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lunedì 10 febbraio 2014

Le grandi donne - Clara Shumann

A nove anni Clara scrive: "Mio padre, che da lungo tempo sperava un cambiamento da parte mia, ha osservato oggi, di nuovo, che sono sempre ancora pigra, negligente, disordinata, testarda, disubbidiente, e ciò anche nel suonare il pianoforte; e poiché ho eseguito così male in sua presenza le nove Variazioni op. 26 di Hünten, egli ha strappato lo spartito di fronte ai miei occhi, e ha deciso che da oggi non mi avrebbe lasciato una sola ora, e oramai posso solo suonare scale, studi di Cramer e gli esercizi di Czerny per i trilli." I corsi intensivi di pianoforte cominciano all'età di cinque anni. Si conosce anche la data del suo primo concerto: il 20 ottobre 1829 quando presentò, con un'altra allieva di suo padre, un pezzo a quattro mani di Friedrich Kalkbrenner. La piccola concertista si esibirà poi anche di fronte a Goethe, Niccolò Paganini e Franz Liszt. Dopo aver tenuto concerti in numerose città, all'età di 18 anni fu nominata virtuosa da camera dell'imperatore. Innamoratasi di Robert Schumann, allievo di suo padre, poté sposarlo nel 1840, solo dopo il compimento del suo ventunesimo compleanno, in quanto osteggiata dal padre di Clara, musicista mediocre, invidioso dell'enorme talento di Robert. Nel 1878 venne nominata insegnante di pianoforte al Conservatorio Hoch di Francoforte sul Meno, un incarico che mantenne fino al 1892 e nel quale contribuì grandemente alla innovazione nella moderna tecnica pianistica. Fu anche grande compositrice romantica e di lei sono pervenuti diversi lavori di grande pregio, spesso ignorati o sottovalutati dall'estetica musicale imperante e maschilista. Solo oggi a distanza di più di un secolo riemergono e vengono rivalutate ed eseguite le sue meravigliose composizioni di cui riportiamo le più famose:
Andante und Allegro
Konzertsatz in F minor
Lieder, Op.12
Piano Concerto, Op.7
Piano Trio in G minor, Op.17
4 Pièces caractéristiques, Op.5
4 Pièces fugitives, Op.15
Prelude and Fugue in F-sharp minor
3 Preludes and Fugues, Op.16
3 Romances, Op.21
Scherzo No.1, Op.10
Scherzo No.2, Op.14
Soirées Musicales, Op.6
Souvenir de Vienne, Op.9
Variations de Concert, Op.8
Wenn ich ein Vöglein wär
Marco Brama

Le grandi donne - Maria Anna Mozart


Le grandi donne - Maria Anna Walburga Ignatia Mozart è stata una pianista austriaca sorella maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart.Come suo fratello rivelò un precoce talento musicale: da bambina si esibiva al clavicembalo e al fortepiano, durante le tournée organizzate dal padre.
La sorella di Mozart divenne un'eccellente pianista e un'insegnante di musica molto apprezzata. Wolfgang aveva un'alta opinione del suo talento e della sua competenza, sottoponendole le proprie partiture per averne un parere. Wolfgang compose inoltre alcuni pezzi per pianoforte a quattro mani, e per due pianoforti, espressamente per suonarli in coppia con lei. È questo il caso, ad esempio, del Concerto per due pianoforti e orchestra K 365. Wolfgang le fece anche omaggio di un brano musicale, nel giorno del suo onomastico: il Divertimento in Re Maggiore per Oboe, Corni ed Archi KV 251, "Nannerl Septett". E non solo: la incoraggiò a comporre musica, attività nella quale evidentemente Nannerl aveva provato a cimentarsi. In una lettera dall'Italia del 7 luglio 1770, Mozart le scrisse:
"Sono stupefatto! Non sapevo fossi in grado di comporre in modo così grazioso. In una parola, il tuo Lied è bello. Ti prego, cerca di fare più spesso queste cose."
Evidentemente però Nannerl non seguì il consiglio del fratello, e se anche lo seguì, della sua musica non è rimasta traccia. Alcuni sostengono che alcune sonate e composizioni di Wolfgang possano essere state scritte dalla sorella stessa e passate per sue (era difficile all'epoca accettare che una donna sapesse non solo suonare, ma anche scrivere musica e magari meglio di un uomo). Purtroppo nessuna sua composizione è stata conservata e anche quel misterioso Lied è andato perduto.
Marco Brama