Marco Brama (Vetralla, 18 giugno 1975) è un artista italiano. Dopo
studi classici sperimenta la Brain Avant-garde Music (BAM), un genere
elettro-acustico che fonde la musica con le varie arti performative utilizzando
un metalinguaggio che tenta di superare le strutture ritmiche e armoniche
convenzionali. I suoi lavori musicali, che indagano nei territori della fisica
acustica e della sperimentazione elettronica, utilizzano accordature inusuali
basate sulla frequenza base di 432hz e sono organizzate secondo progressioni
legate ai numeri primi. Nei suoi lavori videoartistici utilizza generalmente un
montaggio musicale non lineare, provando a realizzare libri da ascoltare, video
da leggere, brani da guardare, poesie da scrivere, in una stratificazione che
cerca di essere una partitura polisemantica. Realizza per primo video,
film e documentari esclusivamente con il cellulare (poi tablet) dal
2000, anno di uscita del primo telefono con fotocamera digitale, al 2015.
Con l'aumento della risoluzione/definizione di questi dispositivi, abbandona
parzialmente i territori low-fi per sperimentare le possibilità offerte dal 3D
e dall'alta definizione.
Inizia gli
studi musicali a 5 anni e si dedica alla composizione dall'età di 10 anni. Dopo
i primi esperimenti, inizia a dedicarsi stabilmente alla composizione dal 1990,
ma è solo dal 1997 con le prime registrazioni in studio e successivamente dal
2001, con Inferno - Divina Commedia, un poema sinfonico per
orchestra grande e strumenti elettronici e con i brani per i video sulle
missioni di Don Luigi Rizzo [1], che inizia la pubblicazione
ufficiale dei suoi lavori sperimentali accompagnati da video. Nel 2000
realizza varie videografie che nel 2009 unisce alla musica nel suo primo
Videoalbum (o videoep) "Musica per ragazzi". Dopo numerose
composizioni e album da solista mai pubblicati presenta due lavori
strumentali per il grande pubblico: Altri Suoni del 2009 (i cui
"scarti" sono alla base di "Musica per ragazzi") e DiversaMente del
2010. Compositore prolifico e arrangiatore innovativo, nel 2011 inizia la
collaborazione con il clarinettista e sassofonista Simone Salza, fondando
i Talking Project [2][3][4]. Dall'album vengono estratti dei
singoli utilizzati per spot, sfilate di moda e fiction. [5][6][7] Dopo essersi dedicato
all'insegnamento, all'organizzazione di eventi musicali ed aver partecipato
come giurato a vari Festival [8][9], inizia una collaborazione con lo
scrittore e performer Alessandro Vettori per il quale realizza la
colonna sonora dello spettacolo #MADEOFWORDS, dal titolo #MadeOfNotes,
presentata in vari festival tra cui il Festival Internazionale
del Jazz della Spezia [10][11][12].
Nel 2014 presenta, sempre
come solista, l'album "Fantastic Colours" sotto lo pseudonimo
"Marco Brama and the Virtual Audio Project Orchestra" nome già
utilizzato in passato per identificare le sue composizioni sperimentali,
definite dall'autore "audiovideografie" perché accompagnate da
filmati, come il concept album "Psike ed Elektra" del 1990
(rieditato 1993/1997). Sempre nel 2014 fa la regia della fiction "Tre anni
con te" in collaborazione con i ragazzi del DAMS di Roma Tre.
Nel 2015 realizza il videoalbum distribuito anche in versione LP "Life -
Sound of Universe", anticipato da 8 audiovideografie. Nello stesso anno
scrive il saggio filosofico "Distoria - Per una crono conoscenza
dell'uomo" nel quale ricostruisce una storia alternativa del
genere umano delineando nel finale un'eutopia, completa il mediometraggio
"Senza Titolo" realizzato con le riprese e le immagini filmate tra il
2013 e il 2015. Inizia la collaborazione con il regista Primo Colasanti e
realizza brani per le colonne sonore dei film "Alive" e "Scacco
alla Morte" (Red Production, Angel Film e Fapol) nonché la realizzazione
delle sigle e dei jingle per RomaTre Radio in collaborazione con l'Università
degli studi di Roma Tre. Nel 2016 viene completata le "Fiabe sono
vere", composizione per orchestra e strumenti elettronici, ispirata alla
rielaborazione pittorica di "Fiabe Italiane" di Italo Calvino, fatta
dall'artista Lidia Scalzo e "Riflessi", un'opera audiovisiva
intrecciata a più riprese con lavori di altri artisti, tra cui Lillo Di Mauro
in un insolito reading/proiezione dal titolo "A Nudo". In lavorazione musiCaos un
progetto/laboratorio in divenire che destruttura nuovamente il linguaggio; non
più il silenzio per via degli ultrasuoni con cui finiva Psike ed Electra, ma
l'onda della radiazione cosmica di fondo in forma audiovisiva. In lavorazione
la colonna sonora di una serie tv e le audiovideografie per uno spettacolo in
collaborazione con l'attrice Francesca Spurio e il Teatro degli Incerti.
Pubblicazioni
·
Altri Suoni, 2009, CS Records, UPC: 5054316649786
·
DiversaMente, 2010, CS Records, UPC: 5054316579908
·
Fantastic
Colours (Sinfonia
Balletto), 2014, CS Records, UPC 5054316916727
·
Life - Sound
of Universe,CS Records,
2015 UPC: 5054316609636
·
Skin, saXin by YanSia, 2012
·
Roma Lounge
Sax Bar, saXin by
YanSia, 2014
·
DiversaMente,
Tre Lune Records/Mami Records, 2011, S3L007
·
Trust, 2014
UPC: 5054316131892
·
Cercare,
2014 UPC: 5054316429760
·
L'ultimo
istante, 2014 UPC: 5054316310105
·
Rêverie,
2014 UPC: 5054316194330
·
Ego, 2014
UPC: 5054316607984
·
Art of
Sound, 2014 UPC: 5054316230656
·
The Other
Wave, 2015 UPC: 5054316213871
·
Life, 2015
UPC: 5054316428336
·
Floating in
the Space, Tre Lune Records, 2012
·
Dragonfly,
saXin by YanSia, 2014 UPC: 5054316071037
·
Roma amoR,
saXin by YanSia & CS, 2015 UPC: 054316131908
·
Milano,
saXin by YanSia & CS, 2015 UPC: 5054316131915
Audiovideografie
·
Ipnotika, FD
Studio/CS Records, video 1990 - audio 2015
·
Psike, video
spostato di segno, 1990
·
Electra, FD
Studio/CS Records, 1993/1996/2015
·
Distesa, CS
Records, 1999/2015
·
When I Kiss
U, feat Adriana Birelli, CS Records, 2003/2015
·
PPP, OMPS di
Nelle Mani di un angelo, CS Records, 2007, youtube.com
·
Trip2home,
Video Città aperta, video 2000 - audio 2009,
·
Chi.naga.mes,
Video Città aperta, 2009,
·
Unreal,
Video Città aperta, video 2000 - audio 2009,
·
Videocontrollo,
Video Città aperta, video 2000 - audio 2009,
·
Walking Uber
die gedanken, Altra TV, video 2000 - audio e grafica 2009,
1. MADEOFWORDS, regia Alessandro Vettori, brano L'ultimo
istante, 2014,
2. MADEOFWORDS, regia Alessandro Vettori, brano Trust,
2014,
·
The Other
Wave, da Life - Sound of Universe, CS Records, 2014,
·
Trust, da
#MadeofNotes, CS Records, 2014
·
Cercare, da
Life - Sound of Universe, CS Records, 2014,
·
La storia,
da Fantastic Colours, CS Records, 2014,
·
Fantastic
Colours, da Fantastic Colours, CS Records, 2014,
·
Addio -
Passo a due, da Fantastic Colours, CS Records, 2014,
·
Tre anni con
te, con i ragazzi del DAMS di Roma Tre, CS Records, 2014,
·
Grado Zero:
Neuroni Specchio, CS Records, 2014,
·
Percorsi
Paralleli, da Life - Sound of Universe, CS Records, 2014/2015,
·
Life, da
Life - Sound of Universe, CS Records, 2015,
·
Ego, da Life
- Sound of Universe, CS Records, 2015,
·
Art of
Sound, da Life - Sound of Universe, CS Records, 2015,
·
BAM - olio
su acqua, da Life - Sound of Universe, CS Records, 2015,
·
Rêverie, da
Life - Sound of Universe, CS Records, 2015,
·
"Senza
titolo" - mediometraggio, Culture Sharing, 2015
·
Floating in
the Space, con i Talking Project, da Skin, CS Records, 2013,
·
Istanti, con
i Talking Project, da Skin, CS Records, 2012/2014,
·
Dragonfly,
con i Talking Project, CS Records, 2014,
·
Roma amoR,
con i Talking Project, CS Records, 2015,
·
Milano, con
i Talking Project, CS Records, 2015,
·
Audioistallazioni
·
SciockhaMente,
Viterbo, street 1990, Rumori di fondo e vibrazioni cosmiche
·
NaturalMente,
Corfù, street 2000, Eventi naturali attivano strumenti umani
· CreativaMente,
Viterbo street/auto 2010, Contemporaneamente comporre, arrangiare, eseguire.
Musica espansa, synth, mic, rec, mixer, casse, web cam, videocamere, macchina
fotografica, tablet, cellulare, pc, tv, proiettori, scenografia, costumi tutti
mossi dal performer che crea attivaMente...
Libri
·
La verza è
proprio buona (triangolini rosa), inedito per volontà dell'autore, 2007
·
Marco
Brama, Distoria - Per una crono conoscenza dell'uomo, Vetralla,
Davide Ghaleb, 2015. ISBN 9788898178551 [13]
Composizioni
per Orchestra
·
Psike ed
Electra, (Poema
sinfonico per Orchestra, strumenti elettronici e voci), 1990
·
Viaggi,
Poema Sinfonico, 1996
·
Anno Zero,
sperimentazioni sonore elettroniche, 1997
·
Virtual
Audio 3d, (Poema
sinfonico per strumenti elettronici), 1998
·
Teatro
dell'equilibrio,
(Balletto), 2001
·
Divina
Commedia - Inferno, (Poema
Sinfonico per Grande Orchestra, strumenti elettronici e percussioni), 2004
·
L'alchimista
sbadato e le sette pillole dei sogni,
(Balletto), 2005
·
"Istituzionalizzazione
dell'arte", XXImento musicale di "polistratificazione", 2011
·
Fantastic
Colours, (Sinfonia
Balletto per Orchestra e strumenti elettronici), 2014 UPC 5054316916727
·
"Le
fiabe sono vere", Composizione per orchestra e strumenti elettronici
ispirata a "Fiabe italiane" di Italo Calvino e alla rilettura
pittorica di Lidia Scalzo, 2016 (in lavorazione)
Lavori sulle
immagini
Anche qui
non è possibile trovare un filone unico, anche se è ben presente uno stile.
Alcuni lavori raccontano il paesaggio in tutte le accezioni: urbano, naturale,
fantastico, onirico (Cercare, Roma amoR, When I Kiss U), altri sono pura
ricerca visiva dove la computer grafica la fa da padrona (Floating in the
Space, Milano, Life), altri ancora sconfinano nel mondo dell'arte in modo
prepotente (Olio su acqua, Unreal) mostrando una grande cura per il dettaglio
ed una ricerca stilistica che si muove nei territori del moderno, del
minimalismo, ma sempre con un approccio irriverente.
"Senza Titolo" è già dal nome un lavoro contro il mondo accademico. Un libro intermediale ricco e complesso che fonde molte idee dell'artista. Citazioni, rifiuti, giochi, riflessioni che si interrogano sul tempo, l'uomo, il linguaggio, la storia, l'estetica, l'arte, la musica, il pensiero attraverso un terzo occhio/orecchio digitale.
"Senza Titolo" è già dal nome un lavoro contro il mondo accademico. Un libro intermediale ricco e complesso che fonde molte idee dell'artista. Citazioni, rifiuti, giochi, riflessioni che si interrogano sul tempo, l'uomo, il linguaggio, la storia, l'estetica, l'arte, la musica, il pensiero attraverso un terzo occhio/orecchio digitale.
Opere
Letterarie
La Verza è
proprio buona (Triangolini Rosa) del 2007 è un saggio antropologico scritto con
un linguaggio estremamente colorito, talvolta osceno, che punta il dito
sull'uso improprio delle parole in ogni contesto, usato per affrontare le
tematiche più scomode legate alle discriminazioni di genere e ai legami tra
sesso e potere. Il libro non verrà pubblicato per volere dell'autore stesso.
Alcuni estratti (i più "educati") sono presenti nel blog
culture-sharing.blogspot.it. Una copia della versione integrale è stata donata
all'artista e curatrice Carla Paiolo che è autorizzata alla distribuzione solo
quando l'opera sarà postuma.
Distoria per una crono conoscenza dell'uomo (2015) è un saggio antropologico in cui viene presentata una tesi storica e di genere alternativa allo sviluppo della società umana analizzata in tutte le sue attività collettive.
Distoria per una crono conoscenza dell'uomo (2015) è un saggio antropologico in cui viene presentata una tesi storica e di genere alternativa allo sviluppo della società umana analizzata in tutte le sue attività collettive.
Lumache
Sonore (2017) è uno spaccato sulla musica contemporanea e i problemi delle
avanguardie dopo la caduta del muro di Berlino.
Il Blog
Culture Sharing ospita attualmente centinaia di scritti dell'autore.
La Musica
Cerebrale, o più semplicemente MCA o BAM, sperimenta nuovi accostamenti sonori spesso frutto di un'accurata quanto
meticolosa ricerca basata sulle frequenze, stimolazione o rilassamento di tutto
il corpo ed in particolare della corteccia cerebrale e dell'utero; il tutto
avviene con pianoforte, strumenti elettronici e orchestra, anche se non sempre,
su una base ritmica elettro-acustica il cui tempo è mediamente 85 bpm per poi
raddoppiare a 170 bpm nella seconda parte, ma allo stesso tempo senza
limitazione o rigidità alcuna (vedi Couleurs Fantastiques in cui solo il Quarto
movimento rispetta, almeno in parte, questa struttura). Le accordature
degli strumenti sono per definizione a 432Hz e solo per necessità discografiche
talvolta riproposte a 440Hz. Le composizioni spesso si basano su scale del
tutto nuove o che a volte riprendono e modificano i rapporti della scala
pitagorica o di scale etniche. La regola è non avere regole, anche se in molti
brani è riscontrabile una struttura che prende spunto da ogni possibile forma
esistente e non.
L'ìntroduzione
prevede una parte mediamente di 32 misure aperta (ma spesso le misure sono
dispari), senza definizione o armonia definita. Successivamente viene proposto
un tema (o due temi di cui alternatamente melodici e ritmici senza ordine
specifico) ripetuto 2 volte, uno sviluppo veloce in minore o dominante come
nella forma sonata, ma spesso con improvvisazione (solo di synth preparato,
piano, chitarra o qualsiasi strumento a fiato o a corda), su batteria con la
presenza di noise music che incastra sulle armonie o diventa essa stesso
armonia e melodia "rumorosa". Nella parte finale è quasi sempre
riproposto il tema introduttivo una o due volte. In alcuni brani è però
presente un'unica esposizione o un tema ripetuto, o niente melodia o niente
armonia con chiusa a sorpresa. In tutte le composizioni è presente un uso
massiccio del contrappunto che in alcuni passaggi raggiunge decine di voci
sovrapposte (Secondo movimeto Couleurs Fatastiques). Molto particolari sono i
cambi di tempo o le entrate e uscite ritmiche che sovente rinunciano a fill
preferendo stacchi netti che creano stati di sospensione e vuoto spiazzanti. Lo
stesso silenzio è trattato come parte integrante dell'opera. Altra
carratterista (Inferno, MusiCaos, è la polifusione, ovvero la sovrapposizione
di più voci che suonano contemporaneamente, su base contrappuntistica, con
diversi tempi, suddivisioni ritmiche e tonalità. Ovvero un pianoforte potrebbe
suonare in 3/4 a 120 bpm in Do-, un flauto a 4/4 in Re, una batteria suonare a
90 bpm in 5/4 o mutare il tempo durante l'esecuzione. Questa scelta non è
casuale, ma vuole portare l'ascoltatore verso territori inesplorati, cercando
di stimolarlo, renderlo partecipe dell'inaudito, anche se l'autore sostiene che
un'opera registrata è necessariamente un surrogato riproducibile della sua
creazione unica e irripetibile. Un'altra peculiarità, seppure meno
rilevante, sono i titoli dei brani, i relativi sottotitoli, i credits e così
via in quanto utilizzano simboli e abbreviazioni del tutto specifiche. Esiste una
regola univoca quindi? No, la regola generale è in realtà una mera codifica per
l'ascoltatore ... perché in effetti ogni imposizione è superflua, ogni
strumento è ben accetto, ogni armonia, ogni idea, ogni loop potrebbe fare
BAM!
... se i sensi illudono la percezione, se la ricerca del NON pensiero è tentativo di afferrare morte e verità, se l'esplorazione necessariamente senza soluzione è l'unica attività possibile, se la verità è materia che esiste in più nonluoghi e in più nontempi, ogni opera di un creativo, di quello che chiamiamo comunemente artista, è l'atto di autocommiserazione in cui fissa l'istante del suo ennesimo fallimento, del suo bisogno di condividere la sua anima/voce/pura svuotata, piegata dalle parole e dalle immagini delle generazioni precedenti, di affermare la sua inutilità come essere biologico inferiore, come sottoprodotto siderale, corpo generato e alimentato dal ferro che ha ucciso suo padre/madre... annullarsi, riuscire a vedere completamente il proprio volto, a riscoprire la propria voce-matrice, questo sarebbe un'opera d'arte. Tutto il resto è l'assemblaggio costante e ripetuto con nuove forme, delle molecole visibili ed esistenti. Potremmo diventare dopo la dissoluzione del corpo una videocamera, un pianoforte, entrambe le cose, senza per questo essere in grado di sentire. Eppure proprio la nostra materia riassemblata potrebbe far vibrare quell'oggetto in modo inspiegabile, ancora potremmo esistere (o essere) in tutti i luoghi, solo limitati dalla nostra sciocca fobia di perdere il corpo, aggrappati alla forma finché morte non ci separi. Forse sappiamo tutto, ma non lo apprenderemo mai e non riusciremo a dimenticare quel che abbiamo incontrato per ritrovare la nostra vera vibrazione, perché tutto è onda, materia che emette il suo colore/suono... sinuoso che interagisce, si fonde/scontra... rifiutare la tecnica, la dittatura suprema della cultura, la parzialità di un estetismo maggioritario, di un bambino-critico che impone con la violenza della parola il suo ideale/idolo dell'adolescenza fino alla fine, distruggendo e distorcendo l'arte! Memoria perduta di altre dimensioni, conoscenze biosfioranti passate per sciocchi condizionamenti, che nell'idea dell'esistenza del tempo, di un suo ipotetico scorrere lineare, formalizzato arrogantemente, verso il futuro in cui saranno riscoperte come incredibili supernova dagli accademici, ora isolate; difficile perdere le proprie vetuste convinzioni su cui si è costruita la propria vita, eppure altre verità, altre forme grammaticali, eleganza di un'equazione, violenza di uno sterminio naturale di massa sono dietro l'angolo... perché studiare se non per omologare un po' la propria mente, sintonizzarla con la massa per non sentirsi costantementi soli... una telecamera danza nell'aria come un pennello sulla tela.
Altro
La BAM, Brain Music, o MCA nasce da un'idea di Marco Brama nel 1990 quando, a soli 15 anni, incide l'album Ipnotika e lo presenta senza successo, con il brano omonimo accompagnato da un video, alla selezione della Biennale per giovani artisti definendo la sua: Musica Cerebrale. Lo stile, estremamente eterogeneo lascia interdetti, l'intuizione è troppo azzardata, la giovane età e l'inesperienza non giocano a favore. Presentare un progetto così ambizioso non è compito facile per un ragazzo ancora alle prese con gli studi musicali e il tutto viene bollato come un'interessante eccentricità mentre vengono selezionati gruppi jazz e pop.
Passano gli anni e il giovane studente è intenzionato a riproporre la sua musica e i suoi video. Lo fa decontestualizzando filmati ripresi dalla tv accompagnati da "PSIKE ed ELEKTRA", composto tra il '90 e il '93, registrato nel '96 su DAT e VHS. Viene notato da un produttore (...) che però chiede che venga riproposto cantato. Questa è musica assoluta e, nonostante la traccia 10 del disco "True Love" sia effettivamente cantata da Maria Chiara Camponeschi, Valentina Ravarotto e Alessandro De Tommaso, trasformare l'intero concept "dal suono alla sua distruzione" in un album pop è qualcosa di improponibile per un compositore giovane, sognatore e fresco di una recente vittoria ad un festival di musica sperimentale e il tutto finisce nel dimenticatoio. Successivamente vengono presentati altri lavori, ma senza interesse da parte del mercato discografico. I lavori sono difficilmente collocabili e proponibili commercialmente; ciò nonostante vengono presentati dal vivo in varie location alternative. Accompagnate dalla proiezione di videografie, che realizza in prima persona, le serate piacciono e stupiscono, ma la difficoltà di trovare spazi e locali adeguati realmente interessati alla sperimentazione costringono il compositore a rinunciare ai live che riprenderà solo con le audioistallazioni e con il progetto Talking Progect al Festival Internazionale del Perfezionamento musicale e al Festival JazzUp. L'artista registra decine di dischi contenenti brani sperimentali tra cui "Anno Zero" del 1997, "Virtual Audio Project 3D" del 1998" e molti altri. Nel 2000 realizza la maggior parte delle videografie del videoalbum "Musica per Ragazzi" del 2009 che, insieme ad alcuni brani tratti da "Altri Suoni" 2010 e "Couleurs Fantastiques" 2014 rientrare nell'estetica della BAM. Una serie di brani più recenti, sempre composti da Marco Brama, sono usciti sotto il nome di VIRTUAL AUDIO PROJECT ORCHESTRA.
Passano gli anni e il giovane studente è intenzionato a riproporre la sua musica e i suoi video. Lo fa decontestualizzando filmati ripresi dalla tv accompagnati da "PSIKE ed ELEKTRA", composto tra il '90 e il '93, registrato nel '96 su DAT e VHS. Viene notato da un produttore (...) che però chiede che venga riproposto cantato. Questa è musica assoluta e, nonostante la traccia 10 del disco "True Love" sia effettivamente cantata da Maria Chiara Camponeschi, Valentina Ravarotto e Alessandro De Tommaso, trasformare l'intero concept "dal suono alla sua distruzione" in un album pop è qualcosa di improponibile per un compositore giovane, sognatore e fresco di una recente vittoria ad un festival di musica sperimentale e il tutto finisce nel dimenticatoio. Successivamente vengono presentati altri lavori, ma senza interesse da parte del mercato discografico. I lavori sono difficilmente collocabili e proponibili commercialmente; ciò nonostante vengono presentati dal vivo in varie location alternative. Accompagnate dalla proiezione di videografie, che realizza in prima persona, le serate piacciono e stupiscono, ma la difficoltà di trovare spazi e locali adeguati realmente interessati alla sperimentazione costringono il compositore a rinunciare ai live che riprenderà solo con le audioistallazioni e con il progetto Talking Progect al Festival Internazionale del Perfezionamento musicale e al Festival JazzUp. L'artista registra decine di dischi contenenti brani sperimentali tra cui "Anno Zero" del 1997, "Virtual Audio Project 3D" del 1998" e molti altri. Nel 2000 realizza la maggior parte delle videografie del videoalbum "Musica per Ragazzi" del 2009 che, insieme ad alcuni brani tratti da "Altri Suoni" 2010 e "Couleurs Fantastiques" 2014 rientrare nell'estetica della BAM. Una serie di brani più recenti, sempre composti da Marco Brama, sono usciti sotto il nome di VIRTUAL AUDIO PROJECT ORCHESTRA.
Note e riferimenti
- ^ Video delle missioni di Padre Luigi Rizzo. URL consultato il 22 giugno 2015., vimeo.it
- ^ Talking Project. URL consultato il 22 giugno 2015., romajazz.it
- ^ Jazzup Award 2012. URL consultato il 23 giugno 2015., jazzupchannel.it
- ^ Premi 2011,2012. URL consultato il 23 giugno 2015.
- ^ Skin per lo spot del Wall Street Institute 2012. URL consultato il 23 giugno 2015.
- ^ Gold Collection 2014. URL consultato il 23 giugno 2015.
- ^ Tre anni con te. URL consultato il 23 giugno 2015.
- ^ Giurie Est Film Festival 2012. URL consultato il 22 giugno 2015., estfilmfestival.it
- ^ Giurie Est Film Festival 2013. URL consultato il 22 giugno 2015., estfilmfestival.it
- ^ Cubo Culture Festival. URL consultato il 22 giugno 2015., ilmessaggero.it
- ^ Tuscia in Jazz Festival. URL consultato il 22 giugno 2015., newtuscia.it
- ^ Festival Internazionale Del Jazz Della Spezia. URL consultato il 22 giugno 2015., heyevent.com
- ^ Presentazione libro Distoria. URL consultato il 22 giugno 2015., oltrecolonne.it
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