Ma una seria manifestazione per la pace? Il problema è che a una certa età anche il più ignorante capisce i meccanismi base del sistema. Insomma a qualcuno si dovranno pur vendere le armi che vengono costantemente prodotte! Anche il più superficiale capisce che le cose non stanno esattamente come gli hanno spiegato e che in realtà non può fare nulla per cambiare ciò che non va. Inoltre non ha più voglia di lottare. Sta a casa, si guarda le sue serie tv americane, si compra i suoi vestitini finto made in Italy, si guarda la storia creata dai tg mentre mangia cibi praticamente antibiotici. Si sposa, fa i figli, lavora come un mulo, fa la vacanzetta di una settimana e quando ha 40/50 anni capisce di aver scelto una vita che gli va stretta e di averlo fatto perché ha seguito un modello prestabilito... sotto pressione. A questo punto ha 5 possibilità: 1- fa finta di nulla, 2- cambia vita e risbaglia, 3-riprova a cambiare vita senza commettere errori, 4-ci riesce 5-non cambia.
Quando si è giovani si osservano gli adulti e ci si accorge che non sono per niente rassicuranti! Una massa di quaquaraqua che si credono intelligenti e ti impediscono di parlare perché : "Tu che vuoi capire? Tu sei giovane non hai esperienza!" Non si comprendono a fondo le regole è vero, ma questo è il vantaggio! Si è incoscienti e pronti a provare e poi non dimentichiamoci che è grazie all'errore che c'è evoluzione. L'errore sgretola i muri e dalle crepe filtra la luce. Ma oggi i giovani sono già stati intontiti e instradati... per cui... quando si "comprende" si è già troppo vecchi.
Inoltre chi non capisce (cioè la forza lavoro fino alla presunta pensione) è preso dal modello di vita che ha scelto, dal realizzare l'immagine mentale che ha costruito e dall'ansia di fare bene secondo le regole e non ha certo tempo di scendere in piazza per risolvere i problemi con i fatti.
Poi ci sono quelli che hanno studiato da giovani, quando uno si sente super in ogni campo, legittimati dal voto diventano logicamente reazionari come ciò che hanno studiato, gelosi e ottusi custodi della tradizione di chi regna, sceglie e gode. Da li a trasformarsi in quelli che raccontano paura creando fazioni da far scontrare o in chi fa show per alimentare illusioni che giustificano chi regna, è un attimo. Ora non resta che ricordare a chi legge o ascolta che per loro chi va fuori dal coro è stonato...o chi dissente è matto...
E quei pochi che credono di aver capito? Beh, credono di fare la rivoluzione davanti ad un cellulare indignandosi pee le storie che leggono. Si indignassero di loro stessi piuttosto, perché hanno permesso tutto questo.
giovedì 7 settembre 2017
Manifestazione per la Pace? Questa sconosciuta!
domenica 20 agosto 2017
Alto e basso... uff, che barba che noia...
Leggevo l'ennesimo post, post-apocalittico di post-sinistra. Personalmente non mi fanno incavolare i commenti tremendi delle persone... che so... quelli contro gli immigrati, quelli contro la Boldrini... quello che mi fa incavolare veramente è il sistema educativo che ha creato queste persone, il sistema paese che le ha portate ad incavolarsi con questi toni, gli pseudo-intellettuali che puntano il dito contro il popolo. Il problema viene sempre dall'alto... non dal basso. In basso ci sono le persone semplici... se le riempi di stronzate, da qualche parte dovranno pur uscire...
sabato 19 agosto 2017
Cambiare è possibile?
Più o meno tutti facciamo i nostri percorsi... quelli che chiamiamo ricerca... ricerca del bello, della verità, dell'amore, di noi stessi, della libertà. Nella maggior parte dei casi si tratta di ricerche sterili o distorte e questo perché non comprendiamo realmente il significato di ciò che stiamo cercando. Pensiamo a qualcuno che cerca l'amore e lo cerca nel "corpo giusto"... beh... questo la dice lunga sulla superficialità del soggetto e sul significato che attribuisce alla parola "amore". Si confonde l'egoismo, ovvero il possesso di un corpo per il soddisfacimento del proprio desiderio, della propria pulsione sessuale con l'amore. Ci si fidanza, si diventa gelosi, possessivi, maniacali, confondendo tutti questi sentimenti adolescenziali, post-giocattoli, con l'amore. Poi ci accorgiamo di soffrire, di star male, di essere insoddisfatti. Cominciamo allora un cammino di "elevazione" e scoperta sotto la guida di un modello, magari di un guru che ha cercato le risposte per una vita. Come possiamo pretendere di capire a fondo il significato delle sue parole, oltretutto mediate? Ed ecco che vorremmo cambiare, migliorare, ma abbiamo paura di farlo realmente. Cerchiamo la stabilità, in qualsiasi situazione. È rarissimo trovare qualcuno disposto a cambiare. Ci costruiamo una tana per il corpo e per la mente, al cui interno portiamo quello che crediamo importante, ma il punto è che non siamo disposti ad uscire.
venerdì 18 agosto 2017
Pesci ed elefanti
Visto che ci dividono sempre, così come fa l'invenzione culturale della religione, in noi e loro: Pesci ed Elefanti. Noi non abbiamo memoria. Dimentichiamo tutto velocemente come il pesce Dori. Perfino eventi recentissimi... come le varie caxxate dei vari politici, dimentichiamo perfino il male che fanno all'umanità certi produttori e i loro prodotti, ci scordiamo perfino le guerre IN ATTO ORA e facciamo finta che tutto vada bene. Poi c'è l'altra parte, quella che ha perso e pertanto non dimentica - come i fascisti e i nazisti che morti non sono affatto... anzi gli rode il cxxo come non mai e sono pronti a rovesciare il potere - quella che ha la memoria di un elefante, quella che non ha dimenticato i secoli in cui la Santa inquisizione spagnola bruciava vivi i musulmani e distruggeva milioni di copie del corano...per dire... ed eccoci qua... a piangere altri morti mentre le guerre dividono IERI COME OGGI, IN QUESTO ISTANTE, IL MONDO, mentre i giornalisti dividono e creano la storia di domani e ricordano che l'Italia è stata la patria delle Crociate... che non erano crociere... ma altre guerre di religione per spartirsi cristiani e musulmani... perché si sa, i numeri fanno i soldi... pensa un po' tutto l'oro per costruire chiese e moschee mentre la gente moriva di fame? Sempre per dire... unire, non dividere! Siamo esseri umani e non merce!
lunedì 7 agosto 2017
Cose piccole - Caffè schiumato freddo
Ami il caffè macchiato schiumato, ma d'estate è troppo caldo? Nessun problema. Da oggi puoi realizzare il tuo caffè caldo schiumato freddo con il semplice ausilio di un frullino a batteria schiumino! Regalalo al tuo barman di fiducia 😂 o preparalo a casa in 30 secondi!
lunedì 24 luglio 2017
Marco Brama. Videoart _Soundart _Xpanded Cinema - Personale 24 agosto 2017
La locandina della prima data presso l'associazione culturale Kur Chia (VT) |
|
L’operazione ideata da Brama, prevede un concept itinerante in nuovi spazi d’attenzione a misura d'uomo dove potersi relazionare direttamente con il pubblico.
2 - Sintonia - Booklet |
venerdì 14 luglio 2017
MUSICA CON COPERTINA D'AUTORE - Marco Brama "Cosa succede nel mondo"
La
copertina realizzata da Lidia Scalzo "E la Luna disse", brano contenuto nel CD |
https://itunes.apple.com/us/album/cosa-succede-nel-mondo/id1262478365
#marcobrama #marco_brama #music #musica #alternative #ost #cosasuccedenelmondo #progressive #symphony #soundtrack #colonnasonora #rock #elettronic #news
mercoledì 5 luglio 2017
Tutti Pazzi per il Cinema! 15-16-17 Luglio 2017 Vetralla (VT)
Una panoramica del centro storico di Vetralla |
La locandina della manifestazione |
Mappa della Tuscia Viterbese |
giovedì 29 giugno 2017
La mia vita da zucchina (recensione)
La mia vita da Zucchina
2016 ‧ Film drammatico/Commedia ‧ 1h 10m
Un piccolo gioiello, come i film che consigliamo. Quelli che non hanno bisogno di stelle come vuole il mercato. Un film d'animazione destinato principalmente ai pre-adolescenti, ma che può far riflettere anche gli adulti. Il film ha un andamento lineare, un ritmo piacevolmente moderato e si presenta con un impatto visivo semplice e asciutto. Tutto è indirizzato ai dialoghi, davvero ben costruiti, semplici, credibili e incisivi. Non c'è molto da capire, ma molto da apprezzare intorno ad una storia che affronta il tema delle case famiglia. Niente di impegnativo ribadiamo, non è certo un film impegnativo o che scava a fondo come farebbe un lavoro sui dialoghi alla Bergman, ma arriva dritto al punto e si rivolge ai giovani in modo piacevole e chiaro. E se alcune soluzioni sono un po' troppo semplici è pur vero che talvolta semplice è meglio e l'effetto generale è quello di un mondo più vero, alla portata di tutti, un film in stop motion distante dai cliché dei film d'animazione d'oltreoceano, che può insegnare ai giovanissimi che tutti hanno problemi che si possono superare insieme. Interessante come viene mostrata la casa famiglia, le figure di riferimento, la direttrice che non è affatto lo stereotipo della "Crudelia" di mille film, il sesso e i dialoghi raccontato dal punto di vista degli adolescenti.
La mia vita da Zucchina è un film del 2016 diretto da Claude Barras.
Prima data di uscita: 19 ottobre 2016 (Svizzera)
Regista: Claude Barras
Lingua: Lingua francese
Personaggi: Ms. Papineau, Aunt Ida, Courgette's Mother, Béatrice, altri
Cast: Gaspard Schlatter, Sixtine Murat, Paulin Jaccoud, altri
Sceneggiatura: Claude Barras, Céline
lunedì 26 giugno 2017
Dialetti politici
Elezioni stravince l'attuale sinistra! 😂Beh va beh... dai... di cosa vogliamo parlare? Sinistra al potere composta dalla ricca borghesia e destra composta dalla ricca borghesia. Allora, diciamo: stavolta magnano quell'altre famiglie ricche, fra 5 anni rimagnano quell'altre famiglie ricche (che poi parliamoci chiaro, si conoscono e sono amici tra loro e vanno pure a cena insieme) ... diciamo che unendo le città, formando le nazioni, diventando numerosi, si sono organizzati e così si sono divisi, un po' de qua un po' de là, più i jolly per arrotondare... così vincono sempre! Semplice no? Un solo, dico un solo rappresentante squattrinato che difende le altre classi sociali? Ehhhh ma tu Marco parli ancora di classi sociali... ma sei antico! Sì, io sarò pure antico, ma i poveri sono moderni!! E non rappresentati! Poi va beh... anche i voti... spartiti pure quelli. Il centrosinistra candida immigrati e il centrodestra candida gli anti-immigrati... va beh... vaccini si e no-vaccino, laico e religioso, scienza e fede... e intanto tutto va a puttane e nessuno approfondisce seriamente e liberamente niente! Tutto per sentito dire da fonti a cui è stato dato lo stato di attendibile da un organo pagato da qualcun, che ha pagato la fonte e il controllore della fonte. In sintesi: serve un cambiamento strutturale. Il mio classico meteorite di fine legislatura che fa piazza pulita. E fino a un po' di anni fa, quando ero più ingenuo, guardavo queste trasmissioni di interviste ai politici... oggi non riesco più. Falsi come la morte intervistati e intervistatori... una vergogna. Si scelgono, si pagano, scelgono il candidato che per il contraddittorio, ovvero quello che deve dire il contrario di tutto ... insomma uno Youtube della politica. Mi piace e non mi piace, lovers and haters (si scrive così?) e più l'argomento è intorno al 50% meglio è! Perché in questo sistema divisi è meglio!! POVERI NOI! MA UNO, DICO UNO che porta avanti una ricerca indipendente, un fottutissimo non venduto che si chiede, ma fammi un po' approfondire sta cosa e non prendere tutto per oro colato? Ed il problema sono i boccaloni indottrinati, di tutte le età, di tutte le classi sociali, dall'asilo alla laurea. Un mondo di boccaloni da bufale! Toh... un buon titolo per una canzone....
martedì 20 giugno 2017
Giornata mondiale dei rifugiati
Oggi è la giornata dei rifugiati. Quale è il problema? Il problema è che non frega una mazza a nessuno di risolvere i problemi a monte, nei paesi dilaniati da guerre, malattie e sfruttamento ad opera di noi ricchi. Diamo la medicina, ma non debelliamo la malattia. Se no si risolve tutto e chi ci guadagna? Abbiamo pianto per chiunque, ma le questioni dei paesi ricchi d'oro, petrolio, diamanti e risorse incredibili non vengono affrontate. Mai! Un po' di carità, un po' di elemosina, qualche adozione a distanza, qualche inutile preghiera, qualche vestito usato, qualche cibo scaduto, qualche occidentale che guadagna curando i malati e i feriti. Nessuno che risolve il problema a monte. Perché così fa comodo, così è, così deve essere.
Ancora 2 much....
Caro Riccardin dal Ciuffo, premesso che la storia, come diceva Pasolini (morto ammazzato, rifiutato dal suo stesso partito perché diverso... giusto per dire...) è la più grande menzogna mai inventata e perpetrata dall'uomo... ti dico che giusto e sbagliato, scienza e fede, destra e sinistra sono pastoie per somari, così come una cultura separata dalla natura non può essere una buona cultura. Guardati attorno... l'orrore che vedi è il risultato di queste divisioni... tutti presi a discutere eternamente e senza soluzione su ridicole questioni che dividono e che di fatto fanno perdere di vista l'obiettivo finale del bene comune.... come il mi piace e il non mi piace... i meccanismi di una mente riempita quel poco che basta sono semplici e sfruttabili! E coloro che pur sapendo alimentano tutto questo sono i più somari di tutti! Ora il caso Di Maio e del M5S... al di là di considerazioni di merito, bisogna inevitabilmente rilevare che provano a fare alternativa, brutta, buona, giusta, sbagliata... questo poco importa, provano a spezzare la continuità del sistema e questa è già una gran cosa... e il fatto che il sistema li attacchi costantemente dimostra tutto il primo ragionamento: cioè creare e alimentare un "giusto" e uno "sbagliato". Sono millenni che il popolo è rappresentato da una élite e il risultato è sotto gli occhi di tutti... eppure ancora a discutere di questioni ridicole, inutili, sul metodo e sulle fonti... questo fa comodo, questo mantiene tutto come è da sempre... e tu che parli e difendi l'indifendibile fai il gioco per cui hai studiato. Tu hai studiato qualcosa di cui sei uno scriba... e questo è veramente poco scientifico. Se invece di approfondire ti arrocchi sulle posizioni ufficiali fai il gioco per cui sei pagato come degno cittadino della tua degna società. Il medico, il vero medico, lo scienziato, il vero scienziato, continuano a cercare, domandarsi, provare, sbagliare, interrogarsi, verificare... non dire: tutto quello che dici tu è una cazzata perché non è ufficiale... detto questo, è chiaro che prima del m5s l'alternativa è sempre stata la sinistra, tutte le grandi battaglie in favore del popolo, almeno a partire dalla rivoluzione francese, sono appannaggio della sinistra. Ma oggi la sinistra si è trasformata, oggi è di sinistra il banchiere, il dirigente, l'imprenditore... quelli che una volta non avevano una lira e che grazie alle battaglie hanno raggiunto il potere. Ecco: IL POTERE... togliere il voto ed estrarre a sorte i rappresentanti del popolo.... come nella Grecia arcaica... solo così si eviteranno corruzione e sbilanciamento sociale.
lunedì 19 giugno 2017
2 much
C'è gente che ci mette tanto a capire ... un po' come in amore... crediamo, vogliamo credere di essere amati... eppure è tutto lì sotto i nostri occhi... un po' come con le notizie istituzionali... quando ti dicono che un pidocchio kamikaze ha steso un elefante! Ti chiedi: "possibile che quel pidocchio abbia ridotto in polvere un elefante?" Poi la tua vocina che risponde alle pastoie da asini "giusto" e sbagliato" ti risponde: "Ma certo, ma figurati! Ci sarà qualche legge fisica sconosciuta che l'ha tirato giù...certo è un po' strano che i veterinari non la conoscano.... però se ci dicono così". Insomma, un po' come quegli strani incidenti di cantanti in moto, quei killer chirurgici che non sanno nemmeno parlare ma sanno riconoscere la ghiandola pineale a colpo d'occhio, tutti quegli strani morti a 27 anni, quelle piramidi che però sono montagne, quei reperti veri esposti nei musei che però si dice siano falsi, quei malati che però non sono stati i vaccini, quei cieli striati da voli non di linea che però sono scie naturali di condensa ... poi un giorno come per magia (dopo un centinaio d'anni) ops... ma guarda un po', il Titanic non è affondato per un Iceberg...ecco, dopo un centinaio d'anni inizia la guerra tra storici per trasformare la cronaca in storia, decidere se Fidel è stato un eroe o un dittatore, se Mussolini è stato un grande statista o un grande buffone... guerre di fonti e di invenzioni, guerre di Santi, madonne ed eroi... secoli bui, secoli che mancano, Terre piatte e geoidi, esperimenti militari e cerchi nel grano, carne e farina, frutta e verdura, vegani e carnivori, cancro e tabacco, bulli e sbullonati, cirrosi e alcool, multe per limiti di velocità e vendita di auto che vanno a 300 kmh, patenti tolte e alcool venduto, magnetismo terrestre ed elettromagnetismo , acciaio? carbone? Petrolio? Pasolini? Solare? Idrogeno? Eppure io non voglio la guerra... e neanche tu... e neanche tu... e nemmeno l'inquinamento... e nemmeno tu.... e nemmeno tu.... eppure tutto questo c'è...
2 much
C'è gente che ci mette tanto a capire ... un po' come in amore... crediamo, vogliamo credere di essere amati... eppure è tutto lì sotto i nostri occhi... un po' come con le notizie istituzionali... quando ti dicono che un pidocchio kamikaze ha steso un elefante! Ti chiedi: "possibile che quel pidocchio abbia ridotto in polvere un elefante?" Poi la tua vocina che risponde alle pastoie da asini "giusto" e sbagliato" ti risponde: "Ma certo, ma figurati! Ci sarà qualche legge fisica sconosciuta che l'ha tirato giù...certo è un po' strano che i veterinari non la conoscano.... però se ci dicono così". Insomma, un po' come quegli strani incidenti di cantanti in moto, quei killer chirurgici che non sanno nemmeno parlare ma sanno riconoscere la ghiandola pineale a colpo d'occhio, tutti quegli strani morti a 27 anni, quelle piramidi che però sono montagne, quei reperti veri esposti nei musei che però si dice siano falsi, quei malati che però non sono stati i vaccini, quei cieli striati da voli non di linea che però sono scie naturali di condensa ... poi un giorno come per magia (dopo un centinaio d'anni) ops... ma guarda un po', il Titanic non è affondato per un Iceberg...ecco, dopo un centinaio d'anni inizia la guerra tra storici per trasformare la cronaca in storia, decidere se Fidel è stato un eroe o un dittatore, se Mussolini è stato un grande statista o un grande buffone... guerre di fonti e di invenzioni, guerre di Santi, madonne ed eroi... secoli bui, secoli che mancano, Terre piatte e geoidi, esperimenti militari e cerchi nel grano, carne e farina, frutta e verdura, vegani e carnivori, cancro e tabacco, bulli e sbullonati, cirrosi e alcool, multe per limiti di velocità e vendita di auto che vanno a 300 kmh, patenti tolte e alcool venduto, magnetismo terrestre ed elettromagnetismo , acciaio? carbone? Petrolio? Pasolini? Solare? Idrogeno? Eppure io non voglio la guerra... e neanche tu... e neanche tu... e nemmeno l'inquinamento... e nemmeno tu.... e nemmeno tu.... eppure tutto questo c'è...
domenica 18 giugno 2017
PassivaMente
Noi sappiamo che le guerre sono sbagliate, che l'inquinamento distrugge il mondo e noi stessi, che ci governano un branco di arrivisti ignoranti e venduti, che la storia che inventano per noi i cronisti è un orrore e la trasformiamo passivamente in realtà, che una richiesta d'aiuto non è ascoltata se non pagata, che il sistema è corrotto, che tutto va a puttane, che fa strada chi accetta tutto questo, ma in tutto ciò la cosa veramente agghiacciante è che non facciamo un c***o per cambiare, perché ognuno di noi in fondo vuole restare sempre, per tutta la vita così come è, e chi prova a mutare la via è un pericoloso........ (mettici la parola che ritieni opportuna).... E il problema non è nemmeno la mediocrità del popolo, piuttosto la mediocrità della classe degli scriba, di coloro che hanno studiato e accettato passivamente il loro ruolo di gate delle fonti.
venerdì 16 giugno 2017
Giusto o sbagliato
Non esiste giusto o sbagliato, ma se non ti chiedi mai nulla, se tutto quello che ti dicono è per te la Bibbia della tua esperienza quotidiana, beh vali quanto la tua certezza: niente.
Ancora distrazione di massa
Se l'industria di distrazione di massa crea orrori mediatici e chi ne usufruisce ne è lo specchio diretto... come sarà il mondo che plasma?
Viviamo realmente in un sistema democratico?
Democrazia (dal greco antico: δῆμος, démos, "popolo" e κράτος, krátos, "potere") etimologicamente significa "governo del popolo".
Il voto è però un metodo, per scegliere i rappresentanti del popolo, in grado solo di garantire corruzione e poteri forti in mano a pochi che, durante le campagne elettorali faranno a gara a chi la racconta più "grossa", chi promette più cose, chi in cambio di un voto garantirà un lavoro etc... Per una vera democrazia dovremmo cambiare il sistema e risolvere le elezioni con una vera estrazione a sorte tra tutti i cittadini maggiorenni e turnazioni rapide e irripetibili. Niente campagne elettorali, niente condizionamenti, niente carro dei vincitori, solo gestione collettiva della comunità. Esattamente come nell'antica Atene dove il sorteggio nelle cariche pubbliche e l'assemblea legislativa a democrazia diretta composta da tutti i cittadini avveniva con una rapida e trasparente estrazione.
Semplice, perfetto.
giovedì 18 maggio 2017
Inaudita - Teatro degli Incerti e Marco Brama
giovedì 4 maggio 2017
Quale senso?
Usare il buon senso! La verità sta sempre nel mezzo! Non si tratta di avere un approccio scientifico, ma di vedere da fuori le cose, soppesare le notizie, analizzarle scientificamente per capire dove sta l'inghippo (che c'è sempre). Questo dovrebbe fare uno scienziato! Capire che tutto quello che conosciamo è mediato! Ed è proprio in quella mediazione che sta la verità. Verità che possiamo intravedere solo se lasciamo i dualismi da parte. Non si tratta di essere o no istituzionali, accademici, scientifici o il contrario, ma di capire che l'incontro tra correnti calde e fredde genera un ciclone, ma al suo interno c'è l'occhio calmo e perfetto che muove tutto.
giovedì 27 aprile 2017
Mobilitazione per la pace?
Sembrano passati secoli da quando si manifestava per la pace. Le mobilitazioni di massa, i cortei, le piazze gremite di militanti e attivisti sembrano un ricordo lontano. Forse siamo talmente bombardati mediaticamente da non percepire più la differenza tra realtà e finzione. C'è più fila al botteghino per un film di guerra che in strada per manifestare contro la guerra come sistema economico. È chiaro che la nostra storia, tutta la nostra storia, è il racconto di guerre, ma c'è ancora qualche folle controcorrente che spera in un mondo alternativo. Forse non c'è più spazio per i sognatori o forse non ci sono più sognatori, ma una cosa è certa: le guerre ci sono! Chi avrà il coraggio, la forza, la caparbietà, la voglia di dire NO!? Noi non abbiamo le risorse e la visibilità. Quello che possiamo fare è scrivere, ricordare, senza pretese, senza aspettative...
Assurdità italiane. Insegna cinema ma non ha la laurea giusta!
Vi fareste insegnare teatro da un medico o medicina da un attore? Beh, sappiate che se il vostro sogno fosse conoscere professionalmente il cinema già a partire dalle superiori, dovreste affidarvi non ad un laureato in materia, ma ad un appassionato. I laureati in cinema in Italia non possono insegnare cinema! Un'assurdità che sta creando non pochi imbarazzi tra gli addetti del settore. Un po' come entrare da un medico e vedere esposta una laurea in economia e farsi curare un disturbo gastrointestinale. Al contrario del presunto medico in questione che sarebbe in guai seri, chi oggi è alle prese con l'insegnamento dell'estetica del cinema, del montaggio, del neorealismo, della musica da film, delle tecniche di produzione cinematografica, regia e tutto ciò che riguarda la settima arte, non è laureato in cinema, ma questo non sembra turbare le istituzioni. L'industria cinematografica italiana è un comparto molto redditizio per lo Stato e per migliaia di lavoratori, ma bistrattata e non sfruttata appieno proprio perché trattata in modo poco professionale. Come forse saprete, da un anno è in corso una "querelle" in cui è in ballo la possibilità per i laureati DAMS di insegnare cinema nella scuola. Dal 2010, infatti, presso il liceo artistico, esiste un indirizzo Audiovisivo e Multimediale in cui i ragazzi studiano il cinema. Sarebbe dunque logico che i laureati DAMS, ovvero coloro che hanno studiato il cinema in ogni aspetto, possano accedere alle classi di concorso per l'insegnamento della materia. Incredibilmente, in virtù dell'attuale assetto legislativo, questa possibilità è preclusa ai laureati DAMS. Così, un gruppo di studenti/dottorandi/dottori/ricercatori si è radunato in un coordinamento, il Coordinamento laureati, laureandi, dottori, dottorandi L-Art/06, che sta ora sostenendo una campagna per il ripristino della laurea DAMS come requisito di accesso per gli insegnamenti di cinema nel liceo artistico.
giovedì 20 aprile 2017
25 Aprile 2017
Corteo Anpi per il 25 Aprile senza comunità ebraica e Pd... non c'è liberazione, solo liberismo!
venerdì 7 aprile 2017
Verità, libertà, possibilità - Guida alla consapevolezza post-traumatica
Complotto o controcomplotto? Dovete partire dalla prima e unica verità! Non esiste una verità oggettiva. La verità è sempre il frutto di una scelta: cronaca, estetica e storia in questo senso vanno a braccetto. La società occidentale vive una dicotomia millenaria, per cui tutto è soggetto al noi e voi, noi e gli altri, la verità e l'inganno. Ma la verità è che prima della follia, i pre-socratici sostenevano proprio questo: non c'è un 2, ma un 1! Non c'è una verità, ma tante verità. Ora, se l'arte e le discipline umanistiche cercano di riunire queste due sfere, ben diverso è l'atteggiamento di scienziati, religiosi, giornalisti, accademici. In sintesi viviamo in un assetto geo-politico creato dal più forte, da una maggioranza che, con modalità più o meno violente, propone e/o impone un modello di vita, uno stile che i media (tutti) mostrano da mattina a sera attraverso tv, radio, cinema ... ci sono categorie proprio non menzionate, oscurate, dimenticate ... avete mai visto una pubblicità dove lo stile di vita proposto è quello di un minatore? Avete mai sentito parlare liberamente un operaio in una trasmissione politica e non come la pecora nera e sfigata che sbraita senza senso? No! Perché quello che noi vediamo è il mondo borghese e/o aristocratico a cui finiamo per tendere e al quale ci ispiriamo. Le stesse immagini diventano SPECCHIO e MODELLO di questa idea del mondo. Ora il punto è che pur di affermare la propria idea ed essere QUELLI GIUSTI, QUELLI SUPERIORI, certi uomini sono disposti a tutto. Tanto siamo troppi!! C'è un problema di sovraffollamento ed eliminare qualcuno non fa la differenza. Questa è la società dei numeri e della quantità contrapposta alla qualità! Una storia è valida solo se numericamente rilevante, se no non incide su nessuno ... la storia di un uomo è importante solo se a quell'uomo è stata attribuita importanza, se no è irrilevante. Ora quello che è evidente è come il sistema è sbilanciato e non c'è più equilibrio tra cultura, economia, politica e tecnologia. Tutto è sbilanciato in funzione economico/tecnologica. La cultura è piegata alla politica a sua volta piegata all'economia a sua volta piegata alla tecnologia che tende ad eliminare il lavoro. Entro pochi anni non ci sarà più alcun tipo di lavoro svolto dagli uomini, saremo tutti disoccupati e sostituiti definitivamente dalle macchine. Chi possiederà le macchine governerà il mondo, chi non avrà lavoro non conterà nulla e non avrà soldi per sopravvivere. Le voci fuori dal coro sono IGNORATE, sempre e comunque. Come nell'arte! O hai i soldi, o non conti nulla ... e se non hai soldi non produci soldi e in questo sistema la tua parola non è rilevante e la tua idea è minoritaria e trascurabile. Che sia giusta o sbagliata non conta nulla. Quando si parla di complotto in realtà ci si riferisce proprio a queste voci fuori dal coro, magari anche giuste, anzi giustissime. QUALE E' IL PROBLEMA? Che per annullare l'efficacia di queste affermazioni, potenzialmente pericolosissime per il sistema stesso, si è finito per riempire il contenitore dell'alternativa, con le CAZZATE più assurde, con le bufale più deleterie: ufo, misticismo, new age, spiriti, angeli e demoni e tutto quello che può creare scompiglio. Insomma un macro-contenitore che ha al suo interno migliaia di verità confuse con altrettante sciocchezze, che hanno finito per inverare l'alternativa attenta e spesso perfino accademica. Un calderone di notizie che circolano nell'unico contenitore accessibile agli analfabeti funzionali: internet. Una visione eterodossa non è necessariamente sbagliata o falsa, è un altro punto di vista, è una visione etnometodologica, addirittura olistica del mondo, che fa tanta paura ai pochi. Perché se si incazzano 7 miliardi di persone, il potente fa la fine del calabrone attaccato dalle formiche. Per cui ... confusione e silenzio che trasformano l'alternativa in complotto e controcomplotto. Notizia da "verificare" e bufala. Confusione ... questo è importante! Tenere tutti occupati a capire, a cercare la "verità", mentre chi sa esattamente come funziona il sistema, prosegue la sua corsa verso la ricchezza. Pensate l'assurdità: affidare la vita di miliardi di persone alle scelte di una manciata di leader economici e/o politici! Loro decidono che serve una guerra da qualche parte e noi non possiamo fare nulla ... però abbiamo l'Iphone, Facebook e l'automobile che si connette sul Web (però vomita benzene cancerogeno che finisce per inquinare i cibi che mangeremo ...saremo una massa di scemi? A parlare di calcio, politica, matrimoni e poveri ... mentre non abbiamo chiaro che i poveri siamo noi!) E ora chi è arrivato fino in fondo, non metterà un mi piace, magari non avrà capito di cosa si parla, chi l'avrà capito non saprà cosa dire e finirà per ignorare tutto questo pensiero ... non condividerà, non commenterà ... e tutto questo resterà come sempre un piccolo pensiero fuori dal coro, ignorato e per questo minoritario ed inutile! Statece! Funziona così! E adesso postate la foto de un cane...
Comunistiani televisivi
Ci sono difficoltà tra i fartiani e gli usfamici. Ascoltando i discorsi televisivi dei tolleranti e non rispettosi ex comunistiani, emerge un pensiero non laico ed è questo il problema di fondo. Sembra che non sappiano cosa sia il relativismo culturale e che non abbiano neppure una visione olistica. Il relativismo è possibile solo se c'è qualcuno che indossa le scarpe altrui, ma se questo qualcuno non c'è, parliamo di determinismo. In una società, difendere la diversità non può prescindere dal tutelare la propria storia e le conquiste per difenderla... non è libertà quella che nominano a vanvera, la libertà è il diritto di esistere come individui. Un modello culturale che propone una visione deterministica non può essere consentito. Bisogna saper distinguere un mito dalla verità scientifica, così come la libertà dalla possibilità... Ecco! Prima diventare laici e superare il legame con la Chiesa, poi si potrà capire dove iniziano e finiscono i confini con la religione... e voi comunistiani, non rinnegate il passato! Mai! Perché siamo quel che siamo grazie al passato! E se ad un certo punto avete rinnegato i vostri ideali per volare oltreoceano... beh... fatevi una domanda e datevi una risposta. Lo scambio tra culture, tra miti religiosi, è possibile solo se si parla e si ascolta in due... altrimenti è violenza, è imposizione. Una sovrastruttura, sovranazionale, che ti dice cosa puoi fare o non fare, oltre le leggi dello Stato, non deve esistere. Perché non c'è un'autorità, non c'è un controllo, non c'è verità. Tutelare la diversità significa tutelare le proprie origini... non è protezionismo, è difesa del piccolo e del diverso contro l'appiattimento. Vedete? Il confine è labile... è una zona liminale! Ma si rischia di cancellare il passato in virtù di un presente che è già passato!
giovedì 6 aprile 2017
Stellette e sciocchezze
Come riconoscere un critico incompetente? Facile! È quello che giudica le opere con le stellette!! 😂😂Ecco caro critico, giudica questo: quante stellette a "I pini di Roma" e quante a "Orfeo all'Inferno" ? Quante stellette a Le margheritine e quante a "Meshes of afternoon"? Quante a "Guernica" e quante a "I girasoli"?
Ogni opera è tale perché unica, se no non è un'opera, ma un numero!
martedì 4 aprile 2017
Poliversità
Beh, dopo la riforma degli anni '90 tutto è finito... poco da aggiungere... solo un adulto può trovare benefici dallo studio in facoltà... perché non si vuole risolvere, ma tenere occupati prima di un lavoro che non c' è. Chiacchiere, non si approfondisce, non si cammina.
Invece di, invece da...
Le pubblicità televisive in cui vengono mostrati bambini che muoiono di fame tra lo spot di un assorbente e quello di un Alfa Romeo Stelvio sono deleterie per il genere umano. Ti abituano all'orrore e diventano inutili come qualsiasi altra pubblicità. La verità è che siamo pecore da pastore ed emeriti ignoranti che si meritano tutto questo. Quindi alla fine fa bene chi arriva al potere se questo è quello che si concede. Pensate: miliardi di vite in mano a Trump o a Putin... per dire...
domenica 2 aprile 2017
Global o no global? Cerchiamo di capire meglio
Protezionismo o globalizzazione? Immaginate se il mondo non avesse conosciuto il limite dello spostamento, no, non l'essere comunità stanziali, piuttosto popoli migranti nel lungo periodo. Esattamente spostarsi, fermarsi, creare un modello di coesistenza più o meno funzionale, più o meno pacifico. Pensate alle innumerevoli realtà che si sono create, alle migliaia di città, usi e costumi che esistono e che il genere umano ha creato. Questo perché siamo tutti diversi e ogni comunità ha realizzato il suo mondo, l'ha plasmato, coltivato, regolarizzato. Un modello basato sulla legge del più forte o del più intelligente (o del più spietato e furbo), ma comunque sufficientemente variegato da costringere tanti modelli maggioritari al confronto, mostrando il loro essere piccoli e diversi. Venezia, Roma, Firenze, Parigi, Madrid, Mosca, Tokio, ma anche Siena, Viterbo, Lucca, Montpellier, Lione, Dublino, Lisbona, qualsiasi città, paese o villaggio, mostra la sua storia fatta di singolarità. La pasta, la pizza, il vino, la birra, il pane... ogni elemento, ogni invenzione, ogni vestito, canto, strumento, gioco o tormento, è il frutto della singolarità. Senza la diversità vivremmo in un mondo tutto uguale, piatto, sterile. Raccontare il passato con un filtro, porta nelle nostre abitazioni un mondo che è stato. Oggi usi e costumi sono piatti, livellati, identici. Puoi andare a Sidney o a Berlino e mangiare il tuo panino fatto di cartone, ascoltare il concerto della stessa star, vedere la stessa identica serie tv, spesso doppiata nella propria lingua, (illudendo il pubblico che sia realmente quella la lingua originale...) un mondo che tende ad essere forma e specchio della cultura dominante, un modello che implode perché inutile, banale, stereotipato, stucchevole e ripetitivo. Ecco cosa sta realizzando l'idea di globalizzazione. Non si tratta di chiudere le frontiere o limitare gli scambi, piuttosto bisogna esaltare la possibilità per le forme esistenti di evolvere singolarmente. Per intenderci: che fine ha fatto la musica popolare italiana? Perché è morta soppiantata dal modello anglosassone? Oggi la musica industriale italiana è la brutta copia di quella inglese, di quella americana... l'hip hop non è una nostra tradizione, eppure è il modello di migliaia di giovani che lo hanno appreso dalla tv, dalla radio e non certo dalla strada. Non si tratta di mangiare o no il sushi, ma di capire che un mondo che rinuncia alle sue origini è un mondo morto, destinato alla colonizzazione più bieca e spietata, dove tutto finisce per piegarsi all'economia. Sostenete le diversità e non rinunciate mai al confronto! Non dovete impedire al nuovo di arrivare e parlare col suo linguaggio, ma non dovete neppure rinunciare a voi stessi, alla vostra idea, alla vostra piccola nota stonata che fa la differenza! Gli accidenti rendono unica l'esperienza di una vita e non sono manifestazione di un difetto, ma dettagli che fanno la differenza, specificità della natura umana dove la cultura non può essere il pilastro trascurato, perché è il motore dell'evoluzione stessa. E scegliete con cura la vostra cronaca, perché la storia può cambiare tutto! 1989, muri, libera circolazione, merci, persone come merci, confini, profitti, classi, vecchie classi, nuovi mercati...
Super Corpo x CS 2017
lunedì 27 marzo 2017
Webeti petalosi
Dal 7 al 9 aprile a Siena il Festival della Lingua Italiana. Premieranno Mentana per la parola "webete" (che credo di aver utilizzato su Facebook più di una volta senza pensarci, a mo' di banalità come faccio spesso nei miei giochi di parole) e la maestra Aurora con l'alunno Matteo per la parola "petaloso". Il festival ospiterà i più grandi nomi della cultura del Bel Paese... che dire? Capite che stiamo messi malissimo e che non stiamo andando da nessuna parte? Sembra proprio una di quelle cose dove si fanno un po' di selfie con lo smartphone, mentre si drinka un red wine sul red carpet... perché dire che ci si fa un autoscatto col cellulare mentre si beve il vino rosso sul tappeto rosso non è di tendenza! Ma in compenso sul dizionario ci sarà petaloso per ogni webete italiano che lo cercherà!
lunedì 13 marzo 2017
Sintonia - Marco Brama - 31 Marzo 2017 Upperlab Bergamo
Mariella Sto e Cristina Failla protagoniste di Sintonia |
CS/gup
La locandina dell'evento |
fotogramma dell'adiovideografia |
venerdì 10 marzo 2017
Due donne basse - Mariella Sto, Nina Failla, Marco Brama
Locandina dello spettacolo |
C’è un sopra, c’è un sotto, ci sono – forse – un esterno e un interno. Qual è il dato di realtà? Dibattersi tra desideri inespressi perché non trovano sponda là fuori e tentare di uniformarsi senza successo, lascia emergere l’ultima presa di coscienza possibile. Essa si trova nello scollamento tra individuo e massa: è l’imbarazzo.
TWO SHORT WOMEN in the attempt to be something. Is the window projected above an opening towards the exterior that to which they are looking at? Or is it an eye watching inside their lives? Is it possible to follow a path of desires not determined by the obligation to consumption? Why the images begin flowing through the window? Is it perhaps a TV? How can a society, which is unable to protect the private sphere, claim to respect the individual and define itself free? Struggling between unexpressed desires, as they don’t find a shore in the society out there, and trying unsuccessfully to adapt: this lets emerge the highest possible awareness, located in the detachment between the individual and the mass. This is embarrassment. Humour!
fotogramma dall'audiovidegrafia di Marco Brama |
mercoledì 1 marzo 2017
Arvedo Arvedi, Marco Brama, Antonio De Pietro, Lucilla D'Antilio e il gruppo Mano Sapiens, Lidia e Rosaria Scalzo, Felice Tagliaferri, Sabrina Ventrella - insieme per Magnifica Inclusione
Feedya (Feed Young Art) Art Foundation è un’associazione culturale formata da persone che lavorano in ambiti molto diversi, unite dalla passione per l’arte e le battaglie civili. Nasce per sostenere l’arte, ma anche per nutrire le coscienze attraverso l’arte. È questa la mission dell' organizzazione che punta a portare la ricerca, nelle sue molteplici espressioni, tra la gente, considerandola un mezzo per abbattere le barriere e integrare, creando una piattaforma, soprattutto una nuova sensibilità comune.
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Amatrice 24-27 agosto 2017 – Il 24 agosto 2016 Amatrice è stata
letteralmente rasa al suolo dal terremoto. La cittadina, nota al grande
pubblico per gli spaghetti all’amatriciana ma luogo di bellezze
storico-artistiche e naturalistiche, è oggi in ginocchio. È intenzione portare
l'evento Open
borders l Open minds. Magnifica inclusione sul
piazzale dove è stata edificata la scuola a tempo di record dalla protezione
civile della provincia autonoma di Trento. In questo caso il format ingloberà il dramma del terremoto
vissuto dai bambini.
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