europea dell'epoca. Un album già forte e pieno di spunti interessanti e assolutamente non provincialistici, come ne erano invece intrisi la maggior parte dei vinili di altri gruppi italiani dell'epoca. I legami con il movimento studentesco rendono i concerti del gruppo sempre più un punto di aggregazione e di condivisione di ideali, con tanto di un primo tour organizzato che già esprime tutta la loro inclinazione verso il sociale organizzando, ad esempio, una raccolta fondi in solidarietà del popolo cileno. Il rispetto per le diversità e la necessità di restituire dignità al ruolo marginale delle classi subalterne, emerge ancora più chiaro con "Caution Radiaton Area" e quando il gruppo si esibisce presso l'ospedale psichiatrico di Trieste. Da qui in poi gli Area si liberano dalle ultime strutture e regole della canzone creando un album di vera avanguardia e un tour completamente autogestito e una raccolta fondi per i prigionieri politici vietnamiti. Ancora una raccolta fondi per l'anarchico Marini, una serie di date in Portogallo per celebrare la caduta del regime di Salazar e qua e là gioielli del calilbro di Area 5 di Marchetti e Hidalgo. Stratos, che nel frattempo ha studiato tecniche vocali legate al difficile utilizzo di tecniche diplofoniche, triplofoniche e flautofoniche, si prodiga per la pubblicazione della compilation "Are(A)zione" contenente quella "Internazionale" strumentale tanto odiata da Ceausescu. Sempre in questo anno, fatto di transizioni e sostituzioni, il gruppo si esibisce in una memorabile improvvisazione totale nell'Aula Magna dell'Università Statale di Milano.  "Maudits" che coinvolge musicisti esterni al gruppo è un attacco all'establishment della musica classica che pur avendo prodotto e continuando a produrre le più alte forme di espressione musicale, utilizza ormai un linguaggio autoreferenziale, cioè destinato e comprensibile solo dai grandi musicisti e non dal pubblico. (quello che accade ormai da più di 30 anni con il, seppur di origine popolare, linguaggio jazz). Le banche, il potere dell'economia e della musica classica diventano icone "vaporizzate" in "Il massacro di Brandeburgo numero tre in sol maggiore". Tofani, Fariselli e Stratos continueranno le loro sperimentazioni. In particolare il cantante greco terrà seminari in Italia e negli Stati Uniti e continuerà i suoi studi di poesia fonetica e di etnomusicologia, Fariselli reinventerà la sua preparazione musicale istituzionalizzata al Conservatorio di Pesaro con un originalissimo lavoro per pianoforte solo dal titolo "Antropofagia" e Tofani esordirà con "Indicazioni". E' del 1978 il passaggio alla CGD (Cramps) per la pubblicazione di "Gli Dei se ne vanno, gli arrabbiati restano..." in cui emergono disillusione politica, mercificazione dell'uomo, ironia macabra e il dualismo USA e URSS. Ospite dell'esordio di Mauro Pagani e della PFM nel 1979 Stratos pubblica "Le Milleluna", ma la sua aplasia midollare lo costringerà da qui in poi al ritiro dalle scene il 30 marzo dello stesso anno. Muore il 13 giugno a causa delle complicazioni successive al trapianto di midollo un giorno prima del concerto organizzato da più di 100 musicisti per la raccolta fondi per le sue cure. Dopo il deludente "Tic & Tac" gli Area si sciolgono definitivamente nel 1983 lasciano alla musica italiana un insegnamento ad oggi poco conosciuto e insuperato.

Marco Brama

Gli Area (foto Roberto Mesotti da ufficio stampa)

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