giovedì 1 dicembre 2016

Un post dal social...

Sono gli ultimi 3 giorni prima del Referendum .... poi ci rimetteremo tutti a 90° e cominceremo a lamentarci dell'esito!! Se vincerà il Si parleremo male di quelli che hanno votato Si, se vincerà il No parleremo male di quelli che hanno votato No!  L'Opinione pubblica si forma in tv, sui social, in radio... non certo in piazza.... di che vuoi parlare su Facebook? Questi sono gli argomenti.... tutti ci facciamo un po' di pubblicità, parliamo male di cose e persone,  mostriamo nei nostri selfie il nostro cinismo, i nostri sorrisi fintissimi in pose di plastica, le unghie lunghe come quelle della streghe animiste dell'Africa Nera, mettiamo mi piace a chi sta male, ai cuccioli, ai bambini appena nati, alle feste comandate, ai raccolti di funghi e castagne, a seni e fondoschiena gonfiati ad arte, alla nuova serie televisiva copia di altre mille copie, alla squadra del cuore, condividiamo bufale e mostriamo la nostra incapacità nello scrivere.... questo è quanto! Lo facciamo in un luogo virtuale perché la realtà ci sfugge, un luogo dove quelle che si sentono belle scrivono di aver mal di testa e intanto mostrano un selfie erotico mentre il marito si ripassa il ripassabile fuori casa, un nonluogo dove i maschi sono veramente maschi ma la notte no, una piazza telematica in cui gli artigiani si aggiungono italian al nome illudendosi di diventare artisti, lo spazio virtuale dove gli operai della musica aggiungono al loro pseudonimo lo strumento che suonano, magari in inglese, come fosse un marchio di fabbrica, la matrice digitale in cui i ricchi figli di ricchi mostrano la loro tristissima vita pseudo mulino bianco e ovviamente vorrebbero eliminare le minoranze ...ma postano in pochi!!! Moltissimi stanno lì in silenzio e si mordono continuamente la lingua, non scrivono sui social, perché in fondo in fondo li considerano uno strumento di manipolazione e vendita in cui navigano milioni di poveri sfigati ... oppure di tanto in tanto mettono mi piace... come per dare la benedizione 😂 De che vogliamo parlare? .... del fatto che qualche pazzo, senza prendere una lira, fa sperimentazione nel mondo dell'arte e il sistema non è minimamente pronto per accettarlo? Questo luogo virtuale è esattamente come le panchine di paese dove d'estate si radunano le vecchie comari che ciarlano e sparlano di tutto e di tutti... e quanto ci piace.... allora a questo punto io faccio questo, cerco di aiutare chi proprio non ha gli strumenti necessari per capire... capire "cosa", ti chiederai? Capire che la storia possiamo scriverla proprio noi e che i politici siamo TUTTI NOI!! Non si tratta di alieni... siamo noi  venditori di fuffa che non abbiamo lavoro e come ultima spiaggia, spesso facciamo i politici sfruttando un mestiere vecchio come la storia occidentale stessa pensando solo alla retorica e non alla sostanza... e sempre noi che scriviamo gli articoli che poi diventeranno storia... vedi Fidel Castro? Come uscirà da questo racconto? Dittatore o rivoluzionario? DIPENDE! E sai da che dipende? Non da che parte guardi il mondo 🎶🎵 ma da quale governo avrà più soldi per pagare più scrittori... ricordi quelli che giravano insieme al Re e scrivevano le gesta del loro signore?? ECCO! QUELLI! (figurati se potevano scrivere male... gli tagliavano prima i testicoli e diventavano sopranisti, poi se cantavano male gli tagliavano la testa) Cioè il 99% delle notizie proviene da agenzie e ok, ma le notizie che arrivano alle agenzie provengono dagli uffici stampa... cioè uffici dove lavora qualcuno pagato da qualcun altro... voglio dire... Quale è l'importanza che diamo agli eventi? Sono scelte! Per me è più importante sapere che la mia famiglia stia bene...  e comunque keep calm and stai sereno...  se continuiamo così di storia ce ne sarà poca.

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