Cosa aggiungere.... solo ovvietà su quello che ci circonda.... eppure non rinunciare a raccontare, a essere la voce fuori dal coro... la voce di chi non la ha, di chi non ha. La vita di ognuno si riduce a corse frenetiche per giungere ad un futuro che non conosciamo, sballottati da eventi secondari fatti da altri; viviamo del riflesso di altre persone nate in condizioni di privilegio generale che hanno interesse a preservare la loro posizione... esseri spietatamente aggrappati al loro dominio, gli altri sono nulla, carne che probabilmente si potrebbe confezionare e vendere... carne, cellule, vita o sottovita. Sottoprodotto a breve scadenza della materia universale. Mi dispiace di non riuscire a vedere altro, di non riuscire a trovare sollievo dall'illusione di una foresta che risorge dalle ceneri...
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